I benefici del tè nero

Il tè nero viene prodotto in India, Sri Lanka, Cina e Kenya ed è, tra tutte le varietà, quella più ricca di caffeina. Ha un aroma forte e intenso e deve le sue caratteristiche al particolare processo fermentativo a cui viene sottoposto. Vediamo insieme quali sono tutti i suoi benefici e proprietà terapeutiche.
Tè nero
Il tè nero si ottiene, come tutte le altre varietà di tè, dalle foglie della Camellia Sinensis. Una volta raccolte, le foglie di tè possono essere trattate in 3 modi, ciascuno dei quali dà origine a un diverso tipo di tè. Nella preparazione del tè nero le foglie vengono raccolte e distese sopra un setaccio dove vengono fatte appassire per circa 10-12 ore. Vengono poi spezzettate e private del loro succo passando attraverso dei rulli di ottone. Infine vengono messe a fermentare per 3 ore all’interno di una stanza umida. È durante questa fase che si attivano le sostanze aromatiche, in primis la caffeina. Il processo di fermentazione viene poi bloccato facendo asciugare le foglie a 90°C fino a quando l’umidità è scesa del 3-4%.
Benefici
Come il tè verde, il the nero è una fonte naturale di flavonoidi (tearubigine), sostanze dalla spiccata azione antiossidante, che aiutano a combattere l’invecchiamento e a prevenire le malattie cardiovascolari. Come anticipato, il tè nero è ricco di caffeina: 1 tazza da 150 ml ne contiene dai 40 ai 100 mg (dipende dal tempo di infusione). Si tratta di un quantitativo piuttosto notevole se si considera che un espresso ne contiene circa 80 mg. Per questo motivo il tè nero è un coadiuvante naturale nelle diete dimagranti: la caffeina, infatti, aumenta il metabolismo e di conseguenza consente di bruciare calorie più velocemente.
Ma le proprietà benefiche del te nero non finiscono qui. Questa bevanda è infatti una buona fonte di tannini e teofillina, che migliorano la contrattilità del diaframma e degli altri muscoli respiratori.
I migliori tè neri
Esistono diverse qualità di tè nero. Quelle migliori sono:
Come preparare il tè
Per preparare una buona tazza di tè nero si fa arrivare l’acqua (preferibilmente povera di calcare) appena al punto di ebollizione. Si mettono nella teiera le foglie di tè e si versa sopra l’acqua calda. Per 1 tazza di acqua si possono calcolare 1-2 cucchiaini di tè. Si lascia in infusione 4-5 minuti e si beve. Il tè andrebbe gustato senza fare alcuna “correzione” con lo zucchero, il latte o il limone.
Tè nero
Il tè nero si ottiene, come tutte le altre varietà di tè, dalle foglie della Camellia Sinensis. Una volta raccolte, le foglie di tè possono essere trattate in 3 modi, ciascuno dei quali dà origine a un diverso tipo di tè. Nella preparazione del tè nero le foglie vengono raccolte e distese sopra un setaccio dove vengono fatte appassire per circa 10-12 ore. Vengono poi spezzettate e private del loro succo passando attraverso dei rulli di ottone. Infine vengono messe a fermentare per 3 ore all’interno di una stanza umida. È durante questa fase che si attivano le sostanze aromatiche, in primis la caffeina. Il processo di fermentazione viene poi bloccato facendo asciugare le foglie a 90°C fino a quando l’umidità è scesa del 3-4%.
Benefici
Come il tè verde, il the nero è una fonte naturale di flavonoidi (tearubigine), sostanze dalla spiccata azione antiossidante, che aiutano a combattere l’invecchiamento e a prevenire le malattie cardiovascolari. Come anticipato, il tè nero è ricco di caffeina: 1 tazza da 150 ml ne contiene dai 40 ai 100 mg (dipende dal tempo di infusione). Si tratta di un quantitativo piuttosto notevole se si considera che un espresso ne contiene circa 80 mg. Per questo motivo il tè nero è un coadiuvante naturale nelle diete dimagranti: la caffeina, infatti, aumenta il metabolismo e di conseguenza consente di bruciare calorie più velocemente.
Ma le proprietà benefiche del te nero non finiscono qui. Questa bevanda è infatti una buona fonte di tannini e teofillina, che migliorano la contrattilità del diaframma e degli altri muscoli respiratori.
I migliori tè neri
Esistono diverse qualità di tè nero. Quelle migliori sono:
- Darjeeling: prende il nome dalla regione nel Bengala da cui proviene ed è uno dei tè neri più pregiati in assoluto, tanto da essere chiamato lo “champagne dei tè”.
- Tè Orange Pekoe: è originario dell’isola di Ceylon, dove viene coltivato a un’altitudine superiore ai 1.200 metri. È un tè fortemente aromatico.
- Assam: ha un sapore che ricorda quello del malto ed è il tè del mattino per eccellenza. Viene prodotto nella regione omonima vicino alla catena dell’Himalaya.
Come preparare il tè
Per preparare una buona tazza di tè nero si fa arrivare l’acqua (preferibilmente povera di calcare) appena al punto di ebollizione. Si mettono nella teiera le foglie di tè e si versa sopra l’acqua calda. Per 1 tazza di acqua si possono calcolare 1-2 cucchiaini di tè. Si lascia in infusione 4-5 minuti e si beve. Il tè andrebbe gustato senza fare alcuna “correzione” con lo zucchero, il latte o il limone.
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