La tintarella perfetta

Fortunatamente gli anni Ottanta sono passati e il mito dell’abbronzatura a ogni costo anche. Gli anni Duemila sono per l’abbronzatura intelligente, un po’ perché conosciamo meglio le conseguenze che provoca l’esposizione al sole, un po’ perché si è tornati a un ideale di bellezza più naturale e spontaneo. Vediamo come ottenere un bel colorito senza rischiare la pelle.
Alimentazione
Come sempre, tutto parte dall’interno. Infatti, se vogliamo ottenere una buona abbronzatura, dobbiamo fornire alla nostra pelle gli strumenti giusti. Per mantenere i tessuti idratati ed elastici e proteggerli dagli effetti dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cutaneo, è basilare l’apporto di alcune vitamine.
Vediamo quali sono gli alimenti che le contengono:
- VITAMINA A, sotto forma di betacarotene ci aiuta ad acquisire quel bel colorito ambrato da abbronzatura naturale. È contenuto nella frutta e nella verdura, è abbondante nei vegetali a colorazione giallo-arancione (carota, albicocca, melone, zucca, pesca gialla, etc.). Attenzione però: l’uso massiccio di vitamina A potrà causare la presenza di macchie sulla cute, pertanto è bene non esagerare.
- VITAMINA C, favorisce la formazione di collagene ed elastina e inoltre regola il processo di produzione della melanina. È presente nei kiwi, nelle arance, nel pompelmo e nel pomodoro.
- VITAMINA E, antiossidante e anti-radicali liberi, si trova nell’olio di germe di grano, nei legumi, nei cereali integrali, nelle uova.
- VITAMINA H, favorisce il rinnovamento cellulare e si trova nella soia, nelle uova, nel lievito di birra.
Latte e formaggi aiutano a mantenere protetta la pelle, che deve essere sempre idratata, per questo è necessario bere molto durante il giorno e, in particolare, nei momenti di esposizione al sole, così da compensare anche la perdita dei sali minerali.
Non dimenticare la protezione solare
Ora che sappiamo come proteggere il nostro corpo agendo dall’interno, vediamo come proteggerlo dall’esterno. I solari (oli, creme, gel) sono indispensabili per tutti i tipi di pelle e per tutto il periodo di esposizione. Cambierà il livello di protezione, ma non possiamo pensare di sdraiarci al sole senza aver messo nulla. Attenzione quindi a scegliere i solari del tipo adatto alle nostre esigenze e occhio alla data di scadenza, che non deve superare l’anno. Non c’è bisogno di ricordare che i solari vanno applicati mezz’ora prima dell’esposizione e più volte durante la giornata. Meglio evitare i prodotti fai da te, anche se costituiti da erbe o ingredienti naturali, perché si potrebbe correre il rischio di utilizzare sostanze sensibilizzanti.
Per evitare macchie indelebili, non usare profumi o deodoranti prima di esporsi, così come è importante verificare la reazione al sole dei farmaci, in caso ci sia necessità di seguire una terapia. Infine, ricordarsi che le lozioni per tenere lontani gli insetti riducono l’efficacia dei solari.
Le zone più delicate
La protezione solare va applicata su tutto il corpo, ma alcune zone hanno bisogno di un occhio di riguardo in più. Se viso, gambe e braccia sono più abituati a essere esposti, non può dirsi lo stesso di orecchie (troppo spesso dimenticate quando applichiamo la crema), collo del piede (che rimanendo affossato nella sabbia rimane più facilmente senza copertura solare) e seno. I raggi solari, soprattutto quelli ultravioletti, sono dannosi per la pelle di questa zona che presenta equilibri idrocutanei molto delicati. Se si opta per il topless è indispensabile una protezione molto alta e, in particolare per la zona dell’aureola mammaria, meglio utilizzare un solare ad hoc oppure applicare dischetti coprenti specifici.
Le 10 regole per un'abbronzatura sicura e perfetta
1. Abbronzarsi in modo graduale e senza fretta: eviterete scottature e la tintarella sarà più duratura
2. Applicare le creme protettive per tutta la vacanza, variando solo il livello di protezione
3. La pelle va protetta anche quando si è in acqua e subito dopo il bagno
4. Non abbandonare la crema se è nuvoloso: i raggi ultravioletti penetrano comunque
5. Evitare le esposizioni durante le ore più calde della giornata (12.00-16.00)
6. Gli anziani e i bambini devono usare creme solari ad altissima protezione e coprire la testa con un cappello
7. Per chi è calvo, siccome la cute della testa è particolarmente a rischio di scottature, è fondamentale indossare un cappello o una bandana
8. Ricordarsi che il sudore favorisce lo smaltimento delle creme filtranti, quindi chi suda molto o chi fa molto sport deve rinnovare con frequenza l’applicazione
9. Evitare di sottoporsi a trattamenti estetici come peeling aggressivi, scrub, gommage, ceretta ed epilazione prima di esporsi al sole: meglio lasciare qualche giorno di pausa per evitare la comparsa di macchie scure indelebili.
10. Anche chi sceglie di fare iniezioni filler a base di acido ialuronico deve usare una protezione medio-alta e aspettare circa una settimana prima di mettersi al sole
Alimentazione
Come sempre, tutto parte dall’interno. Infatti, se vogliamo ottenere una buona abbronzatura, dobbiamo fornire alla nostra pelle gli strumenti giusti. Per mantenere i tessuti idratati ed elastici e proteggerli dagli effetti dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cutaneo, è basilare l’apporto di alcune vitamine.
Vediamo quali sono gli alimenti che le contengono:
- VITAMINA A, sotto forma di betacarotene ci aiuta ad acquisire quel bel colorito ambrato da abbronzatura naturale. È contenuto nella frutta e nella verdura, è abbondante nei vegetali a colorazione giallo-arancione (carota, albicocca, melone, zucca, pesca gialla, etc.). Attenzione però: l’uso massiccio di vitamina A potrà causare la presenza di macchie sulla cute, pertanto è bene non esagerare.
- VITAMINA C, favorisce la formazione di collagene ed elastina e inoltre regola il processo di produzione della melanina. È presente nei kiwi, nelle arance, nel pompelmo e nel pomodoro.
- VITAMINA E, antiossidante e anti-radicali liberi, si trova nell’olio di germe di grano, nei legumi, nei cereali integrali, nelle uova.
- VITAMINA H, favorisce il rinnovamento cellulare e si trova nella soia, nelle uova, nel lievito di birra.
Latte e formaggi aiutano a mantenere protetta la pelle, che deve essere sempre idratata, per questo è necessario bere molto durante il giorno e, in particolare, nei momenti di esposizione al sole, così da compensare anche la perdita dei sali minerali.
Non dimenticare la protezione solare
Ora che sappiamo come proteggere il nostro corpo agendo dall’interno, vediamo come proteggerlo dall’esterno. I solari (oli, creme, gel) sono indispensabili per tutti i tipi di pelle e per tutto il periodo di esposizione. Cambierà il livello di protezione, ma non possiamo pensare di sdraiarci al sole senza aver messo nulla. Attenzione quindi a scegliere i solari del tipo adatto alle nostre esigenze e occhio alla data di scadenza, che non deve superare l’anno. Non c’è bisogno di ricordare che i solari vanno applicati mezz’ora prima dell’esposizione e più volte durante la giornata. Meglio evitare i prodotti fai da te, anche se costituiti da erbe o ingredienti naturali, perché si potrebbe correre il rischio di utilizzare sostanze sensibilizzanti.
Per evitare macchie indelebili, non usare profumi o deodoranti prima di esporsi, così come è importante verificare la reazione al sole dei farmaci, in caso ci sia necessità di seguire una terapia. Infine, ricordarsi che le lozioni per tenere lontani gli insetti riducono l’efficacia dei solari.
Le zone più delicate
La protezione solare va applicata su tutto il corpo, ma alcune zone hanno bisogno di un occhio di riguardo in più. Se viso, gambe e braccia sono più abituati a essere esposti, non può dirsi lo stesso di orecchie (troppo spesso dimenticate quando applichiamo la crema), collo del piede (che rimanendo affossato nella sabbia rimane più facilmente senza copertura solare) e seno. I raggi solari, soprattutto quelli ultravioletti, sono dannosi per la pelle di questa zona che presenta equilibri idrocutanei molto delicati. Se si opta per il topless è indispensabile una protezione molto alta e, in particolare per la zona dell’aureola mammaria, meglio utilizzare un solare ad hoc oppure applicare dischetti coprenti specifici.
Le 10 regole per un'abbronzatura sicura e perfetta
1. Abbronzarsi in modo graduale e senza fretta: eviterete scottature e la tintarella sarà più duratura
2. Applicare le creme protettive per tutta la vacanza, variando solo il livello di protezione
3. La pelle va protetta anche quando si è in acqua e subito dopo il bagno
4. Non abbandonare la crema se è nuvoloso: i raggi ultravioletti penetrano comunque
5. Evitare le esposizioni durante le ore più calde della giornata (12.00-16.00)
6. Gli anziani e i bambini devono usare creme solari ad altissima protezione e coprire la testa con un cappello
7. Per chi è calvo, siccome la cute della testa è particolarmente a rischio di scottature, è fondamentale indossare un cappello o una bandana
8. Ricordarsi che il sudore favorisce lo smaltimento delle creme filtranti, quindi chi suda molto o chi fa molto sport deve rinnovare con frequenza l’applicazione
9. Evitare di sottoporsi a trattamenti estetici come peeling aggressivi, scrub, gommage, ceretta ed epilazione prima di esporsi al sole: meglio lasciare qualche giorno di pausa per evitare la comparsa di macchie scure indelebili.
10. Anche chi sceglie di fare iniezioni filler a base di acido ialuronico deve usare una protezione medio-alta e aspettare circa una settimana prima di mettersi al sole
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