Il percorso Hammam

L’hammam è un rituale di bellezza e di benessere tipico della tradizione marocchina, un percorso di purificazione fisica ma anche mentale, che si svolge nel bagno turco, un ambiente caldo/umido che favorisce la dilatazione dei pori e la penetrazione del vapore, permettendo alla pelle di eliminare impurità e tossine. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Percorso hammam
Secondo la tradizione l’hammam prevede 4 fasi (pulizia, esfoliazione, nutrimento e profumazione), che coincidono con un passaggio graduale a diverse concentrazioni di vapore e temperatura. Si passa, infatti, da una stanza all’altra seguendo un percorso che alterna caldo e freddo.
Il trattamento inizia nel tepidarium, dove la temperatura è leggermente umida (attorno ai 36°C) e il corpo si acclimata e si prepara alle fasi successive. Dopo una doccia calda, ci si sdraia su panche di marmo riscaldate e un operatore esperto esegue delle abluzioni di acqua calda che aprono i pori ed eliminano le impurità.
Si passa poi al calidarium, una stanza satura di vapore (la temperatura è attorno a 45° C e l’umidità è al 100%) che favorisce la sudorazione e l’eliminazione delle tossine, rendendo la pelle pulita ed elastica. Si termina con un scrub che viene eseguito con il guanto tradizionale (Kessa).
Dal calidarium si sosta poi nel frigidarium, una vasca tiepida. In questa stanza la temperatura si aggira intorno ai 28°C. L’acqua fresca ha un effetto tonificante sulla muscolatura e dà una sferzata di energia a tutto il corpo.
Il percorso hammam si conclude con un massaggio rilassante e profumato, che consente di sciogliere le eventuali ultime contratture.
Benefici dell’hammam
L’hammam, oltre ad essere una pratica molto rilassante, stimola il ricambio dell’acqua, pulisce le vie respiratorie e migliora il nutrimento della pelle.
Inoltre, il passaggio graduale a diverse concentrazioni di vapore e temperatura, che è una sorta di ginnastica vascolare, è utile a mantenere la pelle in buono stato.
L’hammam può contribuire a diminuire anche la cellulite poiché l’organismo, per recuperare l’energia consumata durante la frequentazione del bagno turco, deve attingere dalle proprie riserve di grasso.
Controindicazioni
L’hammam non ha particolari controindicazioni, tuttavia è sconsigliato per chi soffre di problemi cardiocircolatori, di funghi cutanei (l’ambiente caldo-umido ne favorisce la proliferazione) e abbia dermatiti infiammatorie in atto come la psoriasi o la dermatite atopica, che peggiorano con l’umidità, oppure malattie contagiose come foruncolosi o verruche.
Percorso hammam
Secondo la tradizione l’hammam prevede 4 fasi (pulizia, esfoliazione, nutrimento e profumazione), che coincidono con un passaggio graduale a diverse concentrazioni di vapore e temperatura. Si passa, infatti, da una stanza all’altra seguendo un percorso che alterna caldo e freddo.
Il trattamento inizia nel tepidarium, dove la temperatura è leggermente umida (attorno ai 36°C) e il corpo si acclimata e si prepara alle fasi successive. Dopo una doccia calda, ci si sdraia su panche di marmo riscaldate e un operatore esperto esegue delle abluzioni di acqua calda che aprono i pori ed eliminano le impurità.
Si passa poi al calidarium, una stanza satura di vapore (la temperatura è attorno a 45° C e l’umidità è al 100%) che favorisce la sudorazione e l’eliminazione delle tossine, rendendo la pelle pulita ed elastica. Si termina con un scrub che viene eseguito con il guanto tradizionale (Kessa).
Dal calidarium si sosta poi nel frigidarium, una vasca tiepida. In questa stanza la temperatura si aggira intorno ai 28°C. L’acqua fresca ha un effetto tonificante sulla muscolatura e dà una sferzata di energia a tutto il corpo.
Il percorso hammam si conclude con un massaggio rilassante e profumato, che consente di sciogliere le eventuali ultime contratture.
Benefici dell’hammam
L’hammam, oltre ad essere una pratica molto rilassante, stimola il ricambio dell’acqua, pulisce le vie respiratorie e migliora il nutrimento della pelle.
Inoltre, il passaggio graduale a diverse concentrazioni di vapore e temperatura, che è una sorta di ginnastica vascolare, è utile a mantenere la pelle in buono stato.
L’hammam può contribuire a diminuire anche la cellulite poiché l’organismo, per recuperare l’energia consumata durante la frequentazione del bagno turco, deve attingere dalle proprie riserve di grasso.
Controindicazioni
L’hammam non ha particolari controindicazioni, tuttavia è sconsigliato per chi soffre di problemi cardiocircolatori, di funghi cutanei (l’ambiente caldo-umido ne favorisce la proliferazione) e abbia dermatiti infiammatorie in atto come la psoriasi o la dermatite atopica, che peggiorano con l’umidità, oppure malattie contagiose come foruncolosi o verruche.
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