Massaggio al cuoio capelluto: perché fa bene e come farlo

Il massaggio al cuoio capelluto è, se fatto a dovere, un'esperienza non solo molto piacevole, ma anche utilissima per lo stato e la salute dei nostri capelli. Massaggiare con regolarità il cuoio capelluto rende infatti i capelli più forti e sani, contrastandone la caduta. Vediamo quali sono tutti i benefici di questo tipo di massaggio e la procedura da seguire per effettuarlo al meglio.
Benefici del massaggio al cuoio capelluto
Il massaggio al cuoio capelluto è un vero toccasana per i capelli: gli effetti positivi derivano dal fatto che, attraverso il massaggio, viene stimolata e riattivata la microcircolazione dei vasi sanguigni e linfatici e una circolazione migliore significa maggior nutrimento per i follicoli piliferi. Frizionando con delicatezza le dita sul cuoio capelluto, le radici dei capelli ricevono più ossigeno e più sostanze nutritive. Ben nutriti, i capelli crescono quindi più forti e sani. E il loro aspetto migliora, in quanto appaiono più lucenti e corposi. In caso di cute secca, quindi, il massaggio al cuoio capelluto è particolarmente indicato: favorisce anche la produzione di sebo e la cute risulta più nutrita e meno secca.
Inoltre, il processo di caduta dei capelli viene ritardato, proprio perché la struttura capillare ritrova nuovo vigore. Questo massaggio ritarda addirittura la comparsa dei capelli bianchi! E previene alcuni stati infiammatori, come la follicolite. Senza contare che un buon massaggio al cuoio capelluto è comunque molto rilassante in generale e ciò ha effetti positivi su tutto lo stato psicofisico.
Quando fare il massaggio e con quale frequenza
Il massaggio ai capelli può essere effettuato in qualsiasi momento della giornata, anche se in teoria il momento ideale sarebbe quando ci si sta facendo la doccia. Con i capelli bagnati e insaponati, infatti, fare i movimenti può risultare più semplice. Tuttavia, lo si può effettuare tranquillamente anche sui capelli asciutti: l'importante è che il massaggio non duri eccessivamente. 4-5 minuti possono bastare. Ed è anche consigliabile non massaggiarsi troppe volte: 2-3 volte alla settimana è l'ideale. Troppi massaggi potrebbero infatti stimolare un'eccessiva produzione di sebo, rendendo grassi la cute e il capello.
Come fare un massaggio al cuoio capelluto: tecniche
Il massaggio al cuoio capelluto potete tranquillamente eseguirlo da soli oppure farlo fare ad un'altra persona (in tal caso stendetevi con la testa su un cuscino e cercate di rilassarvi il più possibile).
Il massaggio va effettuato con i soli polpastrelli, picchiettando delicatamente e partendo dalla nuca. Facendo dei movimenti circolari bisogna quindi risalire su tutto il cuoio capelluto, frizionando lentamente, ma in modo anche deciso e un po' energico. Questa è la procedura generale da seguire per massaggiare il cuoio capelluto, ma ne esistono anche altre un po' più “tecniche”.
Ad esempio, una particolare tipologia di massaggio consiste nel premere sul collo con il pollice, massaggiando nel contempo il cuoio capelluto con le altre dita, facendo una sorta di movimento a ventaglio. Questo massaggio dovrebbe però essere di preferenza effettuato da un'altra persona: perché venga fatto bene, infatti, occorre stare prima sdraiati su un lato, poi sull'altro.
Oppure, potete massaggiare il cuoio capelluto tirando con delicatezza i capelli: per effettuare questo genere di stimolazione, prima suddividete la chioma in ciocche piuttosto piccole, dopodiché tiratele delicatamente. Dovete tirarle in modo da arrecare una sensazione piacevole e ovviamente non dolore: eseguite quindi questo passaggio con particolare attenzione. Terminate con una leggera frizione su tutto il cuoio capelluto, picchiettando con i soli polpastrelli.
Volendo, potete effettuare il massaggio usando una lozione per capelli, purché sia dalla formulazione il più possibile naturale e delicata: aiuterà a nutrire e sostenere ancora di più il cuoio capelluto.
Accorgimenti e consigli utili
Ricordate che il massaggio al cuoio capelluto va sempre calibrato in base alle caratteristiche della chioma: in caso di capelli deboli e sfibrati, ad esempio, è bene non esercitare troppa pressione, mentre con una chioma forte e sana si può anche “calcare” di più la mano ed essere maggiormente energici. Inoltre, tenete presente che è bene massaggiare un po' meno a lungo del normale i capelli grassi: il massaggio stimola la produzione di sebo, per cui massaggiare troppo a lungo potrebbe avere effetti deleteri su una chioma già grassa di suo. E le tempie non vanno mai massaggiate (se non da un professionista) perché in esse ci sono importanti terminazioni nervose che è bene non stimolare.
Un ultimo consiglio: le tecniche di massaggio del cuoio capelluto casalinghe hanno sempre una certa utilità, ma per farsi massaggiare come si deve il cuoio capelluto è anche possibile contattare un centro specializzato dove, se vorrete, potrete unire al massaggio del cuoio capelluto anche altri trattamenti benessere.
Benefici del massaggio al cuoio capelluto
Il massaggio al cuoio capelluto è un vero toccasana per i capelli: gli effetti positivi derivano dal fatto che, attraverso il massaggio, viene stimolata e riattivata la microcircolazione dei vasi sanguigni e linfatici e una circolazione migliore significa maggior nutrimento per i follicoli piliferi. Frizionando con delicatezza le dita sul cuoio capelluto, le radici dei capelli ricevono più ossigeno e più sostanze nutritive. Ben nutriti, i capelli crescono quindi più forti e sani. E il loro aspetto migliora, in quanto appaiono più lucenti e corposi. In caso di cute secca, quindi, il massaggio al cuoio capelluto è particolarmente indicato: favorisce anche la produzione di sebo e la cute risulta più nutrita e meno secca.
Inoltre, il processo di caduta dei capelli viene ritardato, proprio perché la struttura capillare ritrova nuovo vigore. Questo massaggio ritarda addirittura la comparsa dei capelli bianchi! E previene alcuni stati infiammatori, come la follicolite. Senza contare che un buon massaggio al cuoio capelluto è comunque molto rilassante in generale e ciò ha effetti positivi su tutto lo stato psicofisico.
Quando fare il massaggio e con quale frequenza
Il massaggio ai capelli può essere effettuato in qualsiasi momento della giornata, anche se in teoria il momento ideale sarebbe quando ci si sta facendo la doccia. Con i capelli bagnati e insaponati, infatti, fare i movimenti può risultare più semplice. Tuttavia, lo si può effettuare tranquillamente anche sui capelli asciutti: l'importante è che il massaggio non duri eccessivamente. 4-5 minuti possono bastare. Ed è anche consigliabile non massaggiarsi troppe volte: 2-3 volte alla settimana è l'ideale. Troppi massaggi potrebbero infatti stimolare un'eccessiva produzione di sebo, rendendo grassi la cute e il capello.
Come fare un massaggio al cuoio capelluto: tecniche
Il massaggio al cuoio capelluto potete tranquillamente eseguirlo da soli oppure farlo fare ad un'altra persona (in tal caso stendetevi con la testa su un cuscino e cercate di rilassarvi il più possibile).
Il massaggio va effettuato con i soli polpastrelli, picchiettando delicatamente e partendo dalla nuca. Facendo dei movimenti circolari bisogna quindi risalire su tutto il cuoio capelluto, frizionando lentamente, ma in modo anche deciso e un po' energico. Questa è la procedura generale da seguire per massaggiare il cuoio capelluto, ma ne esistono anche altre un po' più “tecniche”.
Ad esempio, una particolare tipologia di massaggio consiste nel premere sul collo con il pollice, massaggiando nel contempo il cuoio capelluto con le altre dita, facendo una sorta di movimento a ventaglio. Questo massaggio dovrebbe però essere di preferenza effettuato da un'altra persona: perché venga fatto bene, infatti, occorre stare prima sdraiati su un lato, poi sull'altro.
Oppure, potete massaggiare il cuoio capelluto tirando con delicatezza i capelli: per effettuare questo genere di stimolazione, prima suddividete la chioma in ciocche piuttosto piccole, dopodiché tiratele delicatamente. Dovete tirarle in modo da arrecare una sensazione piacevole e ovviamente non dolore: eseguite quindi questo passaggio con particolare attenzione. Terminate con una leggera frizione su tutto il cuoio capelluto, picchiettando con i soli polpastrelli.
Volendo, potete effettuare il massaggio usando una lozione per capelli, purché sia dalla formulazione il più possibile naturale e delicata: aiuterà a nutrire e sostenere ancora di più il cuoio capelluto.
Accorgimenti e consigli utili
Ricordate che il massaggio al cuoio capelluto va sempre calibrato in base alle caratteristiche della chioma: in caso di capelli deboli e sfibrati, ad esempio, è bene non esercitare troppa pressione, mentre con una chioma forte e sana si può anche “calcare” di più la mano ed essere maggiormente energici. Inoltre, tenete presente che è bene massaggiare un po' meno a lungo del normale i capelli grassi: il massaggio stimola la produzione di sebo, per cui massaggiare troppo a lungo potrebbe avere effetti deleteri su una chioma già grassa di suo. E le tempie non vanno mai massaggiate (se non da un professionista) perché in esse ci sono importanti terminazioni nervose che è bene non stimolare.
Un ultimo consiglio: le tecniche di massaggio del cuoio capelluto casalinghe hanno sempre una certa utilità, ma per farsi massaggiare come si deve il cuoio capelluto è anche possibile contattare un centro specializzato dove, se vorrete, potrete unire al massaggio del cuoio capelluto anche altri trattamenti benessere.
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