Fare lo shatush a casa senza sbagliare

Lo shatush, assieme al balayage, è fra i trattamenti più richiesti. È una particolare tecnica di decolorazione che dà ai capelli riflessi e schiariture molto naturali. Lo shatush è indicato sia per i capelli scuri sia per quelli chiari. Si parte, infatti, sempre dal proprio colore di base, che viene schiarito di uno, due o tre toni.
Shatush, addio alle vecchie meches!
Lo shatush è nato negli anni ’60 nei saloni di New York, anche se non si chiamava ancora in questo modo. È stato rilanciato in Italia da Aldo Coppola, a cui si deve anche la paternità del nome. La tecnica consente di ricreare l’effetto schiarente tipico del mare e del sole dopo le vacanze. Per ottenere questo particolare effetto, la testa viene suddivisa in sezioni e si cotonano le ciocche, sulle quali viene applicato il decolorante dalle radici alle punte. Il segreto sta proprio nella cotonatura, che permette di ottenere riflessi irregolari e una schiaritura molto naturale a differenza delle meches e dei colpi di sole con cui si ottengono linee rigide e appunto così nette da sembrare innaturali.
Un tempo lo shatush era appannaggio esclusivo delle bionde, ma ultimamente si è affermato con successo anche tra le castane e le more. La ricrescita scura, infatti, non è antiestetica da vedere come accade per le colorazioni nette. L’effetto può durare anche molto a lungo e basta fare un ritocco ogni 3-4 mesi per riprendere il colore. Rispetto alle meches o ai classici colpi di sole, è una tecnica meno invasiva, ma è consigliabile comunque schiarire i capelli gradualmente per non indebolirli troppo.
Come fare lo shatush a casa?
Per fare lo shatush a casa, da sole, si dividono i capelli in ciocche. Si formano 5 code di cavallo, 2 laterali e 3 a partire dalla fronte sino ad arrivare alla nuca. Con il pettine a denti stretti si fa la cotonatura (dalle punte verso le radici). Con un pennello si applica il decolorante sulle punte e si lascia in posa per qualche minuto, poi si procede con la decolorazione anche della parte appena sopra le punte, per intenderci a metà lunghezza. Si lascia in posa per 15 minuti e si risciacqua.
Nei negozi che vendono tutto per la casa è possibile comprare anche dei kit fai da te (ciotolina di plastica e pennello).
Dopo lo shatush, è bene concludere il trattamento con un impacco nutriente al miele. Basta mescolare 5 cucchiai di miele e 2-3 di olio d’oliva. Si distribuisce il composto ottenuto sui capelli insistendo sulle lunghezze. Si coprono i capelli con una cuffietta e si tiene in posa per 30 minuti, poi si lavano con uno shampoo delicato.
Shatush, addio alle vecchie meches!
Lo shatush è nato negli anni ’60 nei saloni di New York, anche se non si chiamava ancora in questo modo. È stato rilanciato in Italia da Aldo Coppola, a cui si deve anche la paternità del nome. La tecnica consente di ricreare l’effetto schiarente tipico del mare e del sole dopo le vacanze. Per ottenere questo particolare effetto, la testa viene suddivisa in sezioni e si cotonano le ciocche, sulle quali viene applicato il decolorante dalle radici alle punte. Il segreto sta proprio nella cotonatura, che permette di ottenere riflessi irregolari e una schiaritura molto naturale a differenza delle meches e dei colpi di sole con cui si ottengono linee rigide e appunto così nette da sembrare innaturali.
Un tempo lo shatush era appannaggio esclusivo delle bionde, ma ultimamente si è affermato con successo anche tra le castane e le more. La ricrescita scura, infatti, non è antiestetica da vedere come accade per le colorazioni nette. L’effetto può durare anche molto a lungo e basta fare un ritocco ogni 3-4 mesi per riprendere il colore. Rispetto alle meches o ai classici colpi di sole, è una tecnica meno invasiva, ma è consigliabile comunque schiarire i capelli gradualmente per non indebolirli troppo.
Come fare lo shatush a casa?
Per fare lo shatush a casa, da sole, si dividono i capelli in ciocche. Si formano 5 code di cavallo, 2 laterali e 3 a partire dalla fronte sino ad arrivare alla nuca. Con il pettine a denti stretti si fa la cotonatura (dalle punte verso le radici). Con un pennello si applica il decolorante sulle punte e si lascia in posa per qualche minuto, poi si procede con la decolorazione anche della parte appena sopra le punte, per intenderci a metà lunghezza. Si lascia in posa per 15 minuti e si risciacqua.
Nei negozi che vendono tutto per la casa è possibile comprare anche dei kit fai da te (ciotolina di plastica e pennello).
Dopo lo shatush, è bene concludere il trattamento con un impacco nutriente al miele. Basta mescolare 5 cucchiai di miele e 2-3 di olio d’oliva. Si distribuisce il composto ottenuto sui capelli insistendo sulle lunghezze. Si coprono i capelli con una cuffietta e si tiene in posa per 30 minuti, poi si lavano con uno shampoo delicato.
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