Omeopatia per l'ansia

Lo stress e le insicurezze interiori possono sviluppare uno stato d’ansia persistente, specie nei soggetti più sensibili. Oltre alla medicina tradizionale, anche l’omeopatia offre diverse soluzioni per questo problema, tenendo in considerazione le singole personalità.
L’ansia
L’ansia corrisponde a uno stato d’allerta che si attiva in una situazione percepita come “di pericolo”, con conseguenti reazioni psicologiche. Quando l’ansia prende il sopravvento sulla persona, con un pericolo inesistente o comunque ingiustificato, ecco che diventa un disturbo patologico. Si tratta del disturbo d’ansia, in cui la mente e il corpo bloccano il soggetto rendendolo incapace di gestire una situazione normale.
L’ansia si manifesta con uno stato di profonda angoscia e tensione, che talvolta possono sfociare nel panico. Nei casi più acuti, coloro che soffrono del disturbo d’ansia sviluppano delle fobie particolari limitando la propria capacità di giudizio. Questo stato psicologico, se prolungato nel tempo senza alcuna cura, può influire anche sul benessere fisico: è il caso dell’ipocondria. La mente influenza il corpo, sviluppando dolori e disagi anche a livello fisico.
Approccio omeopatico
Nella maggior parte dei casi, i disturbi dell’ansia vengono trattati con la medicina tradizionale con una terapia. L’omeopatia, invece, adotta un metodo alternativo. L’approccio omeopatico pone la causa dell’angoscia in primo piano, definendo la personalità dei pazienti e curando il problema con il corrispettivo rimedio. In questo modo è possibile inquadrare la radice del problema in base al proprio stato psicologico, dai disturbi lievi a quelli più acuti.
Rimedi omeopatici
L’omeopatia offre una vasta scelta di soluzioni per l’ansia, ognuna delle quali si riferisce a un profilo psicologico preciso.
La silicea è il rimedio più indicato per coloro che hanno una personalità introversa, quindi per le persone timide. Queste note caratteriali spesso possono portare a un profondo stato d’ansia legato a una mancanza di autostima. L’ipersensibilità che li caratterizza influisce anche sul benessere fisico, portando a frequenti mal di testa e un senso di stanchezza.
Il kali phosphoricum serve a tenere sotto controllo l’ansia legata allo stress. Che sia per motivi di lavoro o affettivi, questo specifico disturbo si manifesta con i disturbi del sonno e un conseguente nervosismo. Il kali phosphoricum è l’ideale per chi ha bisogno di una maggiore sicurezza, nonché una spinta a portare a termine degli obiettivi.
L‘argentum nitricum è tra i rimedi omeopatici più comuni: aiuta a gestire gli stati d’ansia legati a un evento importante come un colloquio di lavoro. Si tratta di un disturbo molto comune, specie tra i soggetti più sensibili e suggestionabili, che possono provare vertigini o giramenti di testa.
L’ignatia amara aiuta a gestire il dolore psicologico, come un lutto improvviso o una forte delusione. Questo problema, difficile da gestire, comporta i crampi allo stomaco e continui mal di testa. Coloro che presentano questi sintomi, legati a un dolore psicologico, hanno un atteggiamento volubile assai estremo: dalle crisi di pianto alla calma (apparente).
L’aconitum napellus serve a gestire gli stati d’ansia più forti, come un attacco di panico. Questi si manifestano improvvisamente, con crisi violente che portano alle palpitazioni. Tra le cause scatenanti si distingue soprattutto un evento inaspettato in cui il soggetto non sa come reagire o gestire la situazione, sentendosi impotente e senza forze.
L’ansia
L’ansia corrisponde a uno stato d’allerta che si attiva in una situazione percepita come “di pericolo”, con conseguenti reazioni psicologiche. Quando l’ansia prende il sopravvento sulla persona, con un pericolo inesistente o comunque ingiustificato, ecco che diventa un disturbo patologico. Si tratta del disturbo d’ansia, in cui la mente e il corpo bloccano il soggetto rendendolo incapace di gestire una situazione normale.
L’ansia si manifesta con uno stato di profonda angoscia e tensione, che talvolta possono sfociare nel panico. Nei casi più acuti, coloro che soffrono del disturbo d’ansia sviluppano delle fobie particolari limitando la propria capacità di giudizio. Questo stato psicologico, se prolungato nel tempo senza alcuna cura, può influire anche sul benessere fisico: è il caso dell’ipocondria. La mente influenza il corpo, sviluppando dolori e disagi anche a livello fisico.
Approccio omeopatico
Nella maggior parte dei casi, i disturbi dell’ansia vengono trattati con la medicina tradizionale con una terapia. L’omeopatia, invece, adotta un metodo alternativo. L’approccio omeopatico pone la causa dell’angoscia in primo piano, definendo la personalità dei pazienti e curando il problema con il corrispettivo rimedio. In questo modo è possibile inquadrare la radice del problema in base al proprio stato psicologico, dai disturbi lievi a quelli più acuti.
Rimedi omeopatici
L’omeopatia offre una vasta scelta di soluzioni per l’ansia, ognuna delle quali si riferisce a un profilo psicologico preciso.
La silicea è il rimedio più indicato per coloro che hanno una personalità introversa, quindi per le persone timide. Queste note caratteriali spesso possono portare a un profondo stato d’ansia legato a una mancanza di autostima. L’ipersensibilità che li caratterizza influisce anche sul benessere fisico, portando a frequenti mal di testa e un senso di stanchezza.
Il kali phosphoricum serve a tenere sotto controllo l’ansia legata allo stress. Che sia per motivi di lavoro o affettivi, questo specifico disturbo si manifesta con i disturbi del sonno e un conseguente nervosismo. Il kali phosphoricum è l’ideale per chi ha bisogno di una maggiore sicurezza, nonché una spinta a portare a termine degli obiettivi.
L‘argentum nitricum è tra i rimedi omeopatici più comuni: aiuta a gestire gli stati d’ansia legati a un evento importante come un colloquio di lavoro. Si tratta di un disturbo molto comune, specie tra i soggetti più sensibili e suggestionabili, che possono provare vertigini o giramenti di testa.
L’ignatia amara aiuta a gestire il dolore psicologico, come un lutto improvviso o una forte delusione. Questo problema, difficile da gestire, comporta i crampi allo stomaco e continui mal di testa. Coloro che presentano questi sintomi, legati a un dolore psicologico, hanno un atteggiamento volubile assai estremo: dalle crisi di pianto alla calma (apparente).
L’aconitum napellus serve a gestire gli stati d’ansia più forti, come un attacco di panico. Questi si manifestano improvvisamente, con crisi violente che portano alle palpitazioni. Tra le cause scatenanti si distingue soprattutto un evento inaspettato in cui il soggetto non sa come reagire o gestire la situazione, sentendosi impotente e senza forze.
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