Unghie che si sfaldano: rimedi efficaci
Le unghie sono uno dei primi biglietti da visita che forniamo al mondo esterno, ma rappresentano anche una sorta di cartina tornasole del nostro stato di salute generale. Se sono fragili, si spezzano facilmente e soprattutto si sfaldano, è il segnale che ci sono delle alterazioni nel nostro corpo e che quindi carenze alimentari o condizioni di stress acuto o, in casi limite, vere e proprie patologie stanno coinvolgendo anche le unghie. Forse la parte più colpita è proprio la lamina superficiale, che tende a sfaldarsi in modo più o meno grave.
Vediamo come agire per migliorare salute e aspetto delle unghie in modo semplice ma positivo per il benessere generale di tutto il corpo.
Ferro, selenio e vitamine: alleati preziosi
Le unghie sono composte in prevalenza da cheratina, una proteina ricca di zolfo, oltre che di altri amminoacidi, grassi, acqua, vitamine e sali minerali. Una simile struttura, così complessa, necessita di un corretto apporto di svariati elementi. Se nella nostra dieta essi vengono a mancare, le unghie ne possono risentire. La prima cosa da fare, quindi, quando si nota un’alterazione nello stato di forma naturale delle unghie, è valutare la nostra alimentazione, che deve apportare vitamine, soprattutto A, B6, C ed E, e sali minerali come il ferro, il selenio e il calcio. In linea generale, mangiare frutta e verdura regolarmente, assumere latte, yogurt e formaggi, introdurre più volte a settimana piatti a base di pesce e cereali sono un ottimo modo sia per mangiare in modo più sano ed equilibrato, sia per contribuire al rafforzamento delle unghie.
Anche gli integratori di sali minerali e vitamine possono aiutare: rivolgetevi al vostro medico di famiglia per capire se ne avete necessità.
È sempre colpa dello stress… ma non solo
Uno stato generale di disagio, stress o stanchezza può influire non solo sulla vostra psiche, ma anche sulle unghie, in molti modi, dall’accentuare o indurre al vizio dell’onicofagia, vale a dire del rosicchiarsi unghie e pellicine, a un indebolimento generale del fisico, che diventa più esposto e debole rispetto agli agenti esterni.
Ovviamente anche le malattie dermatologiche, come una micosi, possono causare una maggiore fragilità e lo sfaldamento delle unghie. In questo caso è bene parlare con un dermatologo e fare a un visita e delle analisi approfondite, per identificare l’eventuale patologia e quindi la terapia più adatta.
Attenzione agli smalti e ai lavori di casa
Applicare lo smalto è un’abitudine di moltissime donne, ma è bene preferire solo prodotti di qualità (a lungo andare quelli scadenti posso aumentare la fragilità delle unghie) e lasciar respirare le unghie di tanto in tanto, tagliandole corte. Lo stesso dicasi per l’applicazione di unghie finte. Una manicure fatta da professionisti può essere, oltre che una coccola piacevole da concedersi, anche un modo per avere unghie più belle, curate e forti.
L’uso di agenti chimici, come i detersivi e i vari prodotti per la pulizia della casa, è deleterio a lungo andare sulle mani, così come il contatto prolungato con l’acqua. Anche in questo caso il consiglio migliore è usare solo detergenti di qualità e proteggere le mani dal contatto diretto usando i guanti.
Spesso sottovalutati, anche i microtraumi, se prolungati, hanno effetti negativi sulla forza e la salute delle unghie: se per lavoro usate le mani continuamente, non dimenticate quindi i guanti, spesso peraltro previsti proprio per motivi di sicurezza.
Creme idratanti e rimedi casalinghi
Un altro consiglio è agire direttamente sul problema, utilizzando delle creme idratanti a base di colesterolo, urea, fosfolipidi, alfa idrossiacidi, collagene e acido lattico, in grado di restituire le sostanze di cui le unghie sono prive, oppure con impacchi a base di olio di oliva e succo di limone. Molto usato anche l’olio di mandorle dolci. Sempre l’olio di oliva, mescolato con la stessa quantità di olio di ricino, ha un effetto ricostituente, mentre con l’aggiunta di burro di karité è molto nutriente.
La naturopatia consiglia di utilizzare, in impacchi o tisane, l'equiseto, una pianta che aiuta, grazie al calcio e ai sali minerali che contiene, a indurire le unghie.
Il momento migliore della giornata per prendersi cura delle unghie è la sera, in modo che esse abbiano tutta la notte per assorbire gli unguenti utilizzati mentre sono in uno stato di inattività.
Il trattamento, anche se si applicano solo sostanze naturali, non può essere troppo prolungato: una settimana o una decina di giorni solitamente bastano per vedere già dei miglioramenti significativi. Potete poi ricorrere a uno di questi rimedi a intervalli regolari, per mantenere lo stato di idratazione e nutrimento necessario alle vostre unghie.
Se la natura non basta
Se i rimedi naturali non bastano e anche un’integrazione della dieta non ha portato i risultati sperati, allora è bene rivolgersi a dei preparati specifici e agli smalti curativi che si trovano sul mercato.
Fatevi sempre consigliare dal farmacista o, meglio ancora, parlate del vostro problema con un dermatologo, che saprà orientarvi verso le migliori soluzioni.
Vediamo come agire per migliorare salute e aspetto delle unghie in modo semplice ma positivo per il benessere generale di tutto il corpo.
Ferro, selenio e vitamine: alleati preziosi
Le unghie sono composte in prevalenza da cheratina, una proteina ricca di zolfo, oltre che di altri amminoacidi, grassi, acqua, vitamine e sali minerali. Una simile struttura, così complessa, necessita di un corretto apporto di svariati elementi. Se nella nostra dieta essi vengono a mancare, le unghie ne possono risentire. La prima cosa da fare, quindi, quando si nota un’alterazione nello stato di forma naturale delle unghie, è valutare la nostra alimentazione, che deve apportare vitamine, soprattutto A, B6, C ed E, e sali minerali come il ferro, il selenio e il calcio. In linea generale, mangiare frutta e verdura regolarmente, assumere latte, yogurt e formaggi, introdurre più volte a settimana piatti a base di pesce e cereali sono un ottimo modo sia per mangiare in modo più sano ed equilibrato, sia per contribuire al rafforzamento delle unghie.
Anche gli integratori di sali minerali e vitamine possono aiutare: rivolgetevi al vostro medico di famiglia per capire se ne avete necessità.
È sempre colpa dello stress… ma non solo
Uno stato generale di disagio, stress o stanchezza può influire non solo sulla vostra psiche, ma anche sulle unghie, in molti modi, dall’accentuare o indurre al vizio dell’onicofagia, vale a dire del rosicchiarsi unghie e pellicine, a un indebolimento generale del fisico, che diventa più esposto e debole rispetto agli agenti esterni.
Ovviamente anche le malattie dermatologiche, come una micosi, possono causare una maggiore fragilità e lo sfaldamento delle unghie. In questo caso è bene parlare con un dermatologo e fare a un visita e delle analisi approfondite, per identificare l’eventuale patologia e quindi la terapia più adatta.
Attenzione agli smalti e ai lavori di casa
Applicare lo smalto è un’abitudine di moltissime donne, ma è bene preferire solo prodotti di qualità (a lungo andare quelli scadenti posso aumentare la fragilità delle unghie) e lasciar respirare le unghie di tanto in tanto, tagliandole corte. Lo stesso dicasi per l’applicazione di unghie finte. Una manicure fatta da professionisti può essere, oltre che una coccola piacevole da concedersi, anche un modo per avere unghie più belle, curate e forti.
L’uso di agenti chimici, come i detersivi e i vari prodotti per la pulizia della casa, è deleterio a lungo andare sulle mani, così come il contatto prolungato con l’acqua. Anche in questo caso il consiglio migliore è usare solo detergenti di qualità e proteggere le mani dal contatto diretto usando i guanti.
Spesso sottovalutati, anche i microtraumi, se prolungati, hanno effetti negativi sulla forza e la salute delle unghie: se per lavoro usate le mani continuamente, non dimenticate quindi i guanti, spesso peraltro previsti proprio per motivi di sicurezza.
Creme idratanti e rimedi casalinghi
Un altro consiglio è agire direttamente sul problema, utilizzando delle creme idratanti a base di colesterolo, urea, fosfolipidi, alfa idrossiacidi, collagene e acido lattico, in grado di restituire le sostanze di cui le unghie sono prive, oppure con impacchi a base di olio di oliva e succo di limone. Molto usato anche l’olio di mandorle dolci. Sempre l’olio di oliva, mescolato con la stessa quantità di olio di ricino, ha un effetto ricostituente, mentre con l’aggiunta di burro di karité è molto nutriente.
La naturopatia consiglia di utilizzare, in impacchi o tisane, l'equiseto, una pianta che aiuta, grazie al calcio e ai sali minerali che contiene, a indurire le unghie.
Il momento migliore della giornata per prendersi cura delle unghie è la sera, in modo che esse abbiano tutta la notte per assorbire gli unguenti utilizzati mentre sono in uno stato di inattività.
Il trattamento, anche se si applicano solo sostanze naturali, non può essere troppo prolungato: una settimana o una decina di giorni solitamente bastano per vedere già dei miglioramenti significativi. Potete poi ricorrere a uno di questi rimedi a intervalli regolari, per mantenere lo stato di idratazione e nutrimento necessario alle vostre unghie.
Se la natura non basta
Se i rimedi naturali non bastano e anche un’integrazione della dieta non ha portato i risultati sperati, allora è bene rivolgersi a dei preparati specifici e agli smalti curativi che si trovano sul mercato.
Fatevi sempre consigliare dal farmacista o, meglio ancora, parlate del vostro problema con un dermatologo, che saprà orientarvi verso le migliori soluzioni.
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