Biancospino contro ansia e insonnia

Il biancospino è un arbusto spinoso e cespuglioso che cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero nord (Europa, Asia, America). A scopo fitoterapico si utilizzano i fiori e le foglie essiccate, dove si concentrano i suoi preziosi principi attivi. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, come e perché si usa e se esistono eventuali controindicazioni.
Proprietà del biancospino
Il biancospino è noto come rimedio naturale contro l’ansia. Se non sai come combattere l'ansia, infatti, sappi che la sua azione sedativa è merito di un principio attivo presente nella pianta: la vitexina, che agisce come un ansiolitico naturale. Per questo motivo è efficace contro gli stati d’ansia, l’agitazione, l’angoscia , gli attacchi di panico e anche in caso di insonnia.
Grazie alla sua composizione di flavonoidi, potenti “spazzini” dei radicali liberi e dei proantocianidoli, è inoltre utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, contro il colesterolo cattivo e le alterazioni della funzionalità cardiaca. Il biancospino, infatti, vanta proprietà cardioprotettive e cardiotoniche poiché induce la dilatazione delle arterie coronariche che portano il sangue al cuore, migliorando così l'afflusso del sangue con conseguente riduzione della pressione arteriosa e potenziando la forza contrattile del cuore. Il suo impiego è quindi indicato in caso di ipertensione (anche di origine nervosa), tachicardia, extrasistole e aritmie.
Usi del biancospino
Il biancospino si può acquistare in erboristeria sotto forma di estratto secco (capsule o compresse), infuso o anche tintura madre (estratto idroalcolico).
Per combattere l'ansia, la dose raccomandata dell’estratto secco è di 500-1000 mg al giorno, da assumere lontano dai pasti per almeno 6 settimane. Se volete preparare l’infuso, versate 1 cucchiaio raso di foglie e fiori in 1 tazza d’acqua bollente. Coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. Filtrate e bevete al momento del bisogno lontano dai pasti.
In caso di insonnia, è ottimo prima di andare a dormire.
La tintura madre si assume nella misura di 40 gocce diluite in poca acqua 3 volte al giorno lontano dai pasti.
Controindicazioni
Il biancospino non ha particolari controindicazioni. In letteratura, infatti, non sono segnalati casi importanti di tossicità; nonostante sia uno dei più efficaci rimedi contro l'ansia, tuttavia può causare disturbi allo stomaco, soprattutto nei pazienti affetti da ulcera peptica e gastrite. Inoltre è sconsigliato l’uso in gravidanza e durante l’allattamento e in caso di pressione bassa o comunque in presenza di disturbi della conduzione dello stimolo elettrico nel cuore. Il rimedio, inoltre, può interagire con i farmaci betabloccanti, sostanze di derivazione digitalica o farmaci ad azione bradicardizzante, amplificandone gli effetti. In tutti questi casi, è preferibile astenersi dall’uso.
Proprietà del biancospino
Il biancospino è noto come rimedio naturale contro l’ansia. Se non sai come combattere l'ansia, infatti, sappi che la sua azione sedativa è merito di un principio attivo presente nella pianta: la vitexina, che agisce come un ansiolitico naturale. Per questo motivo è efficace contro gli stati d’ansia, l’agitazione, l’angoscia , gli attacchi di panico e anche in caso di insonnia.
Grazie alla sua composizione di flavonoidi, potenti “spazzini” dei radicali liberi e dei proantocianidoli, è inoltre utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, contro il colesterolo cattivo e le alterazioni della funzionalità cardiaca. Il biancospino, infatti, vanta proprietà cardioprotettive e cardiotoniche poiché induce la dilatazione delle arterie coronariche che portano il sangue al cuore, migliorando così l'afflusso del sangue con conseguente riduzione della pressione arteriosa e potenziando la forza contrattile del cuore. Il suo impiego è quindi indicato in caso di ipertensione (anche di origine nervosa), tachicardia, extrasistole e aritmie.
Usi del biancospino
Il biancospino si può acquistare in erboristeria sotto forma di estratto secco (capsule o compresse), infuso o anche tintura madre (estratto idroalcolico).
Per combattere l'ansia, la dose raccomandata dell’estratto secco è di 500-1000 mg al giorno, da assumere lontano dai pasti per almeno 6 settimane. Se volete preparare l’infuso, versate 1 cucchiaio raso di foglie e fiori in 1 tazza d’acqua bollente. Coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. Filtrate e bevete al momento del bisogno lontano dai pasti.
In caso di insonnia, è ottimo prima di andare a dormire.
La tintura madre si assume nella misura di 40 gocce diluite in poca acqua 3 volte al giorno lontano dai pasti.
Controindicazioni
Il biancospino non ha particolari controindicazioni. In letteratura, infatti, non sono segnalati casi importanti di tossicità; nonostante sia uno dei più efficaci rimedi contro l'ansia, tuttavia può causare disturbi allo stomaco, soprattutto nei pazienti affetti da ulcera peptica e gastrite. Inoltre è sconsigliato l’uso in gravidanza e durante l’allattamento e in caso di pressione bassa o comunque in presenza di disturbi della conduzione dello stimolo elettrico nel cuore. Il rimedio, inoltre, può interagire con i farmaci betabloccanti, sostanze di derivazione digitalica o farmaci ad azione bradicardizzante, amplificandone gli effetti. In tutti questi casi, è preferibile astenersi dall’uso.
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