Burro di murumuru, le proprietà

Il burro di murumuru viene ricavato dai semi della palma omonima (Astrocaryum Murumuru), originaria del Brasile. I frutti sono un’importante fonte alimentare per le popolazioni locali. Il burro si presenta come un grasso di colore bianco o giallo e ha una profumazione delicata, che ricorda un po’ quella del burro di cacao. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e gli usi.
Proprietà del burro di murumuru
Il burro di murumuru, sebbene sia meno noto rispetto al burro di karité o di cacao, è un ottimo prodotto naturale per la cura di pelle e capelli poiché vanta importanti proprietà cosmetiche. È, infatti, un vero concentrato di vitamina A, che lo rende un eccezionale antiossidante. Inoltre è ricco di vitamina F, che come è noto ha una funzione sebo-regolatore, e di acidi grassi essenziali (oleico e linoleico), che contribuiscono a creare una barriera per prevenire la perdita di acqua e hanno proprietà emollienti.
Altri importanti acidi contenuti nel burro sono l’acido laurico, l’acido miristico l’acido palmitico, l’acido stearico, l’acido caprico e l’acido caprilico, che mantengono la cute elastica e idratata senza però ungere. Grazie alla sua particolare composizione, il burro di murumuru idrata la pelle in profondità e dà lucentezza ai capelli. Inoltre, avendo un punto di fusione intorno ai 33°C, contiene proteine molto affini a quelle dei capelli.
È indicato in modo particolare in caso di mani secche, labbra screpolate e capelli ricci e crespi o che tendono ad elettrizzarsi.
Usi del burro di murumuru
Il burro di murumuru è estremamente versatile e semplice da utilizzare.
Ad esempio per i capelli si può usare sia come impacco che come trattamento post shampoo.
Fate sciogliere con il phon 1 noce di burro (si scioglie molto facilmente) e applicate sulle lunghezze e sulle punte. Lasciate in posa per 15-30 minuti e poi risciacquate con uno shampoo neutro. In alternativa potete scioglierne un po’ sempre con il phon, inumidire le dita e massaggiare il prodotto sui capelli puliti e asciutti. La chioma risulterà morbida, setosa e lucente. Inoltre non appesantisce e non unge i capelli.
Con il burro di murumuru potete realizzare anche un balsamo emolliente per le labbra e le mani.
Fate sciogliere a bagnomaria 20 g di cera d’api, 10 g di burro di murumuru e 50 g di olio di mandorle dolci. Mescolate bene finché il composto non risulta omogeneo. Togliete dal fuoco e aspettate che si raffreddi completamente, continuando a mescolare. Versate il balsamo in un piccolo contenitore pulito a chiusura ermetica e usatelo sulle labbra e sul contorno della bocca, ogni sera prima di andare a letto.
Il burro di murumuru si può aggiungere anche alla crema dopo sole per mantenere l’abbronzatura e reidratare la pelle, poiché contrasta l’azione disseccante del mare e del sole.
Proprietà del burro di murumuru
Il burro di murumuru, sebbene sia meno noto rispetto al burro di karité o di cacao, è un ottimo prodotto naturale per la cura di pelle e capelli poiché vanta importanti proprietà cosmetiche. È, infatti, un vero concentrato di vitamina A, che lo rende un eccezionale antiossidante. Inoltre è ricco di vitamina F, che come è noto ha una funzione sebo-regolatore, e di acidi grassi essenziali (oleico e linoleico), che contribuiscono a creare una barriera per prevenire la perdita di acqua e hanno proprietà emollienti.
Altri importanti acidi contenuti nel burro sono l’acido laurico, l’acido miristico l’acido palmitico, l’acido stearico, l’acido caprico e l’acido caprilico, che mantengono la cute elastica e idratata senza però ungere. Grazie alla sua particolare composizione, il burro di murumuru idrata la pelle in profondità e dà lucentezza ai capelli. Inoltre, avendo un punto di fusione intorno ai 33°C, contiene proteine molto affini a quelle dei capelli.
È indicato in modo particolare in caso di mani secche, labbra screpolate e capelli ricci e crespi o che tendono ad elettrizzarsi.
Usi del burro di murumuru
Il burro di murumuru è estremamente versatile e semplice da utilizzare.
Ad esempio per i capelli si può usare sia come impacco che come trattamento post shampoo.
Fate sciogliere con il phon 1 noce di burro (si scioglie molto facilmente) e applicate sulle lunghezze e sulle punte. Lasciate in posa per 15-30 minuti e poi risciacquate con uno shampoo neutro. In alternativa potete scioglierne un po’ sempre con il phon, inumidire le dita e massaggiare il prodotto sui capelli puliti e asciutti. La chioma risulterà morbida, setosa e lucente. Inoltre non appesantisce e non unge i capelli.
Con il burro di murumuru potete realizzare anche un balsamo emolliente per le labbra e le mani.
Fate sciogliere a bagnomaria 20 g di cera d’api, 10 g di burro di murumuru e 50 g di olio di mandorle dolci. Mescolate bene finché il composto non risulta omogeneo. Togliete dal fuoco e aspettate che si raffreddi completamente, continuando a mescolare. Versate il balsamo in un piccolo contenitore pulito a chiusura ermetica e usatelo sulle labbra e sul contorno della bocca, ogni sera prima di andare a letto.
Il burro di murumuru si può aggiungere anche alla crema dopo sole per mantenere l’abbronzatura e reidratare la pelle, poiché contrasta l’azione disseccante del mare e del sole.
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