Il lifting

Lo scopo del lifting è quello di appianare le rughe e i segni del tempo rendendo la pelle liscia. Ma vediamo meglio nel dettaglio in cosa consiste il lifting e cosa bisogna sapere prima di sottoporsi a questo trattamento.
Cosa è
Il lifting facciale è chiamato anche intervento chirurgico di ringiovanimento del volto ed è un trattamento molto richiesto per rendere il volto più giovanile combattendo i segni del tempo, dell’esposizione al sole, dell’uso di cosmetici, dello stress etc. Il chirurgo interviene sul viso e sul collo distendendo la pelle, rimuovendo le rughe ed eliminando il grasso in eccesso.
Come funziona
Per prima cosa il chirurgo traccia sul viso le linee lungo cui praticare l’incisione. L’intervento richiede di sollevare lo strato epidermico e dei muscoli all’altezza della fronte e del naso per tirarli verso l’alto. È chiaro che ogni intervento è diverso dagli altri: ad esempio se le rughe sono concentrate nella zona alta del viso, l’ancoraggio verrà effettuato con il cuoio capelluto; nel caso in cui si intervenga nella parte bassa, invece, la pelle verrà fissata e tirata da dietro le orecchie.
Tipi
Oltre al lifting tradizionale illustrato prima, esiste una tecnica meno invasiva nota come “lifting endoscopico per il viso”. Con questa alternativa si riducono i rischi e di conseguenza anche i giorni di degenza post operatoria. Il lifting endoscopico è ideale per i pazienti più giovani che non necessitano di un lifting totale ma soltanto di una correzione di qualche cedimento localizzato, ad esempio le rughe di espressione della fronte. In ogni caso si tratta di un intervento di chirurgia plastica e quindi non va sottovalutato. Sarà comunque necessaria l’anestesia locale e verranno effettuate incisioni sulla pelle ma meno profonde e di dimensioni ridotte. Piuttosto che un unico taglio lungo all’altezza dell’attaccatura dei capelli, ne verranno praticati tre o quattro, negli stessi punti, ma più corti. Rispetto al lifting tradizionale è quindi un trattamento più localizzato. In corrispondenza delle incisioni verranno inserite delle bacchette sottili per sostenere la pelle. Il tiraggio della pelle non sarà obliquo come nel lifting tradizionale bensì dal basso verso l’alto.
Parti del corpo trattate
Il lifting facciale prevede il trattamento del viso e della zona cervicale, ma ne esistono ovviamente altre tipologie, come il lifting agli occhi, il lifting al seno e il lifting alle cosce.
Pro
La pelle appare visibilmente ringiovanita. I risultati sono visibili già dai primi giorni ma diventano più evidenti gradualmente nel giro di sei mesi.
Il risultato che si ottiene con il lifting è quindi sicuramente evidente ma non permanente: lo stile di vita e il passare del tempo influiranno inevitabilmente sulla longevità del beneficio ottenuto.
Contro
Per la buona riuscita dell’intervento è importante affidarsi a specialisti qualificati e a strutture autorizzate. Le complicazioni, come ad esempio il rischio di infezione, sono rare ma vanno comunque contemplate. Per ridurre i rischi di conseguenze spiacevoli è fondamentale attenersi alle indicazioni del chirurgo prima e dopo l'intervento. Chi fuma, ad esempio, dovrebbe limitare il numero di sigarette che potrebbero causare un ritardo nei tempi di guarigione.
Esami da fare prima dell’intervento
Il lifting è un trattamento personalizzato, perciò è necessaria una visita specialistica preliminare. Il chirurgo dovrà, infatti, valutare il livello di elasticità della pelle, dei muscoli e la struttura ossea del volto. In questo modo avrà modo di preparare il paziente circa i risultati concretamente raggiungibili. Sarà opportuno un esame generale delle condizioni di salute del paziente: pressione, problematiche di coagulazione e altri fattori che potrebbero compromettere la riuscita dell’intervento. Il medico, inoltre, fornirà istruzioni precise riguardano l’alimentazione e l’uso di farmaci prima e dopo l’intervento.
Se siete fumatori, è fondamentale che smettiate totalmente almeno 2 settimane prima dell'intervento perché il fumo ostacola l'afflusso di sangue verso la cute e può ritardare la cicatrizzazione delle ferite.
Una volta stabilito l’iter dell’intervento ci sono una serie di analisi a cui il paziente dovrà sottoporsi: da quelle del sangue all’urina, dall’elettrocardiogramma agli accertamenti di eventuali allergie ecc…
Durata dell’intervento
L'intervento di lifting dura poche ore e non è affatto doloroso. Un leggero fastidio o riduzione della sensibilità della zona trattata possono essere riscontrati nel periodo post operatorio ma svaniscono dopo poche settimane.
Il bendaggio va mantenuto per alcune ore, per evitare la formazione di ematomi. Il lifting viene solitamente praticato con anestesia locale e il paziente viene ricoverato per un paio di notti. Interventi di lieve entità possono essere eseguiti in regime di day-hospital.
Costo
Il costo del lifting facciale parte da circa 3mila euro: i prezzi sono fissati dalla Sies, Società Italiana di medicina e chirurgia estetica. Il prezzo di partenza varia poi ovviamente in base all’entità dell’intervento. I costi per il lifting endoscopico al viso sono un po' più alti rispetto ai classici interventi di lifting perché è una tecnica nuova e quindi richiede competenze specifiche.
Giorni di convalescenza-riposo
È opportuno stare a riposo nelle 48 ore successive all'intervento: la posizione ideale è sdraiati con la testa leggermente sollevata. Va praticato uno shampoo giornaliero per detergere le ferite. Eventuali gonfiori o ecchimosi sono normali intorno alla ferita. Più raramente compaiono ematomi o lesioni del nervo facciale.
Nei primi giorni vanno evitate attività faticose o l’esposizione prolungata al sole. Dopo circa una settimana dall'intervento i punti di sutura saranno rimossi. Il volto apparirà leggermente gonfio ma entro un paio di settimane sarà visibile il risultato finale.
Cosa è
Il lifting facciale è chiamato anche intervento chirurgico di ringiovanimento del volto ed è un trattamento molto richiesto per rendere il volto più giovanile combattendo i segni del tempo, dell’esposizione al sole, dell’uso di cosmetici, dello stress etc. Il chirurgo interviene sul viso e sul collo distendendo la pelle, rimuovendo le rughe ed eliminando il grasso in eccesso.
Come funziona
Per prima cosa il chirurgo traccia sul viso le linee lungo cui praticare l’incisione. L’intervento richiede di sollevare lo strato epidermico e dei muscoli all’altezza della fronte e del naso per tirarli verso l’alto. È chiaro che ogni intervento è diverso dagli altri: ad esempio se le rughe sono concentrate nella zona alta del viso, l’ancoraggio verrà effettuato con il cuoio capelluto; nel caso in cui si intervenga nella parte bassa, invece, la pelle verrà fissata e tirata da dietro le orecchie.
Tipi
Oltre al lifting tradizionale illustrato prima, esiste una tecnica meno invasiva nota come “lifting endoscopico per il viso”. Con questa alternativa si riducono i rischi e di conseguenza anche i giorni di degenza post operatoria. Il lifting endoscopico è ideale per i pazienti più giovani che non necessitano di un lifting totale ma soltanto di una correzione di qualche cedimento localizzato, ad esempio le rughe di espressione della fronte. In ogni caso si tratta di un intervento di chirurgia plastica e quindi non va sottovalutato. Sarà comunque necessaria l’anestesia locale e verranno effettuate incisioni sulla pelle ma meno profonde e di dimensioni ridotte. Piuttosto che un unico taglio lungo all’altezza dell’attaccatura dei capelli, ne verranno praticati tre o quattro, negli stessi punti, ma più corti. Rispetto al lifting tradizionale è quindi un trattamento più localizzato. In corrispondenza delle incisioni verranno inserite delle bacchette sottili per sostenere la pelle. Il tiraggio della pelle non sarà obliquo come nel lifting tradizionale bensì dal basso verso l’alto.
Parti del corpo trattate
Il lifting facciale prevede il trattamento del viso e della zona cervicale, ma ne esistono ovviamente altre tipologie, come il lifting agli occhi, il lifting al seno e il lifting alle cosce.
Pro
La pelle appare visibilmente ringiovanita. I risultati sono visibili già dai primi giorni ma diventano più evidenti gradualmente nel giro di sei mesi.
Il risultato che si ottiene con il lifting è quindi sicuramente evidente ma non permanente: lo stile di vita e il passare del tempo influiranno inevitabilmente sulla longevità del beneficio ottenuto.
Contro
Per la buona riuscita dell’intervento è importante affidarsi a specialisti qualificati e a strutture autorizzate. Le complicazioni, come ad esempio il rischio di infezione, sono rare ma vanno comunque contemplate. Per ridurre i rischi di conseguenze spiacevoli è fondamentale attenersi alle indicazioni del chirurgo prima e dopo l'intervento. Chi fuma, ad esempio, dovrebbe limitare il numero di sigarette che potrebbero causare un ritardo nei tempi di guarigione.
Esami da fare prima dell’intervento
Il lifting è un trattamento personalizzato, perciò è necessaria una visita specialistica preliminare. Il chirurgo dovrà, infatti, valutare il livello di elasticità della pelle, dei muscoli e la struttura ossea del volto. In questo modo avrà modo di preparare il paziente circa i risultati concretamente raggiungibili. Sarà opportuno un esame generale delle condizioni di salute del paziente: pressione, problematiche di coagulazione e altri fattori che potrebbero compromettere la riuscita dell’intervento. Il medico, inoltre, fornirà istruzioni precise riguardano l’alimentazione e l’uso di farmaci prima e dopo l’intervento.
Se siete fumatori, è fondamentale che smettiate totalmente almeno 2 settimane prima dell'intervento perché il fumo ostacola l'afflusso di sangue verso la cute e può ritardare la cicatrizzazione delle ferite.
Una volta stabilito l’iter dell’intervento ci sono una serie di analisi a cui il paziente dovrà sottoporsi: da quelle del sangue all’urina, dall’elettrocardiogramma agli accertamenti di eventuali allergie ecc…
Durata dell’intervento
L'intervento di lifting dura poche ore e non è affatto doloroso. Un leggero fastidio o riduzione della sensibilità della zona trattata possono essere riscontrati nel periodo post operatorio ma svaniscono dopo poche settimane.
Il bendaggio va mantenuto per alcune ore, per evitare la formazione di ematomi. Il lifting viene solitamente praticato con anestesia locale e il paziente viene ricoverato per un paio di notti. Interventi di lieve entità possono essere eseguiti in regime di day-hospital.
Costo
Il costo del lifting facciale parte da circa 3mila euro: i prezzi sono fissati dalla Sies, Società Italiana di medicina e chirurgia estetica. Il prezzo di partenza varia poi ovviamente in base all’entità dell’intervento. I costi per il lifting endoscopico al viso sono un po' più alti rispetto ai classici interventi di lifting perché è una tecnica nuova e quindi richiede competenze specifiche.
Giorni di convalescenza-riposo
È opportuno stare a riposo nelle 48 ore successive all'intervento: la posizione ideale è sdraiati con la testa leggermente sollevata. Va praticato uno shampoo giornaliero per detergere le ferite. Eventuali gonfiori o ecchimosi sono normali intorno alla ferita. Più raramente compaiono ematomi o lesioni del nervo facciale.
Nei primi giorni vanno evitate attività faticose o l’esposizione prolungata al sole. Dopo circa una settimana dall'intervento i punti di sutura saranno rimossi. Il volto apparirà leggermente gonfio ma entro un paio di settimane sarà visibile il risultato finale.
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