Attacchi di panico: curarli con l'omeopatia

Durante un periodo di forte stress, o per un intimo senso di irrequietezza, talvolta si può essere sopraffatti da un attacco di panico. Si tratta di un disturbo psicologico che si può controllare con diversi rimedi: quelli omeopatici, ad esempio, sono una valida alternativa.
Attacchi di panico: cosa sono
Gli attacchi di panico sono delle manifestazioni estreme di ansia che, generalmente, si presentano in seguito a eventi psicologici stressanti. I lutti, ma anche delle reazioni improvvise di paura, possono portare a uno stato confusionario in cui si tende a perdere il controllo dei propri pensieri e delle proprie azioni.
Sintomi
L’affanno è tra i primi sintomi legati agli attacchi di panico, seguito dalle palpitazioni e dal tremore degli arti. Qualora si manifestasse in maniera acuta, questo disturbo può portare anche alle vertigini o alla perdita dei sensi. Gli attacchi di panico non sono tutti uguali: possono infatti dipendere da una predisposizione personale così come da fattori esterni.
Nella maggior parte dei casi, comunque, l’apice dello stato d’ansia ha una breve durata di appena pochi minuti e coglie bruscamente. La sensazione di soffocamento è comune a tutti i pazienti, legata a uno stato di oppressione psicologica che sfocia in una profonda angoscia.
Spesso questi attacchi si generano in seguito al primo episodio: per paura di riviverlo, coloro che ne hanno sofferto creano uno stato d’irrequietudine tale da scatenarne un altro. In questo modo si rischia di cadere in un circolo vizioso, dal quale si può facilmente uscire anche senza l’assunzione di psicofarmaci: la medicina omeopatica.
Rimedi omeopatici
Come abbiamo già accennato, gli attacchi di panico si possono manifestare in modi differenti. Ciò che fa la differenza non è solo la predisposizione, ma anche il contesto in cui accadono. Per riuscire a gestire un periodo di forte stress, e prevenire un possibile attacco, ci si può rivolgere alle cure omeopatiche. Così come per quelli più tradizionali, anche i rimedi omeopatici sono relativi alla natura dei sintomi, quindi si può scegliere quello più adatto alle proprie necessità:
Attacchi di panico: cosa sono
Gli attacchi di panico sono delle manifestazioni estreme di ansia che, generalmente, si presentano in seguito a eventi psicologici stressanti. I lutti, ma anche delle reazioni improvvise di paura, possono portare a uno stato confusionario in cui si tende a perdere il controllo dei propri pensieri e delle proprie azioni.
Sintomi
L’affanno è tra i primi sintomi legati agli attacchi di panico, seguito dalle palpitazioni e dal tremore degli arti. Qualora si manifestasse in maniera acuta, questo disturbo può portare anche alle vertigini o alla perdita dei sensi. Gli attacchi di panico non sono tutti uguali: possono infatti dipendere da una predisposizione personale così come da fattori esterni.
Nella maggior parte dei casi, comunque, l’apice dello stato d’ansia ha una breve durata di appena pochi minuti e coglie bruscamente. La sensazione di soffocamento è comune a tutti i pazienti, legata a uno stato di oppressione psicologica che sfocia in una profonda angoscia.
Spesso questi attacchi si generano in seguito al primo episodio: per paura di riviverlo, coloro che ne hanno sofferto creano uno stato d’irrequietudine tale da scatenarne un altro. In questo modo si rischia di cadere in un circolo vizioso, dal quale si può facilmente uscire anche senza l’assunzione di psicofarmaci: la medicina omeopatica.
Rimedi omeopatici
Come abbiamo già accennato, gli attacchi di panico si possono manifestare in modi differenti. Ciò che fa la differenza non è solo la predisposizione, ma anche il contesto in cui accadono. Per riuscire a gestire un periodo di forte stress, e prevenire un possibile attacco, ci si può rivolgere alle cure omeopatiche. Così come per quelli più tradizionali, anche i rimedi omeopatici sono relativi alla natura dei sintomi, quindi si può scegliere quello più adatto alle proprie necessità:
- La pulsatilla si rivela molto efficace per coloro che sviluppano uno stato d’ansia passeggero dovuto agli squilibri ormonali. Questo rimedio può essere utilizzato in concomitanza al ciclo mestruale o la menopausa, ma anche durante la pubertà.
- La ignatia, invece, è molto utile per tenere sotto controllo uno stato psicologico d’insicurezza. Le persone dal carattere timido, e tendenzialmente sensibili, possono beneficiarne soprattutto se notano una predisposizione a dei forti attacchi d’ansia.
- Il gelsemium è adatto per placare l’agitazione in vista di un evento importante (come un esame scolastico). Chi ha difficoltà a concentrarsi o il timore di improvvisi vuoti di memoria, può trovare un rapido sollievo anche per contrastare la spossatezza.
- L’argentum nitricum si somministra quando gli attacchi di panico possono influire anche sull’organismo. I sintomi viscerali legati all’ansia sono molto comuni, come il mal di pancia, e questo rimedio aiuta a bloccare quelli che si sfogano sull’intestino.
- L’aconitum napellus ha un effetto calmante molto forte, infatti è il più efficace per contrastare gli attacchi di panico improvvisi. Questo rimedio è indicato in caso di palpitazioni o di mancanza d’aria, così come per le reazioni di panico in relazione a una fobia.
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