Sapone nero di Hammam per la pelle

Il sapone nero di Hammam è frutto di un’antica tradizione marocchina legata all’igiene della persona. Da secoli le donne del nord Africa lo utilizzano per ottenere una pelle morbida e setosa. Si prepara con l’olio d’oliva e si presenta come una crema di colore marrone scuro dai riflessi dorati. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e come si utilizza.
Proprietà del sapone nero di hammam
Il sapone nero è un prodotto molto usato negli hammam (bagni turchi) di tutto il mondo. È composto esclusivamente di 3 elementi tutti naturali: acqua, olio d’oliva (di olive nere) e minerali. Viene ricavato dalla saponificazione dell’olio d’oliva e dell’idrossido di potassio a cui deve la sua texture burrosa.
Il sapone nero pulisce la pelle in profondità, la ossigena attivando la circolazione linfatica e sanguigna rimuovendo le cellule morte, che rendono più spento il colorito della pelle e ostacolano la rigenerazione cellulare.
Uso del sapone nero di hammam
Il sapone si applica sulla pelle ancora umida dopo aver fatto il bagno caldo o la doccia calda, in modo che i pori siano dilatati. Si massaggia su tutto il corpo e si lascia agire 5 minuti (in caso di pelle delicata e sensibile solo 2 minuti) affinché il sapone porti in superficie le cellule morte, agevolando l’esfoliazione senza fare schiuma. Durante il tempo di posa, infatti, “aggancia” naturalmente il grasso cutaneo grazie al suo pH basico, preparando la pelle all’esfoliazione successiva. Poi si rimuove il sapone nero con il guanto di crine con movimenti circolari e si sciacqua abbondantemente con acqua tiepida.
Si consiglia un’esfoliazione almeno 1 volta ogni 3-4 settimane, che corrisponde al ciclo di rinnovamento dello strato corneo (quello più esterno dell’epidermide). Il sapone nero è ottimo anche 3-4 giorni prima della depilazione per evitare che i peli s’incarniscano.
Il sapone nero si può usare anche per la cura del viso, ma solo sulla zona “T” (fronte, naso e mento). Nel caso di pelle normale o grassa, si applica e si risciacqua abbondantemente con acqua tiepida entro 2 minuti, 1 minuto se la pelle è delicata e sensibile. Attenzione ad evitare il contorno occhi.
Prima di usare il sapone è bene detergere la pelle e aprire i pori facendo un semplice suffumigio. Si versa l’acqua calda in una bacinella a cui si aggiunge qualche goccia di olio essenziale di rosmarino (o del semplice bicarbonato), si copre la testa con un asciugamano, ci si avvicina alla bacinella e si inspira. Si effettua il suffumigio per 10-15 minuti, poi si sciacqua il viso con l'acqua tiepida e si applica il sapone nero.
Proprietà del sapone nero di hammam
Il sapone nero è un prodotto molto usato negli hammam (bagni turchi) di tutto il mondo. È composto esclusivamente di 3 elementi tutti naturali: acqua, olio d’oliva (di olive nere) e minerali. Viene ricavato dalla saponificazione dell’olio d’oliva e dell’idrossido di potassio a cui deve la sua texture burrosa.
Il sapone nero pulisce la pelle in profondità, la ossigena attivando la circolazione linfatica e sanguigna rimuovendo le cellule morte, che rendono più spento il colorito della pelle e ostacolano la rigenerazione cellulare.
Uso del sapone nero di hammam
Il sapone si applica sulla pelle ancora umida dopo aver fatto il bagno caldo o la doccia calda, in modo che i pori siano dilatati. Si massaggia su tutto il corpo e si lascia agire 5 minuti (in caso di pelle delicata e sensibile solo 2 minuti) affinché il sapone porti in superficie le cellule morte, agevolando l’esfoliazione senza fare schiuma. Durante il tempo di posa, infatti, “aggancia” naturalmente il grasso cutaneo grazie al suo pH basico, preparando la pelle all’esfoliazione successiva. Poi si rimuove il sapone nero con il guanto di crine con movimenti circolari e si sciacqua abbondantemente con acqua tiepida.
Si consiglia un’esfoliazione almeno 1 volta ogni 3-4 settimane, che corrisponde al ciclo di rinnovamento dello strato corneo (quello più esterno dell’epidermide). Il sapone nero è ottimo anche 3-4 giorni prima della depilazione per evitare che i peli s’incarniscano.
Il sapone nero si può usare anche per la cura del viso, ma solo sulla zona “T” (fronte, naso e mento). Nel caso di pelle normale o grassa, si applica e si risciacqua abbondantemente con acqua tiepida entro 2 minuti, 1 minuto se la pelle è delicata e sensibile. Attenzione ad evitare il contorno occhi.
Prima di usare il sapone è bene detergere la pelle e aprire i pori facendo un semplice suffumigio. Si versa l’acqua calda in una bacinella a cui si aggiunge qualche goccia di olio essenziale di rosmarino (o del semplice bicarbonato), si copre la testa con un asciugamano, ci si avvicina alla bacinella e si inspira. Si effettua il suffumigio per 10-15 minuti, poi si sciacqua il viso con l'acqua tiepida e si applica il sapone nero.
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