Luci e ombre del pompelmo

Agrume gustoso e dissetante, ottimo per la dieta e per chi pratica sport, il pompelmo solo di recente è entrato a far parte della nostra alimentazione. A partire dagli anni '80, soprattutto negli Usa, esplose una vera e propria moda del pompelmo, visto quasi come un elisir miracoloso capace di curare tutti i mali. Ora che la moda è passata e che gli studi a riguardo sono aumentati, conosciamo meglio quali sono i benefici del pompelmo per l'organismo, ma sappiamo anche che il suo consumo presenta qualche controindicazione che bisogna sempre tenere a mente.
Un ottimo antiossidante
Il pompelmo è un grosso agrume appartenente alla famiglia dei Citrus. Come i suoi “cugini”, è un frutto ricco di vitamine (A, B, C), di fibre e di flavonoidi, potenti antiossidanti che contribuiscono, tra le varie cose, alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Esiste di due varietà: la gialla e la rosa. La funzione antiossidante si trova soprattutto nella varietà rosa del pompelmo, che però contiene meno vitamina C e più fruttosio. Proprio per questo il pompelmo rosa è particolarmente adatto a chi pratica sport ed esercizio fisico anche intenso.
L'efficacia del pompelmo nelle diete dimagranti, invece, risiede non solo nella sua povertà di zuccheri e di calorie (solo 26 per 100 gr.), ma anche nella fenilalanina: si tratta di un amminoacido naturale capace di ridurre l’assorbimento dei cibi durante il transito intestinale e di dare a livello cerebrale una sensazione di sazietà. Nella buccia del pompelmo sono invece presenti pinene, citrale, limonene e linalolo, che hanno un’azione antisettica ma anche antidepressiva e stimolante della circolazione sanguigna (se volete mangiare anche la buccia, però, assicuratevi di acquistare un pompelmo bio).
Azione analgesica e digestiva
Altri minerali contenuti nel pompelmo sono calcio, manganese, ferro, potassio, magnesio e fosforo, anch'essi molto importanti per il nostro organismo. Inoltre, se “correggete” il vostro caffè leggero con un cucchiaino di succo di pompelmo, otterrete un analgesico efficace e con poche controindicazioni. Ideale per il mal di testa!
Il pompelmo, poi, è utile per favorire una buona digestione, specie se consumato la sera dopo un pasto abbondante. Pare che i suoi semi siano efficaci anche contro l'ulcera gastrica. E ancora, incoraggianti sono i dati che collegano il consumo del succo di pompelmo a disturbi come ipertensione, angina e malattie neurodegenerative: secondo uno studio condotto in Giappone, il succo di pompelmo sarebbe in grado di aumentare in modo significativo l’assorbimento del coenzima Q10, dalle proprietà antiossidanti e protettive contro i radicali liberi che sono tra le cause delle malattie sopraelencate.
Controindicazioni importanti
Ma veniamo alle ombre del pompelmo, che sono importanti e che è meglio conoscere per evitare l'insorgere di problemi anche gravi. Infatti, questo agrume è noto per le interazioni che ha con alcuni farmaci, alterandone l'assimilazione. Succede che sia il pompelmo sia il farmaco, per essere metabolizzati, utilizzano lo stesso enzima, entrando così in una competizione che vede vincitore l'agrume. Perciò, quando alcuni farmaci e il pompelmo vengono assunti contemporaneamente, il fegato si occupa di rendere assimilabili le sostanze del pompelmo, disinteressandosi dei farmaci che non vengono smaltiti. La conseguenza è che i farmaci o diventano meno efficaci o in qualche caso si accumulano nell'organismo con conseguenze anche gravi.
Tra l'altro, i farmaci che utilizzano la stessa metabolizzazione del pompelmo sono molto comuni e riguardano malattie come l'ipertensione, la depressione, la tosse, l'impotenza, il cancro. Anche alcuni anticoncezionali, antistaminici o antidolorifici appartengono a questa categoria di farmaci. Capite bene, perciò, quanto sia necessario conoscere questi legami e interazioni. In caso di assunzione di medicine particolari, meglio eliminare il pompelmo dalla vostra dieta. In ogni caso, parlatene con il vostro medico!
Un ottimo antiossidante
Il pompelmo è un grosso agrume appartenente alla famiglia dei Citrus. Come i suoi “cugini”, è un frutto ricco di vitamine (A, B, C), di fibre e di flavonoidi, potenti antiossidanti che contribuiscono, tra le varie cose, alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Esiste di due varietà: la gialla e la rosa. La funzione antiossidante si trova soprattutto nella varietà rosa del pompelmo, che però contiene meno vitamina C e più fruttosio. Proprio per questo il pompelmo rosa è particolarmente adatto a chi pratica sport ed esercizio fisico anche intenso.
L'efficacia del pompelmo nelle diete dimagranti, invece, risiede non solo nella sua povertà di zuccheri e di calorie (solo 26 per 100 gr.), ma anche nella fenilalanina: si tratta di un amminoacido naturale capace di ridurre l’assorbimento dei cibi durante il transito intestinale e di dare a livello cerebrale una sensazione di sazietà. Nella buccia del pompelmo sono invece presenti pinene, citrale, limonene e linalolo, che hanno un’azione antisettica ma anche antidepressiva e stimolante della circolazione sanguigna (se volete mangiare anche la buccia, però, assicuratevi di acquistare un pompelmo bio).
Azione analgesica e digestiva
Altri minerali contenuti nel pompelmo sono calcio, manganese, ferro, potassio, magnesio e fosforo, anch'essi molto importanti per il nostro organismo. Inoltre, se “correggete” il vostro caffè leggero con un cucchiaino di succo di pompelmo, otterrete un analgesico efficace e con poche controindicazioni. Ideale per il mal di testa!
Il pompelmo, poi, è utile per favorire una buona digestione, specie se consumato la sera dopo un pasto abbondante. Pare che i suoi semi siano efficaci anche contro l'ulcera gastrica. E ancora, incoraggianti sono i dati che collegano il consumo del succo di pompelmo a disturbi come ipertensione, angina e malattie neurodegenerative: secondo uno studio condotto in Giappone, il succo di pompelmo sarebbe in grado di aumentare in modo significativo l’assorbimento del coenzima Q10, dalle proprietà antiossidanti e protettive contro i radicali liberi che sono tra le cause delle malattie sopraelencate.
Controindicazioni importanti
Ma veniamo alle ombre del pompelmo, che sono importanti e che è meglio conoscere per evitare l'insorgere di problemi anche gravi. Infatti, questo agrume è noto per le interazioni che ha con alcuni farmaci, alterandone l'assimilazione. Succede che sia il pompelmo sia il farmaco, per essere metabolizzati, utilizzano lo stesso enzima, entrando così in una competizione che vede vincitore l'agrume. Perciò, quando alcuni farmaci e il pompelmo vengono assunti contemporaneamente, il fegato si occupa di rendere assimilabili le sostanze del pompelmo, disinteressandosi dei farmaci che non vengono smaltiti. La conseguenza è che i farmaci o diventano meno efficaci o in qualche caso si accumulano nell'organismo con conseguenze anche gravi.
Tra l'altro, i farmaci che utilizzano la stessa metabolizzazione del pompelmo sono molto comuni e riguardano malattie come l'ipertensione, la depressione, la tosse, l'impotenza, il cancro. Anche alcuni anticoncezionali, antistaminici o antidolorifici appartengono a questa categoria di farmaci. Capite bene, perciò, quanto sia necessario conoscere questi legami e interazioni. In caso di assunzione di medicine particolari, meglio eliminare il pompelmo dalla vostra dieta. In ogni caso, parlatene con il vostro medico!
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