Ginkgo biloba: quali proprietà

Per la cura della salute e della propria bellezza, il ginkgo biloba è un ottimo rimedio naturale, che agisce soprattutto sulla microcircolazione. Favorendo il flusso sanguigno, infatti, apporta numerosi benefici, sia dal punto di vista terapeutico che cosmetico (è molto efficace contro l’invecchiamento).
Cosa è
Il ginkgo biloba, che significa “albicocca d’argento”, è tra gli integratori più consumati per via delle sue proprietà energizzanti e stimolanti. Conosciuto anche come "ginko" o come "albero del capelvenere", è una pianta originaria della Cina. Le sue foglie sono largamente utilizzate in campo erboristico, perché racchiudono numerose proprietà che agiscono direttamente sul nostro organismo. I semi, al contrario, risultano tossici ed irritanti.
Benefici per la salute
Una delle proprietà più importanti di queste foglie è quella antiossidante: i polifenoli che contengono, infatti, hanno la capacità di rallentare l'azione dei radicali liberi. Questo permette di ritardare il processo di invecchiamento precoce delle cellule. A causa della sua capacità antiossidante, viene spesso consigliato come ingrediente da assumente per la prevenzione dei tumori.
Le foglie di questa pianta agiscono anche come vasodilatatore e anticoagulante: migliorando il microcircolo del sangue e favorendone la fluidità, aiutano di conseguenza a prevenire malattie cardiovascolari e respiratorie. Poiché migliora la circolazione, il ginkgo è spesso usato anche come rimedio per il trattamento delle disfunzioni erettili, specialmente quando esse sono causate dai vasi sanguigni intasati o da insufficienza venosa.
Pare inoltre che sia in grado di rendere più efficienti le capacità cognitive: un maggiore afflusso di sangue al cervello aumenterebbe infatti la concentrazione e stimolerebbe la memoria a breve termine in caso di problemi vascolari che causano demenza senile.
Favorendo una migliore circolazione, è molto utile anche in caso di gonfiori agli arti inferiori e vene varicose. Per lo stesso motivo, è utilizzato per curare il glaucoma (associato alle dovute cure mediche e a farmaci adatti), proprio perché riesce a diminuire la pressione degli occhi.
Proprietà cosmetiche
Così come molti rimedi naturali, anche il ginko viene utilizzato in campo cosmetico.
Consumandolo come integratore, è possibile contrastare la caduta dei capelli. Il ginkgo biloba rende i capelli più folti e voluminosi, rafforzandoli alla radice e prevenendone l’indebolimento.
L’azione antiossidante aiuta anche a diminuire gli effetti del tempo, tra cui la formazione delle rughe (soprattutto sul viso). Combattendo i radicali liberi, infatti, riesce a migliorare la struttura della pelle in relazione prevenendo l'ossidazione. La sua azione è dovuta anche a diverse molecole attive che contiene, ad esempio i flavonoidi che, assieme alle resine e agli oli essenziali, ne fanno un vero e proprio elisir di lunga vita. Usandolo come crema di bellezza, il ginko è un antirughe naturale che distende la cute e diminuisce la comparsa dei classici solchi legati all’invecchiamento.
Dosaggio
Generalmente il ginkgo biloba si trova in capsule ed è facilmente reperibile in erboristeria o presso alcune farmacie.
La posologia del ginkgo è di circa 40-80 milligrammi di estratto secco titolato e standardizzato 2-3 volte al giorno (è però consigliabile consultare sempre un medico o un farmacista prima di assumerlo).
Controindicazioni
Il ginkgo biloba può interagire con anticoagulanti, trombolitici e antiaggreganti piastrinici, quindi è bene sospenderne l'uso in caso di trattamenti farmacologici di questo tipo.
Sarebbe inoltre bene non assumerlo con prodotti a base di aglio perché potrebbe essere gastrolesivo.
Come molte altre piante fitoterapiche, non deve essere utilizzato dai bambini e dalle donne in gravidanza o in allattamento.
Cosa è
Il ginkgo biloba, che significa “albicocca d’argento”, è tra gli integratori più consumati per via delle sue proprietà energizzanti e stimolanti. Conosciuto anche come "ginko" o come "albero del capelvenere", è una pianta originaria della Cina. Le sue foglie sono largamente utilizzate in campo erboristico, perché racchiudono numerose proprietà che agiscono direttamente sul nostro organismo. I semi, al contrario, risultano tossici ed irritanti.
Benefici per la salute
Una delle proprietà più importanti di queste foglie è quella antiossidante: i polifenoli che contengono, infatti, hanno la capacità di rallentare l'azione dei radicali liberi. Questo permette di ritardare il processo di invecchiamento precoce delle cellule. A causa della sua capacità antiossidante, viene spesso consigliato come ingrediente da assumente per la prevenzione dei tumori.
Le foglie di questa pianta agiscono anche come vasodilatatore e anticoagulante: migliorando il microcircolo del sangue e favorendone la fluidità, aiutano di conseguenza a prevenire malattie cardiovascolari e respiratorie. Poiché migliora la circolazione, il ginkgo è spesso usato anche come rimedio per il trattamento delle disfunzioni erettili, specialmente quando esse sono causate dai vasi sanguigni intasati o da insufficienza venosa.
Pare inoltre che sia in grado di rendere più efficienti le capacità cognitive: un maggiore afflusso di sangue al cervello aumenterebbe infatti la concentrazione e stimolerebbe la memoria a breve termine in caso di problemi vascolari che causano demenza senile.
Favorendo una migliore circolazione, è molto utile anche in caso di gonfiori agli arti inferiori e vene varicose. Per lo stesso motivo, è utilizzato per curare il glaucoma (associato alle dovute cure mediche e a farmaci adatti), proprio perché riesce a diminuire la pressione degli occhi.
Proprietà cosmetiche
Così come molti rimedi naturali, anche il ginko viene utilizzato in campo cosmetico.
Consumandolo come integratore, è possibile contrastare la caduta dei capelli. Il ginkgo biloba rende i capelli più folti e voluminosi, rafforzandoli alla radice e prevenendone l’indebolimento.
L’azione antiossidante aiuta anche a diminuire gli effetti del tempo, tra cui la formazione delle rughe (soprattutto sul viso). Combattendo i radicali liberi, infatti, riesce a migliorare la struttura della pelle in relazione prevenendo l'ossidazione. La sua azione è dovuta anche a diverse molecole attive che contiene, ad esempio i flavonoidi che, assieme alle resine e agli oli essenziali, ne fanno un vero e proprio elisir di lunga vita. Usandolo come crema di bellezza, il ginko è un antirughe naturale che distende la cute e diminuisce la comparsa dei classici solchi legati all’invecchiamento.
Dosaggio
Generalmente il ginkgo biloba si trova in capsule ed è facilmente reperibile in erboristeria o presso alcune farmacie.
La posologia del ginkgo è di circa 40-80 milligrammi di estratto secco titolato e standardizzato 2-3 volte al giorno (è però consigliabile consultare sempre un medico o un farmacista prima di assumerlo).
Controindicazioni
Il ginkgo biloba può interagire con anticoagulanti, trombolitici e antiaggreganti piastrinici, quindi è bene sospenderne l'uso in caso di trattamenti farmacologici di questo tipo.
Sarebbe inoltre bene non assumerlo con prodotti a base di aglio perché potrebbe essere gastrolesivo.
Come molte altre piante fitoterapiche, non deve essere utilizzato dai bambini e dalle donne in gravidanza o in allattamento.
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