Olio di tamanu, le proprietà

L’olio di Tamanu si ricava mediante spremitura a freddo dalle noci di Calophylla Inophyllum, un albero originario dell’Asia tropicale molto diffuso in Polinesia dove veniva considerato sacro e il suo legno serviva per la fabbricazione degli idoli. Per ottenere solo 5 kg di olio sono necessari circa 100 kg di frutti e ciò giustifica anche il suo costo elevato. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e come si utilizza.
Proprietà dell’olio di Tamanu
L’olio di Tamanu, in Polinesia e in tutte le isole del Pacifico, è noto soprattutto per le sue proprietà cicatrizzanti. Viene impiegato, infatti, per la cura di ferite da taglio, bruciature da sole, piaghe, graffi, psoriasi, eczemi, cicatrici da acne, pelle secca e squamosa.
Le mamme lo applicano anche sulla pelle dei neonati per prevenire le eruzioni cutanee come l’eritema da pannolino. Quest’olio, infatti, promuove la formazione dei nuovi tessuti e accelera la cicatrizzazione e la crescita di nuova pelle sana, ma questa non è l’unica virtù curativa che possiede.
L’olio di Tamanu, infatti, vanta importanti proprietà antimicrobiche, perché contiene sostanze battericide (Friedeline, il Canophillo, l'Acido Canophillico e l'Inophynone) efficaci contro diversi agenti patogeni come lo Staffilococco aureo, il Corynebacterium diphteriae e la Klebsiella pneumoniae.
L’olio ha anche proprietà analgesiche. Utilizzato in frizione o in massaggio, viene impiegato per ridurre il dolore dovuto a nevralgie, nevriti, reumatismi ed articolazioni dolorose, tendiniti, sciatalgie e lombalgie.
Gli Xantoni e le Coumarine presenti nell'olio di Tamanu, oltre a svolgere un’azione antinfiammatoria, hanno anche proprietà antiossidanti e aiutano a proteggere le cellule della pelle contro i danni causati dall’ossidazione. È ottimo, quindi, per combattere e prevenire la formazione delle rughe.
L’olio di Tamanu favorisce anche la circolazione sanguigna periferica e capillare ed è indicato in caso di couperose e problemi di gambe pesanti.
Per la pelle è un vero toccasana e alla già preziosa attività antiossidante si somma quella idratante poiché è ricco di acido linoleico (Omega 6), che previene la perdita d’acqua della pelle.
L’olio di Tamanu viene utilizzato anche come deodorante naturale poiché è in grado di ridurre gli odori corporali e dei piedi.
Usi dell’olio di Tamanu
L’olio di Tamanu, grazie alle sue proprietà, è ampiamente utilizzato in cosmesi sia nei prodotti di cura per la pelle che in quelli per i capelli. Può essere applicato puro direttamente sulla pelle o miscelato con il burro di karité precedentemente fatto sciogliere a bagnomaria e si applica sulle zone interessate, massaggiando delicatamente.
Può essere un valido alleato in caso di capelli crespi e inariditi: ne bastano poche gocce sulle lunghezze a capelli umidi; si lascia in posa 15-20 minuti, poi si procede con il lavaggio.
Proprietà dell’olio di Tamanu
L’olio di Tamanu, in Polinesia e in tutte le isole del Pacifico, è noto soprattutto per le sue proprietà cicatrizzanti. Viene impiegato, infatti, per la cura di ferite da taglio, bruciature da sole, piaghe, graffi, psoriasi, eczemi, cicatrici da acne, pelle secca e squamosa.
Le mamme lo applicano anche sulla pelle dei neonati per prevenire le eruzioni cutanee come l’eritema da pannolino. Quest’olio, infatti, promuove la formazione dei nuovi tessuti e accelera la cicatrizzazione e la crescita di nuova pelle sana, ma questa non è l’unica virtù curativa che possiede.
L’olio di Tamanu, infatti, vanta importanti proprietà antimicrobiche, perché contiene sostanze battericide (Friedeline, il Canophillo, l'Acido Canophillico e l'Inophynone) efficaci contro diversi agenti patogeni come lo Staffilococco aureo, il Corynebacterium diphteriae e la Klebsiella pneumoniae.
L’olio ha anche proprietà analgesiche. Utilizzato in frizione o in massaggio, viene impiegato per ridurre il dolore dovuto a nevralgie, nevriti, reumatismi ed articolazioni dolorose, tendiniti, sciatalgie e lombalgie.
Gli Xantoni e le Coumarine presenti nell'olio di Tamanu, oltre a svolgere un’azione antinfiammatoria, hanno anche proprietà antiossidanti e aiutano a proteggere le cellule della pelle contro i danni causati dall’ossidazione. È ottimo, quindi, per combattere e prevenire la formazione delle rughe.
L’olio di Tamanu favorisce anche la circolazione sanguigna periferica e capillare ed è indicato in caso di couperose e problemi di gambe pesanti.
Per la pelle è un vero toccasana e alla già preziosa attività antiossidante si somma quella idratante poiché è ricco di acido linoleico (Omega 6), che previene la perdita d’acqua della pelle.
L’olio di Tamanu viene utilizzato anche come deodorante naturale poiché è in grado di ridurre gli odori corporali e dei piedi.
Usi dell’olio di Tamanu
L’olio di Tamanu, grazie alle sue proprietà, è ampiamente utilizzato in cosmesi sia nei prodotti di cura per la pelle che in quelli per i capelli. Può essere applicato puro direttamente sulla pelle o miscelato con il burro di karité precedentemente fatto sciogliere a bagnomaria e si applica sulle zone interessate, massaggiando delicatamente.
Può essere un valido alleato in caso di capelli crespi e inariditi: ne bastano poche gocce sulle lunghezze a capelli umidi; si lascia in posa 15-20 minuti, poi si procede con il lavaggio.
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