Artrosi, i rimedi omeopatici

L’artrosi e in generale i disturbi artro-reumatici che colpiscono la cartilagine delle articolazioni sono molto diffusi nella popolazione. L’artrosi è legata essenzialmente all’invecchiamento e all’usura delle cartilagini stesse e colpisce spesso la zona cervicale, quella lombare, le mani e le ginocchia.
Alcuni rimedi omeopatici, grazie alle proprietà antinfiammatorie, possono aiutare a ridurre il dolore e a ripristinare la funzionalità articolare. Vediamo insieme quali sono.
Rimedi omeopatici contro l’artrosi
L’artrosi, come anticipato, è un processo degenerativo a carico delle articolazioni, con alterazione della cartilagine. Si manifesta con dolore, limitazione dei movimento e rigidità articolare, soprattutto al momento del risveglio o dopo un periodo di immobilità. L’omeopatia, in questo senso, può essere un valido aiuto ed è assolutamente priva di effetti collaterali. I rimedi migliori sono:
Come assumere i rimedi omeopatici
La modalità di somministrazione è sempre la stessa per tutti i rimedi: 3-4 granuli 3-4 volte durante la giornata se il dolore è acuto, 5 granuli al mattino a digiuno per 2-3 mesi consecutivi in caso di dolore cronico.
Solo per l’Apis mellifica il dosaggio è diverso, essendo un rimedio molto potente, ma di breve durata. Si consigliano 3-4 granuli ogni 20-30 minuti fino a riduzione del dolore.
Alcuni rimedi omeopatici, grazie alle proprietà antinfiammatorie, possono aiutare a ridurre il dolore e a ripristinare la funzionalità articolare. Vediamo insieme quali sono.
Rimedi omeopatici contro l’artrosi
L’artrosi, come anticipato, è un processo degenerativo a carico delle articolazioni, con alterazione della cartilagine. Si manifesta con dolore, limitazione dei movimento e rigidità articolare, soprattutto al momento del risveglio o dopo un periodo di immobilità. L’omeopatia, in questo senso, può essere un valido aiuto ed è assolutamente priva di effetti collaterali. I rimedi migliori sono:
- Silicea 5CH o 7CH: è utile per i dolori sia acuti sia cronici, soprattutto quando peggiorano con il freddo, l’umidità e le correnti d’aria
- Rhus toxicodendron 5CH o 7CH: è un rimedio consigliato quando il dolore si manifesta dopo essere stati fermi a lungo (seduti, a letto, ecc.) e interessa soprattutto i tendini, i legamenti e le articolazioni
- Kalium iodato 5CH: è indicato in caso di dolori che peggiorano di notte e con l’umidità
- Dulcamara 5CH o 7CH: questo rimedio omeopatico è consigliato quando i dolori interessano in modo particolare la cervicale e la schiena, peggiorano con l’umidità e migliorano con il freddo secco e il movimento
- Nux Vomica 5CH o 7CH: è indicato quando i dolori (notturni) sono spasmodici e contratturanti, soprattutto nella zona dorsale e lombare
- Bryonia 5CH o 7CH: è un rimedio consigliato quando i dolori migliorano stando fermi, con il calore locale e facendo un bendaggio e peggiorano al minimo movimento dalla parte colpita o toccandola
- Pulsatilla 5CH o 7CH: è indicato quando i dolori si concentrano alle mani, alle ginocchia e ai piedi ed è accompagnato da una sensazione di tensione alle cosce e alle gambe. A differenza degli altri rimedi, i sintomi peggiorano con il caldo
- Apis mellifica 5CH o 7CH: è utile in caso di dolori acuti con gonfiore e sensazione di calore della parte colpita
Come assumere i rimedi omeopatici
La modalità di somministrazione è sempre la stessa per tutti i rimedi: 3-4 granuli 3-4 volte durante la giornata se il dolore è acuto, 5 granuli al mattino a digiuno per 2-3 mesi consecutivi in caso di dolore cronico.
Solo per l’Apis mellifica il dosaggio è diverso, essendo un rimedio molto potente, ma di breve durata. Si consigliano 3-4 granuli ogni 20-30 minuti fino a riduzione del dolore.
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