Artemisia, le proprietà

L’artemisia (Artemisia annua o vulgaris) è una pianta originaria di Europa, Asia e Nord Africa, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Deve il suo nome ad Artemide, la dea della caccia, ed è utilizzata nella medicina tradizionale cinese e giapponese per la preparazione della moxa. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, gli usi e le controindicazioni.
Le proprietà dell’artemisia
A scopo fitoterapico si utilizzano le foglie e le sommità fiorite della pianta, dove si concentra la maggior parte dei principi attivi (lattoni sesquiterpenici, flavonoidi, tannini, olio essenziale, oligoelementi e sostanze amare).
Grazie alla sua particolare composizione, l’artemisia è un ottimo rimedio naturale per alleviare i disturbi digestivi come coliche, diarree croniche, gonfiore addominale e flatulenza.
Inoltre vanta proprietà aperitive (favorisce l’appetito stimolando la secrezione dei succhi gastrici) ed è un potente antiparassitario, antifungino e antibatterico.
All’artemisia sono riconosciute anche proprietà emmenagoghe (stimola l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero) poiché è in grado di curare i disturbi mestruali come la dismenorrea (ciclo mestruale doloroso) e l’amenorrea (assenza di mestruazioni).
Come utilizzare l’artemisia
L’artemisia è indicata sia per uso interno sia per uso esterno. Questo rimedio naturale si può trovare sotto forma di estratto secco (capsule o compresse), infuso, tintura madre e olio essenziale.
L’estratto secco è generalmente consigliato in caso di inappetenza e disturbi del ciclo (irregolarità, mestruazioni dolorose, ecc.). La dose giornaliera raccomandata è di 1,62 mg.
Per la sindrome premestruale, invece, è preferibile la tintura madre, 30 gocce 3 volte al giorno da assumere 15 giorni prima dell’arrivo del ciclo.
L’infuso viene utilizzato per alleviare gli spasmi muscolari e in caso di dolori articolari e muscolari. Si prepara lasciando in infusione 20 g di foglie essiccate per 15 minuti in 1 l di acqua bollente. Si filtra e si beve da 2 a 3 tazze al giorno.
L’olio essenziale è impiegato esclusivamente per uso esterno per attenuare i dolori causati da contratture muscolari o in caso di reumatismi. Va utilizzato per fare delle frizioni direttamente sulle parti dolenti e sempre diluito in un olio base (es. olio di mandorle dolci) per evitare di irritare la pelle. La posologia da rispettare è 70% di olio vegetale e 30% di olio essenziale.
Controindicazioni
L’artemisia è una pianta generalmente ben tollerata, ma è controindicata nei soggetti con problemi allergici, in caso di insufficienza renale o epatica e durante la gravidanza e l’allattamento. A dosaggi elevati può causare irritazioni gastriche e intestinali. Inoltre, è sconsigliata la contemporanea assunzione con i farmaci antinfiammatori.
Le proprietà dell’artemisia
A scopo fitoterapico si utilizzano le foglie e le sommità fiorite della pianta, dove si concentra la maggior parte dei principi attivi (lattoni sesquiterpenici, flavonoidi, tannini, olio essenziale, oligoelementi e sostanze amare).
Grazie alla sua particolare composizione, l’artemisia è un ottimo rimedio naturale per alleviare i disturbi digestivi come coliche, diarree croniche, gonfiore addominale e flatulenza.
Inoltre vanta proprietà aperitive (favorisce l’appetito stimolando la secrezione dei succhi gastrici) ed è un potente antiparassitario, antifungino e antibatterico.
All’artemisia sono riconosciute anche proprietà emmenagoghe (stimola l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero) poiché è in grado di curare i disturbi mestruali come la dismenorrea (ciclo mestruale doloroso) e l’amenorrea (assenza di mestruazioni).
Come utilizzare l’artemisia
L’artemisia è indicata sia per uso interno sia per uso esterno. Questo rimedio naturale si può trovare sotto forma di estratto secco (capsule o compresse), infuso, tintura madre e olio essenziale.
L’estratto secco è generalmente consigliato in caso di inappetenza e disturbi del ciclo (irregolarità, mestruazioni dolorose, ecc.). La dose giornaliera raccomandata è di 1,62 mg.
Per la sindrome premestruale, invece, è preferibile la tintura madre, 30 gocce 3 volte al giorno da assumere 15 giorni prima dell’arrivo del ciclo.
L’infuso viene utilizzato per alleviare gli spasmi muscolari e in caso di dolori articolari e muscolari. Si prepara lasciando in infusione 20 g di foglie essiccate per 15 minuti in 1 l di acqua bollente. Si filtra e si beve da 2 a 3 tazze al giorno.
L’olio essenziale è impiegato esclusivamente per uso esterno per attenuare i dolori causati da contratture muscolari o in caso di reumatismi. Va utilizzato per fare delle frizioni direttamente sulle parti dolenti e sempre diluito in un olio base (es. olio di mandorle dolci) per evitare di irritare la pelle. La posologia da rispettare è 70% di olio vegetale e 30% di olio essenziale.
Controindicazioni
L’artemisia è una pianta generalmente ben tollerata, ma è controindicata nei soggetti con problemi allergici, in caso di insufficienza renale o epatica e durante la gravidanza e l’allattamento. A dosaggi elevati può causare irritazioni gastriche e intestinali. Inoltre, è sconsigliata la contemporanea assunzione con i farmaci antinfiammatori.
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