Boswellia, le proprietà

La boswellia, o boswellia serrata, è una pianta arbustiva originaria dell'India e del Pakistan. È diffusa in Africa orientale, lungo le coste del Mar Rosso, in Somalia, in Etiopia, nell'Arabia meridionale, in particolare Oman e Yemen. A scopo fitoterapico si usa la resina, che viene estratta dal trono e dai rametti. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, l’uso e le eventuali controindicazioni.
Proprietà della boswellia
Nella medicina popolare, l’estratto di boswellia è un rimedio naturale con attività antinfiammatoria e antiartritica. Tali proprietà sono state ampiamente confermate in tempi più recenti da numerosi studi, che ne hanno dimostrato anche l’azione antidolorifica e antipiretica. Il merito è degli acidi boswellici, i quali esercitano un'inibizione selettiva su un enzima capace di stimolare la produzione di sostanze che facilitano i processi infiammatori. Inoltre, sembra che tali acidi siano in grado di bloccare anche le elastasi, enzimi fortemente distruttivi che attaccano e distruggono il tessuto elastico dei tessuti nei quali è in corso un processo infiammatorio.
È utile, quindi, in caso di artrite, osteoartrite, artrite reumatoide, borsite, dolori muscolari, reumatismi, mal di schiena, tendiniti e fibromalgia.
La boswellia agisce anche a livello dell’intestino: aiuta, infatti, ad alleviare i sintomi delle malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Inoltre, a differenza dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene, la boswellia non è gastrolesiva e perciò non causa irritazione dello stomaco.
Sembra efficace anche sull’apparato respiratorio, nel trattamento dell’asma bronchiale e dei sintomi delle allergie.
Uso della boswellia
La boswellia si può acquistare in erboristeria o nelle parafarmacie e si trova sotto forma di estratto secco (in compresse o capsule) o tintura madre (estratto idroalcolico). Per uso esterno si può trovare anche come ingrediente di pomate da applicare sulle articolazioni doloranti.
La dose giornaliera dell’estratto secco va da 7 a 11 mg per kg di peso corporeo, suddivisi in 2 somministrazioni preferibilmente lontano dai pasti. La tintura madre, invece, si assume nella misura di 20-40 gocce 2 volte al giorno, sempre lontano dai pasti.
Controindicazioni della boswellia
La boswellia è un rimedio naturale solitamente ben tollerato e durante gli studi non sono stati osservati effetti collaterali degni di nota, se non rari casi di reazioni allergiche cutanee. Chiaramente è sempre importante rispettare le dosi raccomandate e non andare oltre le dosi giornaliere.
È sconsigliata l’assunzione in gravidanza e in allattamento dal momento che non ci sono dati sulla sicurezza del suo utilizzo durante queste fasi della vita di una donna.
Proprietà della boswellia
Nella medicina popolare, l’estratto di boswellia è un rimedio naturale con attività antinfiammatoria e antiartritica. Tali proprietà sono state ampiamente confermate in tempi più recenti da numerosi studi, che ne hanno dimostrato anche l’azione antidolorifica e antipiretica. Il merito è degli acidi boswellici, i quali esercitano un'inibizione selettiva su un enzima capace di stimolare la produzione di sostanze che facilitano i processi infiammatori. Inoltre, sembra che tali acidi siano in grado di bloccare anche le elastasi, enzimi fortemente distruttivi che attaccano e distruggono il tessuto elastico dei tessuti nei quali è in corso un processo infiammatorio.
È utile, quindi, in caso di artrite, osteoartrite, artrite reumatoide, borsite, dolori muscolari, reumatismi, mal di schiena, tendiniti e fibromalgia.
La boswellia agisce anche a livello dell’intestino: aiuta, infatti, ad alleviare i sintomi delle malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Inoltre, a differenza dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene, la boswellia non è gastrolesiva e perciò non causa irritazione dello stomaco.
Sembra efficace anche sull’apparato respiratorio, nel trattamento dell’asma bronchiale e dei sintomi delle allergie.
Uso della boswellia
La boswellia si può acquistare in erboristeria o nelle parafarmacie e si trova sotto forma di estratto secco (in compresse o capsule) o tintura madre (estratto idroalcolico). Per uso esterno si può trovare anche come ingrediente di pomate da applicare sulle articolazioni doloranti.
La dose giornaliera dell’estratto secco va da 7 a 11 mg per kg di peso corporeo, suddivisi in 2 somministrazioni preferibilmente lontano dai pasti. La tintura madre, invece, si assume nella misura di 20-40 gocce 2 volte al giorno, sempre lontano dai pasti.
Controindicazioni della boswellia
La boswellia è un rimedio naturale solitamente ben tollerato e durante gli studi non sono stati osservati effetti collaterali degni di nota, se non rari casi di reazioni allergiche cutanee. Chiaramente è sempre importante rispettare le dosi raccomandate e non andare oltre le dosi giornaliere.
È sconsigliata l’assunzione in gravidanza e in allattamento dal momento che non ci sono dati sulla sicurezza del suo utilizzo durante queste fasi della vita di una donna.
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