Antistaminici naturali per le allergie

Per curare le allergie, che siano quelle stagionali causate dai pollini o che siano indotte dal contatto con particolari sostanze, esistono in farmacopea diversi trattamenti, principalmente a base di antistaminici. Si può però ricorrere anche ad alcuni rimedi naturali, che alleviano i sintomi perché riducono l'azione dell'istamina, un mediatore chimico del corpo che è tra i maggiori responsabili di questo disturbo.
Le allergie
Si tratta di reazioni da parte di alcuni anticorpi all’esposizione a particolari sostanze. L’azione dell’apparato immunitario è immediata (in media non trascorrono più di 15 minuti tra il contatto con l’allergene e il manifestarsi dei sintomi) e mirato (l’allergia è sempre scatenata dalla presenza di una sostanza specifica, vale a dire che non si è necessariamente allergici a tutti i tipi di pollini, per fare un esempio). I sintomi sono di vario tipo, per lo più concentrati a livello delle vie respiratorie (naso gonfio e arrossato, starnuti, irritazione dei bronchi, asma), degli occhi (congiuntivite), della pelle (dermatiti da contatto, eczemi, orticaria) e dell’apparato gastrointestinale (diarrea, stitichezza), fino ai casi più gravi in cui è coinvolto anche quello circolatorio e cardiaco.
I rimedi naturali
Esistono sostanze, che spesso introduciamo nel nostro organismo normalmente attraverso il cibo, che hanno effetto di contrasto sul rilascio dell’istamina, riducendo quindi i sintomi del disturbo allergico.
Una delle più efficaci è la vitamina C, presente in peperoni e peperoncini piccanti, kiwi, cavoli, spinaci e broccoli, che ne contengono la maggiore quantità in percentuale, ma anche agrumi, ribes e papaia. Il consiglio è di consumare questi alimenti crudi, per evitare che la vitamina si disperda durante la cottura.
Molto utili i flavonoidi, composti presenti nelle piante che hanno anche potere antiossidante, e che possiamo assumere attraverso tè, caffè, vino rosso, agrumi, mele, pomodori e cipolle.
Hanno proprietà antinfiammatorie gli acidi grassi Omega 3, presenti soprattutto in prodotti ittici come il salmone, il pesce spada e le acciughe, in noci, olio di lino (la fonte più ricca nel mondo vegetale), verdure a foglie verdi (spinaci, lattuga), fagioli, piselli e ceci.
Gli alimenti anti allergie
Sulla nostra tavola tra l’inverno e la primavera non dovrebbero mai mancare alcuni cibi che contengono sostanze antistaminiche naturali, a partire dal ribes nero, ricco di vitamina C e flavonoidi, utile anche come antinfiammatorio, protettore della retina e contro la fragilità capillare. Aglio, basilico, finocchio, camomilla, ortica e zenzero, utilizzati anche per tisane e infusi, sono altrettanto efficaci, così come il tè verde e l’aceto di mele (da ingerire diluito in acqua).
Il miele aiuta perché contiene, in piccola quantità, elementi allergizzanti e assumerlo dà al corpo la possibilità di immunizzarsi, almeno in parte, da queste stesse sostanze. Poco utilizzato nella cucina occidentale, di più in quella orientale, pensiamo al wasabi, il rafano, rimedio anche per raffreddori e riniti.
Il consiglio è incrementare la presenza di questi alimenti - se non esistono controindicazioni per precedenti malattie - già a partire da alcuni mesi prima l’arrivo della primavera, nel caso delle allergie stagionali. I rimedi naturali rivestono infatti un ruolo preventivo più che curativo, ma con il grande vantaggio di non avere praticamente effetti collaterali (mentre gli antistaminici, per esempio, possono provocare stanchezza, sonnolenza e capogiri, compromettendo la normale vita quotidiana).
Le allergie
Si tratta di reazioni da parte di alcuni anticorpi all’esposizione a particolari sostanze. L’azione dell’apparato immunitario è immediata (in media non trascorrono più di 15 minuti tra il contatto con l’allergene e il manifestarsi dei sintomi) e mirato (l’allergia è sempre scatenata dalla presenza di una sostanza specifica, vale a dire che non si è necessariamente allergici a tutti i tipi di pollini, per fare un esempio). I sintomi sono di vario tipo, per lo più concentrati a livello delle vie respiratorie (naso gonfio e arrossato, starnuti, irritazione dei bronchi, asma), degli occhi (congiuntivite), della pelle (dermatiti da contatto, eczemi, orticaria) e dell’apparato gastrointestinale (diarrea, stitichezza), fino ai casi più gravi in cui è coinvolto anche quello circolatorio e cardiaco.
I rimedi naturali
Esistono sostanze, che spesso introduciamo nel nostro organismo normalmente attraverso il cibo, che hanno effetto di contrasto sul rilascio dell’istamina, riducendo quindi i sintomi del disturbo allergico.
Una delle più efficaci è la vitamina C, presente in peperoni e peperoncini piccanti, kiwi, cavoli, spinaci e broccoli, che ne contengono la maggiore quantità in percentuale, ma anche agrumi, ribes e papaia. Il consiglio è di consumare questi alimenti crudi, per evitare che la vitamina si disperda durante la cottura.
Molto utili i flavonoidi, composti presenti nelle piante che hanno anche potere antiossidante, e che possiamo assumere attraverso tè, caffè, vino rosso, agrumi, mele, pomodori e cipolle.
Hanno proprietà antinfiammatorie gli acidi grassi Omega 3, presenti soprattutto in prodotti ittici come il salmone, il pesce spada e le acciughe, in noci, olio di lino (la fonte più ricca nel mondo vegetale), verdure a foglie verdi (spinaci, lattuga), fagioli, piselli e ceci.
Gli alimenti anti allergie
Sulla nostra tavola tra l’inverno e la primavera non dovrebbero mai mancare alcuni cibi che contengono sostanze antistaminiche naturali, a partire dal ribes nero, ricco di vitamina C e flavonoidi, utile anche come antinfiammatorio, protettore della retina e contro la fragilità capillare. Aglio, basilico, finocchio, camomilla, ortica e zenzero, utilizzati anche per tisane e infusi, sono altrettanto efficaci, così come il tè verde e l’aceto di mele (da ingerire diluito in acqua).
Il miele aiuta perché contiene, in piccola quantità, elementi allergizzanti e assumerlo dà al corpo la possibilità di immunizzarsi, almeno in parte, da queste stesse sostanze. Poco utilizzato nella cucina occidentale, di più in quella orientale, pensiamo al wasabi, il rafano, rimedio anche per raffreddori e riniti.
Il consiglio è incrementare la presenza di questi alimenti - se non esistono controindicazioni per precedenti malattie - già a partire da alcuni mesi prima l’arrivo della primavera, nel caso delle allergie stagionali. I rimedi naturali rivestono infatti un ruolo preventivo più che curativo, ma con il grande vantaggio di non avere praticamente effetti collaterali (mentre gli antistaminici, per esempio, possono provocare stanchezza, sonnolenza e capogiri, compromettendo la normale vita quotidiana).
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