La liposuzione

Letteralmente liposuzione significa aspirazione del grasso: questa tecnica chirurgica consiste, infatti, nell’asportazione dell’adipe sotto pelle che viene aspirato mediante una cannula.
La prima teorizzazione di questa tecnica si deve al medico tedesco Schrudde, ma le controindicazioni evidenziate apparivano insormontabili e il progetto fu abbandonato per poi essere ripreso in Italia nel 1974 per merito del Dottor Giorgio Fischer. Il primo ad applicare per scopi estetici questa metodologia fu invece il francese Gerard Yves Illouz solamente tre anni dopo.
Cosa è
La liposuzione (o Lipoaspirazione) è esattamente l’aspirazione di grasso sottocutaneo. La quantità di grasso che viene concretamente asportata varia a seconda delle condizioni del paziente e delle necessità: quando si superano i 10 litri si parla di steataferesi.
Come funziona
Durante l’intervento di liposuzione vengono effettuate, lungo il tessuto cutaneo, alcune piccole incisioni che non lasciano comunque cicatrici evidenti. Il secondo passo consiste nell’inserire cannule aspiranti per rimuovere il grasso. Queste possono essere di diverso diametro o forma a seconda dei casi. L'aspirazione può avvenire con vari strumenti: aspiratore, siringa tradizionale oppure apparecchiature a ultrasuoni, vibrazioni, o getti d'acqua per ottimizzare lo scioglimento dei grassi.
Tipi
Non esiste una sola tecnica di liposuzione. Oltre all’intervento tradizionale, esiste anche la variante della Liposcultura che prevede anche un rimodellamento definitivo della silouhette del paziente.
La liposuzione laser agevola l’aspirazione da parte della cannula sciogliendo prima, mediante laser di bassa potenza, il grasso in eccesso.
Uno dei limiti maggiori della tecnica originaria era l’impossibilità di aspirare più di una certa limitata quantità di grasso: dopo i primi 3 litri, infatti, il paziente era soggetto a un forte indebolimento per via delle perdite ematiche. Grazie alla modalità di intervento di "Liposuzione tumescente" o "Wet Lipo" questo limite è stato superato: è possibile aspirare tranquillamente anche 5 o 6 litri di grasso perché le perdite di sangue sono ridotte da un’iniezione di sostanze vaso costringenti. Grazie a questa tecnica innovativa, inoltre, il medico interviene con maggiore precisione perché non si verificano gonfiori e infine non sono necessari drenaggi post operatori, quindi la convalescenza è più veloce.
Parti del corpo trattate
Il grasso in eccesso si localizza in parti ben specifiche del corpo ed è proprio qui che la liposuzione interverrà: addome, anche, natiche, cosce, ginocchia, mento, guance e collo. I risultati migliori si ottengono quando il grasso si concentra nell’area trocanterica (parte alta delle cosce), sui fianchi, in regione addominale, sulla faccia interna delle ginocchia, e in regione sottomentoniera. In particolare la liposuzione è consigliata nel caso di fianchi troppo marcati, ventre troppo sporgente, addome appesantito, glutei adiposi, cellulite acuta, doppio mento, grasso sui fianchi (le cosiddette “maniglie dell’amore”) o sulla nuca (o anche “gobba di bisonte”).
Pro
I benefici dal punto di vista fisico ed estetico sono evidenti e innegabili. Si tratta, infatti, di un trattamento incisivo ma anche invasivo e quindi drastico, che deve essere perciò limitato opportunamente ai casi in cui se ne riscontri effettivamente la necessità. Il perfezionamento della tecnica permette oggi risultati sempre più precisi anche su zone molto estese. Un aspetto importante da tenere in considerazione è che i benefici della liposuzione sono potenzialmente permanenti: le cellule adipose, infatti, dopo la pubertà non sono in grado di riprodursi ma possono solo crescere. Le cellule aspirate, quindi, non si possono rigenerare.
Contro
I primi interventi di liposuzione presentavano molte controindicazioni anche gravi: molte pazienti sono morte di embolia polmonare. Oggi il sistema si è notevolmente evoluto e i rischi sono assolutamente limitati, fermo restando che si parla comunque di un intervento e che alcune conseguenze sono inevitabili. Alcune reazioni post operatorie, seppur fastidiose, sono da considerarsi assolutamente normali: ad esempio una piccola perdita di siero dalle incisioni cutanee i primi giorni dopo l’intervento oppure una sensazione generalizzata di bruciore, gonfiore o scarsa sensibilità. Le complicanze inoltre variano a seconda della parte trattata: ad esempio la caviglia è uno dei punti dove l’edema risulta più persistente. Si può anche verificare un lieve cambio di colore della pelle, un’infezione o un seroma. Sono inoltre frequenti le ecchimosi dovute alla rottura dei vasi sanguigni; solitamente si rimarginano in un paio di settimane.
Per saperne di più
È importante avere le idee chiare e sfatare alcuni luoghi comuni:
- È errato pensare alla liposuzione come a una cura per l’obesità o il sovrappeso. I pazienti, al contrario, possono avere un peso normale ma soffrire di accumuli adiposi localizzati.
- La normativa italiana permette a qualsiasi medico di praticare come chirurgo estetico e quindi di eseguire liposuzioni.
Esami da fare prima dell’intervento
Non dimenticate che la liposuzione è, a tutti gli effetti, un intervento chirurgico: una serie di esami clinici preparatori verrà prescritta prima dell’operazione. È preferibile astenersi dal fumo nei giorni immediatamente precedenti all’intervento. Farmaci anti infiammatori (ad esempio l’Aspirina) possono contribuire ad aumentare la possibilità di sanguinamento e di ematomi post operatori: è quindi consigliabile, se possibile, sospenderli in vista dell’intervento.
Durata dell’intervento
L’intervento di liposuzione dura mediamente un paio d’ore. Molto, ovviamente, dipende dalla gravità del caso: gli interventi più lievi vengono eseguiti in day hospital con anestesia locale, quelli più impegnativi richiedono un paio di giorni di degenza e spesso viene eseguita in anestesia locale con "sedazione profonda" in modo che il paziente resti cosciente ma opportunamente sedato. Alcuni centri ricorrono in alternativa all’anestesia spinale o epidurale, che rende insensibili le regioni del bacino e degli arti inferiori. L’anestesia generale è invece circoscritta ai casi in cui siano aspirate notevoli quantità di grasso.
Costo
È intuitivo che anche il prezzo della liposuzione è personalizzato e varia in base al livello di intervento ma anche a seconda delle città e dei centri consultati. In media un intervento privato comprensivo di visite preparatorie, sala operatoria, anestesia, eventuale degenza e iva, se applicabile, può andare da un minimo di 4000 € a un massimo di 13000 €.
Giorni di convalescenza-riposo
Salvo casi più impegnativi, l’intervento di liposuzione viene ormai eseguito in day hospital: ciò non vuol dire che non vadano rispettate regole post-operatorie. Prima di tutto è importante sottoporsi a iniezioni per via endovenosa per reintegrare i fluidi che si perdono insieme al grasso.
Per circa tre settimane bisognerà sottoporsi a medicazioni. Il chirurgo provvederà inoltre a somministrare una cura con farmaci analgesici per tollerare meglio il dolore. Il percorso di guarigione è graduale: inizialmente si avvertiranno inevitabilmente gonfiore e fastidio dovuti alla ritenzione dei liquidi.
Per almeno 24 ore è consigliabile riposarsi e restare a letto. Nel complesso serviranno un paio di settimane per sentirsi di nuovo in forma.
Dopo qualche giorno dall’intervento si può tornare a lavoro, se non si svolgono mansioni particolarmente impegnative fisicamente. Considerando l’anestesia e i farmaci somministrati è opportuno rispettare un regime alimentare leggero.
La prima teorizzazione di questa tecnica si deve al medico tedesco Schrudde, ma le controindicazioni evidenziate apparivano insormontabili e il progetto fu abbandonato per poi essere ripreso in Italia nel 1974 per merito del Dottor Giorgio Fischer. Il primo ad applicare per scopi estetici questa metodologia fu invece il francese Gerard Yves Illouz solamente tre anni dopo.
Cosa è
La liposuzione (o Lipoaspirazione) è esattamente l’aspirazione di grasso sottocutaneo. La quantità di grasso che viene concretamente asportata varia a seconda delle condizioni del paziente e delle necessità: quando si superano i 10 litri si parla di steataferesi.
Come funziona
Durante l’intervento di liposuzione vengono effettuate, lungo il tessuto cutaneo, alcune piccole incisioni che non lasciano comunque cicatrici evidenti. Il secondo passo consiste nell’inserire cannule aspiranti per rimuovere il grasso. Queste possono essere di diverso diametro o forma a seconda dei casi. L'aspirazione può avvenire con vari strumenti: aspiratore, siringa tradizionale oppure apparecchiature a ultrasuoni, vibrazioni, o getti d'acqua per ottimizzare lo scioglimento dei grassi.
Tipi
Non esiste una sola tecnica di liposuzione. Oltre all’intervento tradizionale, esiste anche la variante della Liposcultura che prevede anche un rimodellamento definitivo della silouhette del paziente.
La liposuzione laser agevola l’aspirazione da parte della cannula sciogliendo prima, mediante laser di bassa potenza, il grasso in eccesso.
Uno dei limiti maggiori della tecnica originaria era l’impossibilità di aspirare più di una certa limitata quantità di grasso: dopo i primi 3 litri, infatti, il paziente era soggetto a un forte indebolimento per via delle perdite ematiche. Grazie alla modalità di intervento di "Liposuzione tumescente" o "Wet Lipo" questo limite è stato superato: è possibile aspirare tranquillamente anche 5 o 6 litri di grasso perché le perdite di sangue sono ridotte da un’iniezione di sostanze vaso costringenti. Grazie a questa tecnica innovativa, inoltre, il medico interviene con maggiore precisione perché non si verificano gonfiori e infine non sono necessari drenaggi post operatori, quindi la convalescenza è più veloce.
Parti del corpo trattate
Il grasso in eccesso si localizza in parti ben specifiche del corpo ed è proprio qui che la liposuzione interverrà: addome, anche, natiche, cosce, ginocchia, mento, guance e collo. I risultati migliori si ottengono quando il grasso si concentra nell’area trocanterica (parte alta delle cosce), sui fianchi, in regione addominale, sulla faccia interna delle ginocchia, e in regione sottomentoniera. In particolare la liposuzione è consigliata nel caso di fianchi troppo marcati, ventre troppo sporgente, addome appesantito, glutei adiposi, cellulite acuta, doppio mento, grasso sui fianchi (le cosiddette “maniglie dell’amore”) o sulla nuca (o anche “gobba di bisonte”).
Pro
I benefici dal punto di vista fisico ed estetico sono evidenti e innegabili. Si tratta, infatti, di un trattamento incisivo ma anche invasivo e quindi drastico, che deve essere perciò limitato opportunamente ai casi in cui se ne riscontri effettivamente la necessità. Il perfezionamento della tecnica permette oggi risultati sempre più precisi anche su zone molto estese. Un aspetto importante da tenere in considerazione è che i benefici della liposuzione sono potenzialmente permanenti: le cellule adipose, infatti, dopo la pubertà non sono in grado di riprodursi ma possono solo crescere. Le cellule aspirate, quindi, non si possono rigenerare.
Contro
I primi interventi di liposuzione presentavano molte controindicazioni anche gravi: molte pazienti sono morte di embolia polmonare. Oggi il sistema si è notevolmente evoluto e i rischi sono assolutamente limitati, fermo restando che si parla comunque di un intervento e che alcune conseguenze sono inevitabili. Alcune reazioni post operatorie, seppur fastidiose, sono da considerarsi assolutamente normali: ad esempio una piccola perdita di siero dalle incisioni cutanee i primi giorni dopo l’intervento oppure una sensazione generalizzata di bruciore, gonfiore o scarsa sensibilità. Le complicanze inoltre variano a seconda della parte trattata: ad esempio la caviglia è uno dei punti dove l’edema risulta più persistente. Si può anche verificare un lieve cambio di colore della pelle, un’infezione o un seroma. Sono inoltre frequenti le ecchimosi dovute alla rottura dei vasi sanguigni; solitamente si rimarginano in un paio di settimane.
Per saperne di più
È importante avere le idee chiare e sfatare alcuni luoghi comuni:
- È errato pensare alla liposuzione come a una cura per l’obesità o il sovrappeso. I pazienti, al contrario, possono avere un peso normale ma soffrire di accumuli adiposi localizzati.
- La normativa italiana permette a qualsiasi medico di praticare come chirurgo estetico e quindi di eseguire liposuzioni.
Esami da fare prima dell’intervento
Non dimenticate che la liposuzione è, a tutti gli effetti, un intervento chirurgico: una serie di esami clinici preparatori verrà prescritta prima dell’operazione. È preferibile astenersi dal fumo nei giorni immediatamente precedenti all’intervento. Farmaci anti infiammatori (ad esempio l’Aspirina) possono contribuire ad aumentare la possibilità di sanguinamento e di ematomi post operatori: è quindi consigliabile, se possibile, sospenderli in vista dell’intervento.
Durata dell’intervento
L’intervento di liposuzione dura mediamente un paio d’ore. Molto, ovviamente, dipende dalla gravità del caso: gli interventi più lievi vengono eseguiti in day hospital con anestesia locale, quelli più impegnativi richiedono un paio di giorni di degenza e spesso viene eseguita in anestesia locale con "sedazione profonda" in modo che il paziente resti cosciente ma opportunamente sedato. Alcuni centri ricorrono in alternativa all’anestesia spinale o epidurale, che rende insensibili le regioni del bacino e degli arti inferiori. L’anestesia generale è invece circoscritta ai casi in cui siano aspirate notevoli quantità di grasso.
Costo
È intuitivo che anche il prezzo della liposuzione è personalizzato e varia in base al livello di intervento ma anche a seconda delle città e dei centri consultati. In media un intervento privato comprensivo di visite preparatorie, sala operatoria, anestesia, eventuale degenza e iva, se applicabile, può andare da un minimo di 4000 € a un massimo di 13000 €.
Giorni di convalescenza-riposo
Salvo casi più impegnativi, l’intervento di liposuzione viene ormai eseguito in day hospital: ciò non vuol dire che non vadano rispettate regole post-operatorie. Prima di tutto è importante sottoporsi a iniezioni per via endovenosa per reintegrare i fluidi che si perdono insieme al grasso.
Per circa tre settimane bisognerà sottoporsi a medicazioni. Il chirurgo provvederà inoltre a somministrare una cura con farmaci analgesici per tollerare meglio il dolore. Il percorso di guarigione è graduale: inizialmente si avvertiranno inevitabilmente gonfiore e fastidio dovuti alla ritenzione dei liquidi.
Per almeno 24 ore è consigliabile riposarsi e restare a letto. Nel complesso serviranno un paio di settimane per sentirsi di nuovo in forma.
Dopo qualche giorno dall’intervento si può tornare a lavoro, se non si svolgono mansioni particolarmente impegnative fisicamente. Considerando l’anestesia e i farmaci somministrati è opportuno rispettare un regime alimentare leggero.
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Commenti (2)
Inviato da
Anna82
il 28/12/2012
alle 15:53

Salve sono Anna,
Ho fatto la lipo addome+fianchi 3 settimana fa,ieri ho tolto i punti,ma mi e
rimasto una pancia gongia e durissima,ho coagulato veramente troppo!!
Ma e normale?
In quanto tempo andrà via?
Ho fatto la lipo addome+fianchi 3 settimana fa,ieri ho tolto i punti,ma mi e
rimasto una pancia gongia e durissima,ho coagulato veramente troppo!!
Ma e normale?
In quanto tempo andrà via?
Inviato da
anna
il 12/01/2011
alle 15:38

salve io ho fatto la liposuzione 3 anni fa sono rimasta sodisfatta pero devo anche dire che e dificile seguire la corretta alimentazione ma sono contenta l'ostesso.
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