Olio essenziale di garofano, i benefici

L’olio essenziale di garofano è ottenuto per distillazione in corrente di vapore dei chiodi (i boccioli dei suoi fiori essiccati) della pianta omonima, appartenente alla famiglia delle Mirtacee e originaria dell’Indonesia. L’olio si presenta di colore giallo chiaro e dal profumo speziato, fresco, leggermente pungente.
Proprietà dell’olio essenziale di garofano
I chiodi di garofano erano già usati dall’antichità soprattutto in profumeria e in medicina. In odontoiatria, infatti, era ed è ancora oggi ben conosciuto per la sua capacità di calmare il mal di denti. L’olio essenziale è ricco di principi attivi, che gli conferiscono proprietà anestetiche e antisettiche, oltre che disinfettanti del cavo orale. Viene usato anche per profumare l’alito ed è un alleato eccezionale in caso di cattiva circolazione.
Essendo un potente antimicrobico, può essere utile nella lotta contro tutti i tipi di infezione alimentare, che causano nausea, diarrea e dolori addominali.
Usi dell’olio essenziale di garofano
L’olio essenziale di garofano è indicato sia per uso interno che esterno.
In caso di cistite, colite batterica e parassitosi intestinali assumete 2 gocce al giorno per 2 settimane diluite in poca acqua.
In caso di mal di denti (dovuto alla presenza di una carie) basta 1 goccia sul dente per avvertire un rapido sollievo, in attesa di andare dal dentista.
L’olio essenziale è ottimo anche per fare sciacqui contro stomatiti, afte e gengiviti. Diluite 6-8 gocce in 1 bicchiere di acqua e fate dei gargarismi prolungati, 2-3 volte al giorno, fino alla scomparsa del disturbo.
L’olio essenziale è indicato anche per il trattamento di infezioni cutanee, acne, dermatosi, herpes e micosi grazie alla sua spiccata azione antisettica. Applicate sulla zona da trattare una miscela composta da una noce di gel di aloe vera e 2 gocce di essenza.
L’olio è ottimo come antinevralgico: per utilizzarlo diluite in 200 ml di acqua fredda 12 gocce di essenza. Immergete un panno, strizzatelo e appoggiatelo sulla parte dolorante. Rinnovate ogni 15 minuti.
In virtù del suo potere antimicrobico può essere d’aiuto nelle infezioni delle prime vie respiratorie e in caso di bronchiti. Diluite in una bacinella di acqua calda poche gocce di essenza, coprite la testa con un asciugamano e respirate fino a quando il vapore non svanisce.
Diffuso nell’ambiente, nella vaschetta dei caloriferi o in un bruciaessenze purifica l’aria della stanza di un ammalato.
Controindicazioni
L’olio essenziale di garofano non ha particolari controindicazioni, ma è assolutamente sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 anni. Per uso topico, come per tutti gli oli essenziali, va utilizzato miscelato in un olio vegetale (es. olio di mandorle dolci) e mai utilizzato puro sulla pelle poiché ha un effetto irritante.
Proprietà dell’olio essenziale di garofano
I chiodi di garofano erano già usati dall’antichità soprattutto in profumeria e in medicina. In odontoiatria, infatti, era ed è ancora oggi ben conosciuto per la sua capacità di calmare il mal di denti. L’olio essenziale è ricco di principi attivi, che gli conferiscono proprietà anestetiche e antisettiche, oltre che disinfettanti del cavo orale. Viene usato anche per profumare l’alito ed è un alleato eccezionale in caso di cattiva circolazione.
Essendo un potente antimicrobico, può essere utile nella lotta contro tutti i tipi di infezione alimentare, che causano nausea, diarrea e dolori addominali.
Usi dell’olio essenziale di garofano
L’olio essenziale di garofano è indicato sia per uso interno che esterno.
In caso di cistite, colite batterica e parassitosi intestinali assumete 2 gocce al giorno per 2 settimane diluite in poca acqua.
In caso di mal di denti (dovuto alla presenza di una carie) basta 1 goccia sul dente per avvertire un rapido sollievo, in attesa di andare dal dentista.
L’olio essenziale è ottimo anche per fare sciacqui contro stomatiti, afte e gengiviti. Diluite 6-8 gocce in 1 bicchiere di acqua e fate dei gargarismi prolungati, 2-3 volte al giorno, fino alla scomparsa del disturbo.
L’olio essenziale è indicato anche per il trattamento di infezioni cutanee, acne, dermatosi, herpes e micosi grazie alla sua spiccata azione antisettica. Applicate sulla zona da trattare una miscela composta da una noce di gel di aloe vera e 2 gocce di essenza.
L’olio è ottimo come antinevralgico: per utilizzarlo diluite in 200 ml di acqua fredda 12 gocce di essenza. Immergete un panno, strizzatelo e appoggiatelo sulla parte dolorante. Rinnovate ogni 15 minuti.
In virtù del suo potere antimicrobico può essere d’aiuto nelle infezioni delle prime vie respiratorie e in caso di bronchiti. Diluite in una bacinella di acqua calda poche gocce di essenza, coprite la testa con un asciugamano e respirate fino a quando il vapore non svanisce.
Diffuso nell’ambiente, nella vaschetta dei caloriferi o in un bruciaessenze purifica l’aria della stanza di un ammalato.
Controindicazioni
L’olio essenziale di garofano non ha particolari controindicazioni, ma è assolutamente sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 anni. Per uso topico, come per tutti gli oli essenziali, va utilizzato miscelato in un olio vegetale (es. olio di mandorle dolci) e mai utilizzato puro sulla pelle poiché ha un effetto irritante.
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