Le arance del benessere

La super vitamina C
Le arance sono da sempre il simbolo della vitamina C, elemento fondamentale per il buon funzionamento del sistema immunitario e grande alleato contro le infezioni, i raffreddori e le forme influenzali. La vitamina C contribuisce anche alla sintesi del collagene, che conferisce a pelle, ossa e muscoli più compattezza ed elasticità. Inoltre è attiva nel contrastare i radicali liberi e quindi ritarda gli effetti deleteri dell'invecchiamento. Non solo: la vitamina C protegge il sistema cardiovascolare e riduce i danni del fumo. In questo caso i fumatori devono fare attenzione perché ne hanno un fabbisogno giornaliero più alto (100 mg.) rispetto ai non fumatori (60 mg.).
La varietà che contiene più vitamina C, precisamente il 40% in più rispetto alle altre, è il Tarocco, ovvero le arance rosse di Sicilia. Ciò è dovuto ai cosiddetti antociani, dei pigmenti naturali che si trovano nella polpa e nel succo e che conferiscono a questa varietà il loro tipico colore rosso e un sapore unico. Gli antociani, che appartengono alla famiglia dei flavonoidi, agiscono in sinergia con la vitamina C1 e svolgono un ruolo importante nella prevenzione e cura di molte malattie, compresi i tumori, anche in virtù del loro grande potere antiossidante.
Un ricettacolo di benefici
Un altro flavonoide importante e di cui l'arancia è ricchissima è l'esperidina, utile per combattere l'ipertensione. Secondo diversi studi, l'esperidina sarebbe in grado di abbassare la pressione, migliorando l'elasticità dei vasi sanguigni e riducendo di conseguenza il rischio cardiovascolare. Inoltre le arance contengono la pectina, un tipo di fibra solubile che riduce il “cattivo” colesterolo.
Nelle arance, però, non c'è solo la vitamina C: c'è la vitamina A, utile per la vista e contro infezioni di varia natura, e la B (B1 e B2) che migliora il sistema respiratorio e stimola l'appetito e la digestione. Le arance possiedono inoltre pochi grassi e proteine e molti minerali come calcio, fosforo, potassio, ferro e selenio. Sono anche poco caloriche (circa 34 calorie per 100 gr. di succo) e contengono una grande quantità di acqua e fibre che aiutano a regolare l'intestino. L'acido citrico delle arance, inoltre, diminuisce l'acidità delle urine e previene la formazione di calcoli renali. Siccome favoriscono la deposizione di calcio e fosforo nelle ossa e nei denti, le arance sono molto importanti anche nella dieta delle donne in gravidanza e in menopausa (in questo caso prevengono l'osteoporosi).
Arance per la pelle
Durante il bagno o la doccia, strofinate la pelle con la polpa di un'arancia tagliata a spicchi. Insistete su ginocchia, gomiti e talloni, spremete il succo su viso e capelli e massaggiate, dopodiché risciacquate con acqua tiepida. Per un maggior beneficio aggiungete anche la polpa di limone. La vostra pelle vi ringrazierà. In caso di pelle grassa del viso, potete preparare questa maschera: sbucciate due arance e due mandarini eliminando i semi e le parti bianche, mettetele nel frullatore insieme a mezzo albume d'uovo e frullate, dopodiché spalmate la maschera sul viso per 15 minuti e risciacquate con acqua tiepida.
Se, al contrario, volete una maschera idratante, mescolate un cucchiaio di argilla bianca, un cucchiaio di olio d'oliva e un cucchiaio di succo d'arancia, spalmate sul viso il composto ottenuto e tenetelo in posa per 15 minuti, infine risciacquate con una spugna morbida e acqua tiepida.
Per combattere le rughe applicate direttamente sul viso pulito un po' di succo e polpa d'arancia per circa 20 minuti, quindi risciacquate. In ogni caso, prima di procedere con bagni e maschere, fate attenzione alla sensibilità e tolleranza della vostra pelle.
Qualche precauzione
Se avete voglia di una bella spremuta d'arancia, ricordatevi che, una volta pronta, va bevuta entro 20 minuti, massimo mezzora: dopo, le proprietà salutari e benefiche della vitamina C cominciano a diminuire.
Il fatto che le arance mangiate la sera interferiscano con il processo di digestione è un falso mito. Potete mangiarne tranquillamente. Attenzione invece al succo che, a causa della sua acidità, non è sempre indicato. Ad esempio, se bevuto prima di andare a dormire, può provocare un bruciore dietro lo sterno a chi soffre di reflusso gastroesofageo. Se proprio non si vuole rinunciare all'arancia, meglio mangiare direttamente il frutto, che sazia, ha molte fibre e fornisce meno zuccheri.
Le arance sono da sempre il simbolo della vitamina C, elemento fondamentale per il buon funzionamento del sistema immunitario e grande alleato contro le infezioni, i raffreddori e le forme influenzali. La vitamina C contribuisce anche alla sintesi del collagene, che conferisce a pelle, ossa e muscoli più compattezza ed elasticità. Inoltre è attiva nel contrastare i radicali liberi e quindi ritarda gli effetti deleteri dell'invecchiamento. Non solo: la vitamina C protegge il sistema cardiovascolare e riduce i danni del fumo. In questo caso i fumatori devono fare attenzione perché ne hanno un fabbisogno giornaliero più alto (100 mg.) rispetto ai non fumatori (60 mg.).
La varietà che contiene più vitamina C, precisamente il 40% in più rispetto alle altre, è il Tarocco, ovvero le arance rosse di Sicilia. Ciò è dovuto ai cosiddetti antociani, dei pigmenti naturali che si trovano nella polpa e nel succo e che conferiscono a questa varietà il loro tipico colore rosso e un sapore unico. Gli antociani, che appartengono alla famiglia dei flavonoidi, agiscono in sinergia con la vitamina C1 e svolgono un ruolo importante nella prevenzione e cura di molte malattie, compresi i tumori, anche in virtù del loro grande potere antiossidante.
Un ricettacolo di benefici
Un altro flavonoide importante e di cui l'arancia è ricchissima è l'esperidina, utile per combattere l'ipertensione. Secondo diversi studi, l'esperidina sarebbe in grado di abbassare la pressione, migliorando l'elasticità dei vasi sanguigni e riducendo di conseguenza il rischio cardiovascolare. Inoltre le arance contengono la pectina, un tipo di fibra solubile che riduce il “cattivo” colesterolo.
Nelle arance, però, non c'è solo la vitamina C: c'è la vitamina A, utile per la vista e contro infezioni di varia natura, e la B (B1 e B2) che migliora il sistema respiratorio e stimola l'appetito e la digestione. Le arance possiedono inoltre pochi grassi e proteine e molti minerali come calcio, fosforo, potassio, ferro e selenio. Sono anche poco caloriche (circa 34 calorie per 100 gr. di succo) e contengono una grande quantità di acqua e fibre che aiutano a regolare l'intestino. L'acido citrico delle arance, inoltre, diminuisce l'acidità delle urine e previene la formazione di calcoli renali. Siccome favoriscono la deposizione di calcio e fosforo nelle ossa e nei denti, le arance sono molto importanti anche nella dieta delle donne in gravidanza e in menopausa (in questo caso prevengono l'osteoporosi).
Arance per la pelle
Durante il bagno o la doccia, strofinate la pelle con la polpa di un'arancia tagliata a spicchi. Insistete su ginocchia, gomiti e talloni, spremete il succo su viso e capelli e massaggiate, dopodiché risciacquate con acqua tiepida. Per un maggior beneficio aggiungete anche la polpa di limone. La vostra pelle vi ringrazierà. In caso di pelle grassa del viso, potete preparare questa maschera: sbucciate due arance e due mandarini eliminando i semi e le parti bianche, mettetele nel frullatore insieme a mezzo albume d'uovo e frullate, dopodiché spalmate la maschera sul viso per 15 minuti e risciacquate con acqua tiepida.
Se, al contrario, volete una maschera idratante, mescolate un cucchiaio di argilla bianca, un cucchiaio di olio d'oliva e un cucchiaio di succo d'arancia, spalmate sul viso il composto ottenuto e tenetelo in posa per 15 minuti, infine risciacquate con una spugna morbida e acqua tiepida.
Per combattere le rughe applicate direttamente sul viso pulito un po' di succo e polpa d'arancia per circa 20 minuti, quindi risciacquate. In ogni caso, prima di procedere con bagni e maschere, fate attenzione alla sensibilità e tolleranza della vostra pelle.
Qualche precauzione
Se avete voglia di una bella spremuta d'arancia, ricordatevi che, una volta pronta, va bevuta entro 20 minuti, massimo mezzora: dopo, le proprietà salutari e benefiche della vitamina C cominciano a diminuire.
Il fatto che le arance mangiate la sera interferiscano con il processo di digestione è un falso mito. Potete mangiarne tranquillamente. Attenzione invece al succo che, a causa della sua acidità, non è sempre indicato. Ad esempio, se bevuto prima di andare a dormire, può provocare un bruciore dietro lo sterno a chi soffre di reflusso gastroesofageo. Se proprio non si vuole rinunciare all'arancia, meglio mangiare direttamente il frutto, che sazia, ha molte fibre e fornisce meno zuccheri.
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