Erbe e piante per combattere l'insonnia

Per contrastare le notti in bianco a rigirarsi nel letto con mille pensieri per la testa, l’erboristeria è una valida alternativa alle medicine. In assenza di patologie particolari, infatti, si possono provare piante ed erbe dal potere calmante, proprio per favorire il riposo.
Le cause
L’insonnia è un disturbo che sta andando sempre più diffondendosi, complici i ritmi quotidiani troppo frenetici che inducono allo stress. La stanchezza, infatti, ha un’influenza non indifferente sul riposo. Per quanto generalmente lo favorisca, in realtà bisogna riflettere sulla qualità del sonno che essa induce. Talvolta, i fattori scatenanti sono riconducibili sia a questioni psicologiche che alle abitudini che assumiamo la sera.
Quante volte ci si ritrova stesi sotto le coperte, a rigirarsi e rimuginare, stanchi ma senza prendere sonno? Una delle principali cause, oltre a una predisposizione naturale, è legata agli stimoli che il cervello assorbe. Oltre allo stress quotidiano, che rappresenta sempre uno dei motivi principali, ultimamente nelle nostre abitudini si sono introdotti nuovi fattori. Si tratta delle nuove tecnologie, i cui schemi luminosi sollecitano il nostro cervello a rimanere sempre più attivo. Di sera, dopo cena, la televisione, i computer, gli smartphone e i tablet sono dei fedeli compagni, ma talvolta la causa delle notti insonni.
Un altro punto sul quale ragionare è legato anche all’alimentazione scorretta. Spesso si tratta di una cena troppo abbondante o comunque a base di prodotti poco genuini, che inducono lo stomaco a lavorare maggiormente. Nelle ore serali la digestione è rallentata, quindi bisogna favorirla scegliendo delle porzioni limitate e dei piatti più leggeri rispetto al pranzo. Oltre a questo, anche le bevande possono influire negativamente. Le sostanze alcoliche, prime fra tutte, introducono nell’organismo una grande quantità di zuccheri, i quali stimolano alcuni ormoni che inducono il cervello a svegliarsi. Lo stesso discorso vale per le bibite zuccherine, che hanno più o meno gli stessi effetti.
I rimedi naturali
Nel caso di un’insonnia persistente e prolungata, il primo consiglio è di consultare il proprio medico curante. Le cause scatenanti, infatti, potrebbero riguardare dei disturbi latenti ai quali prestare attenzione.
Per quanto riguarda i casi più lievi, invece, chi ha difficoltà a prendere sonno (ma senza passare la notte in bianco) e desidera trovare un facile sollievo può rivolgersi ai rimedi naturali. Se la causa dell’insonnia non è legata a una patologia, e quindi non dovete propriamente curarvi con una terapia, potete ricorrere alle proprietà delle piante. Molte di queste hanno un effetto rapido ed efficace per contrastare l’insonnia, specie se assunte nel lungo termine.
La valeriana è l’erba contro l’insonnia per antonomasia: agisce infatti sulla maggior parte dei disturbi nervosi, abbassando la pressione sanguigna e favorendo la digestione. Perfetta anche per gli stati d’ansia, la valeriana riesce a placare molti dei fattori scatenanti favorendo il risposo notturno.
Anche la passiflora vanta delle proprietà calmanti, sia a livello nervoso che muscolare. Questa pianta è un’alternativa molto valida alla valeriana, e potete alternarle nei lunghi periodi. In questo modo otterrete i migliori benefici da entrambe le piante, sollecitando l’organismo ad assorbirne tutte le proprietà.
Il tiglio è un altro prodotto davvero utile per conciliare il sonno. Se assunto tramite un infuso prima di coricarsi, agisce sul corpo distendendo le tensioni e favorendo un riposo più profondo. Il tiglio è consigliato soprattutto per l’insonnia causata dalla cattiva digestione, infatti placa i disturbi allo stomaco che si manifestano appena dopo cena.
La lavanda è un rimedio naturale molto efficace, i cui benefici sono legati soprattutto al suo aroma. La sua dote principale consiste nel indurre un delicato senso di tranquillità, influendo quasi immediatamente sul nostro organismo. Il suo profumo inconfondibile avvolge i sensi con una vera e propria aromaterapia, donandoci relax e favorendo il riposo.
L’iperico, conosciuto anche come “erba di San Giovanni”, è un antidepressivo naturale che placa gli stati ansiosi relativi all’insonnia. Essendo molto efficace, per la sua assunzione si consiglia di rivolgersi a un erborista competente che sappia stabilire le dosi più adatte ai singoli casi.
Un altro prodotto naturale molto utile per contrastare l’insonnia è l’avena sativa, una pianta dagli effetti particolarmente rapidi. La sua assunzione è indicata soprattutto per compensare l’alimentazione scorretta e le cattive abitudini.
Le cause
L’insonnia è un disturbo che sta andando sempre più diffondendosi, complici i ritmi quotidiani troppo frenetici che inducono allo stress. La stanchezza, infatti, ha un’influenza non indifferente sul riposo. Per quanto generalmente lo favorisca, in realtà bisogna riflettere sulla qualità del sonno che essa induce. Talvolta, i fattori scatenanti sono riconducibili sia a questioni psicologiche che alle abitudini che assumiamo la sera.
Quante volte ci si ritrova stesi sotto le coperte, a rigirarsi e rimuginare, stanchi ma senza prendere sonno? Una delle principali cause, oltre a una predisposizione naturale, è legata agli stimoli che il cervello assorbe. Oltre allo stress quotidiano, che rappresenta sempre uno dei motivi principali, ultimamente nelle nostre abitudini si sono introdotti nuovi fattori. Si tratta delle nuove tecnologie, i cui schemi luminosi sollecitano il nostro cervello a rimanere sempre più attivo. Di sera, dopo cena, la televisione, i computer, gli smartphone e i tablet sono dei fedeli compagni, ma talvolta la causa delle notti insonni.
Un altro punto sul quale ragionare è legato anche all’alimentazione scorretta. Spesso si tratta di una cena troppo abbondante o comunque a base di prodotti poco genuini, che inducono lo stomaco a lavorare maggiormente. Nelle ore serali la digestione è rallentata, quindi bisogna favorirla scegliendo delle porzioni limitate e dei piatti più leggeri rispetto al pranzo. Oltre a questo, anche le bevande possono influire negativamente. Le sostanze alcoliche, prime fra tutte, introducono nell’organismo una grande quantità di zuccheri, i quali stimolano alcuni ormoni che inducono il cervello a svegliarsi. Lo stesso discorso vale per le bibite zuccherine, che hanno più o meno gli stessi effetti.
I rimedi naturali
Nel caso di un’insonnia persistente e prolungata, il primo consiglio è di consultare il proprio medico curante. Le cause scatenanti, infatti, potrebbero riguardare dei disturbi latenti ai quali prestare attenzione.
Per quanto riguarda i casi più lievi, invece, chi ha difficoltà a prendere sonno (ma senza passare la notte in bianco) e desidera trovare un facile sollievo può rivolgersi ai rimedi naturali. Se la causa dell’insonnia non è legata a una patologia, e quindi non dovete propriamente curarvi con una terapia, potete ricorrere alle proprietà delle piante. Molte di queste hanno un effetto rapido ed efficace per contrastare l’insonnia, specie se assunte nel lungo termine.
La valeriana è l’erba contro l’insonnia per antonomasia: agisce infatti sulla maggior parte dei disturbi nervosi, abbassando la pressione sanguigna e favorendo la digestione. Perfetta anche per gli stati d’ansia, la valeriana riesce a placare molti dei fattori scatenanti favorendo il risposo notturno.
Anche la passiflora vanta delle proprietà calmanti, sia a livello nervoso che muscolare. Questa pianta è un’alternativa molto valida alla valeriana, e potete alternarle nei lunghi periodi. In questo modo otterrete i migliori benefici da entrambe le piante, sollecitando l’organismo ad assorbirne tutte le proprietà.
Il tiglio è un altro prodotto davvero utile per conciliare il sonno. Se assunto tramite un infuso prima di coricarsi, agisce sul corpo distendendo le tensioni e favorendo un riposo più profondo. Il tiglio è consigliato soprattutto per l’insonnia causata dalla cattiva digestione, infatti placa i disturbi allo stomaco che si manifestano appena dopo cena.
La lavanda è un rimedio naturale molto efficace, i cui benefici sono legati soprattutto al suo aroma. La sua dote principale consiste nel indurre un delicato senso di tranquillità, influendo quasi immediatamente sul nostro organismo. Il suo profumo inconfondibile avvolge i sensi con una vera e propria aromaterapia, donandoci relax e favorendo il riposo.
L’iperico, conosciuto anche come “erba di San Giovanni”, è un antidepressivo naturale che placa gli stati ansiosi relativi all’insonnia. Essendo molto efficace, per la sua assunzione si consiglia di rivolgersi a un erborista competente che sappia stabilire le dosi più adatte ai singoli casi.
Un altro prodotto naturale molto utile per contrastare l’insonnia è l’avena sativa, una pianta dagli effetti particolarmente rapidi. La sua assunzione è indicata soprattutto per compensare l’alimentazione scorretta e le cattive abitudini.
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