Lassativi naturali più efficaci

La stitichezza è un problema molto diffuso, ma alcuni rimedi naturali possono aiutare a ritrovare la regolarità intestinale perduta grazie al loro effetto lassativo. Anche la dieta però ha il suo peso: è importante, infatti, privilegiare il consumo di quegli alimenti ricchi di fibre.
Lassativi naturali efficaci
Va subito precisato che il ricorso ai lassativi naturali per dimagrire è assolutamente da evitare. Questi rimedi, infatti, non vanno assunti con l’obiettivo di perdere peso velocemente, ma esclusivamente per stimolare il transito intestinale in caso di stipsi, una condizione caratterizzata da feci dure, sensazione di blocco intestinale, gonfiore addominale e meteorismo. Le cause possono essere diverse, tuttavia le più comuni sono un apporto insufficiente di fibre nell’alimentazione e la mancanza di attività fisica.
In natura esistono svariati tipi di lassativi. I più efficaci sono:
Uno stile di vita sano può aiutare
Quando si soffre di stitichezza, i rimedi naturali sono certamente un valido alleato, ma non bisogna abusarne perché a lungo andare possono essere addirittura controproducenti. È importante prima di tutto correggere le abitudini alimentari e lo stile di vita in generale, introducendo più fibre attraverso l’alimentazione e svolgendo un’attività sportiva almeno 3-4 volte alla settimana. L’esercizio fisico, infatti, aiuta a regolarizzare la funzione intestinale.
Lassativi naturali efficaci
Va subito precisato che il ricorso ai lassativi naturali per dimagrire è assolutamente da evitare. Questi rimedi, infatti, non vanno assunti con l’obiettivo di perdere peso velocemente, ma esclusivamente per stimolare il transito intestinale in caso di stipsi, una condizione caratterizzata da feci dure, sensazione di blocco intestinale, gonfiore addominale e meteorismo. Le cause possono essere diverse, tuttavia le più comuni sono un apporto insufficiente di fibre nell’alimentazione e la mancanza di attività fisica.
In natura esistono svariati tipi di lassativi. I più efficaci sono:
- Senna: è una pianta originaria dell’Africa e dell’India e favorisce lo svuotamento dell’intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell’intestino crasso grazie ai suoi principi attivi (sennosidi) già dopo 8-12 ore dall’assunzione. Basta assumere 2 compresse con 1 bicchiere d’acqua prima di andare a letto.
Non bisogna abusare di questo rimedio poiché può causare crampi addominali e meteorismo. La senna è inoltre controindicata in caso di infiammazioni intestinali, colite, morbo di Crohn, appendicite, emorroidi, in gravidanza e durante l’allattamento e il ciclo mestruale. - Semi di lino: a contatto con l’acqua nello stomaco si rigonfiano e formano una sorta di mucillagine che ammorbidisce le feci e ne aumenta il volume stimolando la peristalsi. Si frantumano 4-5 cucchiaini di semi di lino con un macinacaffè o un mortaio e si lasciano in ammollo per una ventina di minuti. Infine si filtra il liquido e si beve.
I semi di lino non hanno particolari controindicazioni e aiutano anche a disinfiammare le mucose irritate, ma non vanno utilizzati in caso di occlusione intestinale e restringimento dell’esofago. - Gomma di guar: si ottiene dai baccelli della pianta di guar e aiuta a regolarizzare la funzione intestinale. Si vende sotto forma di polvere da sciogliere in acqua, ma anche nello yogurt o nelle minestre. Di solito è sufficiente 1 bustina al giorno per un paio di settimane.
Non ha particolari controindicazioni e può essere utilizzata anche durante la gravidanza. - Semi di psillio: sono ricchi di mucillagini e, come i semi di lino, a contatto con l’acqua aumentano di volume facilitando l’evacuazione. In genere si utilizza la polvere micronizzata, da 2 a 10 g al giorno, che può essere diluita in minestre, frullati, latte, yogurt e succhi di frutta.
Uno stile di vita sano può aiutare
Quando si soffre di stitichezza, i rimedi naturali sono certamente un valido alleato, ma non bisogna abusarne perché a lungo andare possono essere addirittura controproducenti. È importante prima di tutto correggere le abitudini alimentari e lo stile di vita in generale, introducendo più fibre attraverso l’alimentazione e svolgendo un’attività sportiva almeno 3-4 volte alla settimana. L’esercizio fisico, infatti, aiuta a regolarizzare la funzione intestinale.
Tag:
Rimedi naturaliGrazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.