Aneto, le proprietà

L’aneto è una pianta dai piccoli fiori gialli originaria dell’India. È molto simile al finocchio, ma anche all’anice e al coriandolo, dai quali si differenzia per il sapore molto più aromatico e pungente. Dell’aneto si utilizzano a scopo terapeutico le foglie, ma anche i semi. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, come si usa e se esistono controindicazioni.
Proprietà dell’aneto
L’aneto viene utilizzato sin dall’antichità per le sue proprietà antispasmodiche, carminative, stomachiche, antifermentative, diuretiche e battericide. Il merito si deve al suo contenuto di olio essenziale aromatico (anetolo), tannini, resine, mucillaggini e sostanze azotate. Inoltre, contiene fibre, Sali minerali (in particolare potassio, sodio e zolfo), vitamine del gruppo B e flavonoidi.
Grazie alla sua particolare composizione, l’aneto migliora la secrezione del succo gastrico, facilitando i processi digestivi; combatte l’alitosi; combatte i processi fermentativi che coinvolgono l’apparato digerente; può essere utile in caso di dispepsie e colon irritabile, ma anche contro l’insonnia e la cellulite, poiché aiuta ad eliminare l’accumulo di liquidi in eccesso.
Usi dell’aneto
L’aneto viene utilizzato soprattutto in disturbi come:
Curiosità sull'aneto
L’aneto è impiegato anche in campo culinario, anche se in Italia l’uso in cucina non è molto diffuso come negli altri paesi europei e in Medio Oriente. In Germania, ad esempio, viene utilizzato per la preparazione di sottaceti in agrodolce, mentre in Scandinavia per insaporire salmone, uova, patate, molluschi e zuppe. Se volete provare a usare l’aneto come spezia, sappiate che si abbina molto bene spolverizzata sulle uova sode, sulle carni alla griglia, ai pesci grassi, alle verdure bollite e alle marinate.
Controindicazioni
L’aneto non ha controindicazioni. Inoltre può essere usato anche durante l’allattamento per stimolare la montata lattea. In questo caso l’ideale è preparare un macerato di aneto, lasciando macerare per 5 ore 1 cucchiaio di semi pestati in un bicchiere d’acqua bollente. Filtrate e addolcite con 1 cucchiaio di miele.
Proprietà dell’aneto
L’aneto viene utilizzato sin dall’antichità per le sue proprietà antispasmodiche, carminative, stomachiche, antifermentative, diuretiche e battericide. Il merito si deve al suo contenuto di olio essenziale aromatico (anetolo), tannini, resine, mucillaggini e sostanze azotate. Inoltre, contiene fibre, Sali minerali (in particolare potassio, sodio e zolfo), vitamine del gruppo B e flavonoidi.
Grazie alla sua particolare composizione, l’aneto migliora la secrezione del succo gastrico, facilitando i processi digestivi; combatte l’alitosi; combatte i processi fermentativi che coinvolgono l’apparato digerente; può essere utile in caso di dispepsie e colon irritabile, ma anche contro l’insonnia e la cellulite, poiché aiuta ad eliminare l’accumulo di liquidi in eccesso.
Usi dell’aneto
L’aneto viene utilizzato soprattutto in disturbi come:
- Cattiva digestione: preparate una tisana lasciando in infusione 2 g di foglie o semi di aneto in 200 ml di acqua bollente per 15 minuti. Bevete 1 tazza 2 o 3 volte al giorno dopo i pasti
- Meteorismo, aerofagia e coliche: anche contro il meteorismo potete preparare un infuso nello stesso modo sopra descritto. In alternativa potete utilizzare la tintura madre, 20 gocce in 1 bicchiere di acqua 2-3 volte al giorno, sempre dopo i pasti
- Singhiozzo: per far passare il singhiozzo potete assumere 1 cucchiaino di semi di aneto
- Alito cattivo: masticate qualche seme di aneto oppure potete comprare delle compresse masticabili a base di aneto da usare al bisogno. Potete utilizzare anche un decotto di semi per fare dei gargarismi
- Ritenzione idrica: potete bere l’infuso (da preparare nello stesso modo indicato sopra) 2-3 volte al giorno
- Insonnia: bevete un infuso di aneto prima di andare a letto, per favorire il sonno
Curiosità sull'aneto
L’aneto è impiegato anche in campo culinario, anche se in Italia l’uso in cucina non è molto diffuso come negli altri paesi europei e in Medio Oriente. In Germania, ad esempio, viene utilizzato per la preparazione di sottaceti in agrodolce, mentre in Scandinavia per insaporire salmone, uova, patate, molluschi e zuppe. Se volete provare a usare l’aneto come spezia, sappiate che si abbina molto bene spolverizzata sulle uova sode, sulle carni alla griglia, ai pesci grassi, alle verdure bollite e alle marinate.
Controindicazioni
L’aneto non ha controindicazioni. Inoltre può essere usato anche durante l’allattamento per stimolare la montata lattea. In questo caso l’ideale è preparare un macerato di aneto, lasciando macerare per 5 ore 1 cucchiaio di semi pestati in un bicchiere d’acqua bollente. Filtrate e addolcite con 1 cucchiaio di miele.
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