Guida ai prodotti solari
Spiaggia, sole e mare: di solito questo è lo scenario che tantissimi sognano per le loro vacanze. Ma, come sempre, bisogna essere cauti e adottare tutti gli accorgimenti necessari non solo per evitare di scottarsi, che è un disturbo fastidioso ma passeggero, ma anche per limitare i danni che l’esposizione ai raggi solari può provocare alla pelle a lungo andare. Una crema protettiva, l’uso di un doposole a fine giornata e il non esporsi nei momenti in cui è il sole più alto all’orizzonte sono consigli semplici da seguire ma fondamentali per non mettere a dura prova la vostra pelle.
Che fototipo hai?
La pelle reagisce in modo diverso all’esposizione al sole a seconda del colorito della carnagione: va da sé che chi ha la pelle molto chiara necessita di un livello di protezione superiore rispetto a chi ha la pelle olivastra se non nera. Sono stati identificati sei diversi fototipi, dal grado I di chi ha la pelle chiarissima e i capelli biondi, al grado VI (pelle nera, capelli neri, occhi scuri). Qualsiasi sia quello a cui appartenete, la vostra pelle ha bisogno di una crema protettiva. I prodotti solari hanno l’obiettivo, infatti, di ridurre l’impatto sull’epidermide sia dei raggi UVB, che provocano eritemi, arrossamenti, ma anche scottature e macchie, sia dei ben più pericolosi raggi UVA, che causano l’invecchiamento precoce della pelle e possono danneggiare il sistema immunitario. Una crema solare deve quindi riportare l’indicazione di essere un efficace filtro contro entrambi questi tipi di irraggiamento.
Per quanto riguarda il fattore di protezione bisogna adattarsi al tipo di pelle che si ha, come si accennava. In ogni caso meglio scegliere una protezione alta che una bassa, soprattutto per chi intende stare sotto il sole nelle ore più calde e per i bambini. Il cosiddetto fattore di protezione solare, riportato sulle confezioni, rappresenta il tempo in cui la pelle, grazie al filtro, resiste al sole senza arrossarsi. Esso è diviso in quattro fasce: fino a 10 si parla di bassa protezione, fino a 15 di media protezione, fino a 50 di alta protezione e oltre 50 di protezione molto alta.
Qualche accorgimento
In commercio esistono tantissimi prodotti solari diversi, di svariate marche. Scegliere, quindi non è facile. In linea generale le marche più note danno migliori garanzie di efficacia e qualità degli ingredienti. Ricordate comunque che servono alcuni accorgimenti per usare al meglio la protezione solare. Innanzitutto utilizzatene una quantità adeguata e spalmatela su tutto il corpo, anche sulle aree che pensate rimarranno in ombra. Meglio premunirsi e procedere anche mezz’ora prima dell’esposizione al sole, per dar tempo alla pelle di assorbire la crema. Ripetete poi l’operazione dopo un paio di ore: che il solare sia resistente all’acqua non basta, per cui è necessario spalmarlo nuovamente sia subito dopo aver fatto il bagno, sia se, per il troppo caldo, avete sudato, sia sui bambini che probabilmente si saranno sporcati con la sabbia. Anche se siete stati semplicemente sdraiati ad abbronzarvi applicate la crema a intervalli regolari. Ricordate inoltre che i filtri, sia chimici che fisici, che vi proteggono dai raggi solari non hanno una durata indefinita, per cui ogni estate è bene acquistare una nuova crema.
Infine, durante una gita in montagna o, se siete al mare, in una giornata coperta, non trascurate di proteggere la pelle: anche se il sole non si vede o non si è stesi su un lettino per la tintarella, i suoi raggi vi raggiungono ugualmente.
E dopo l’esposizione al sole?
Finita la giornata, dopo una doccia che eliminerà tutti i residui di crema, è bene utilizzare un prodotto dopo-sole, che rinfresca la pelle, lenisce eventuali arrossamenti e la reidrata, elemento fondamentale dopo i molti liquidi persi sotto il sole. Non dimenticate di spalmare anche una crema per il viso.
Che fototipo hai?
La pelle reagisce in modo diverso all’esposizione al sole a seconda del colorito della carnagione: va da sé che chi ha la pelle molto chiara necessita di un livello di protezione superiore rispetto a chi ha la pelle olivastra se non nera. Sono stati identificati sei diversi fototipi, dal grado I di chi ha la pelle chiarissima e i capelli biondi, al grado VI (pelle nera, capelli neri, occhi scuri). Qualsiasi sia quello a cui appartenete, la vostra pelle ha bisogno di una crema protettiva. I prodotti solari hanno l’obiettivo, infatti, di ridurre l’impatto sull’epidermide sia dei raggi UVB, che provocano eritemi, arrossamenti, ma anche scottature e macchie, sia dei ben più pericolosi raggi UVA, che causano l’invecchiamento precoce della pelle e possono danneggiare il sistema immunitario. Una crema solare deve quindi riportare l’indicazione di essere un efficace filtro contro entrambi questi tipi di irraggiamento.
Per quanto riguarda il fattore di protezione bisogna adattarsi al tipo di pelle che si ha, come si accennava. In ogni caso meglio scegliere una protezione alta che una bassa, soprattutto per chi intende stare sotto il sole nelle ore più calde e per i bambini. Il cosiddetto fattore di protezione solare, riportato sulle confezioni, rappresenta il tempo in cui la pelle, grazie al filtro, resiste al sole senza arrossarsi. Esso è diviso in quattro fasce: fino a 10 si parla di bassa protezione, fino a 15 di media protezione, fino a 50 di alta protezione e oltre 50 di protezione molto alta.
Qualche accorgimento
In commercio esistono tantissimi prodotti solari diversi, di svariate marche. Scegliere, quindi non è facile. In linea generale le marche più note danno migliori garanzie di efficacia e qualità degli ingredienti. Ricordate comunque che servono alcuni accorgimenti per usare al meglio la protezione solare. Innanzitutto utilizzatene una quantità adeguata e spalmatela su tutto il corpo, anche sulle aree che pensate rimarranno in ombra. Meglio premunirsi e procedere anche mezz’ora prima dell’esposizione al sole, per dar tempo alla pelle di assorbire la crema. Ripetete poi l’operazione dopo un paio di ore: che il solare sia resistente all’acqua non basta, per cui è necessario spalmarlo nuovamente sia subito dopo aver fatto il bagno, sia se, per il troppo caldo, avete sudato, sia sui bambini che probabilmente si saranno sporcati con la sabbia. Anche se siete stati semplicemente sdraiati ad abbronzarvi applicate la crema a intervalli regolari. Ricordate inoltre che i filtri, sia chimici che fisici, che vi proteggono dai raggi solari non hanno una durata indefinita, per cui ogni estate è bene acquistare una nuova crema.
Infine, durante una gita in montagna o, se siete al mare, in una giornata coperta, non trascurate di proteggere la pelle: anche se il sole non si vede o non si è stesi su un lettino per la tintarella, i suoi raggi vi raggiungono ugualmente.
E dopo l’esposizione al sole?
Finita la giornata, dopo una doccia che eliminerà tutti i residui di crema, è bene utilizzare un prodotto dopo-sole, che rinfresca la pelle, lenisce eventuali arrossamenti e la reidrata, elemento fondamentale dopo i molti liquidi persi sotto il sole. Non dimenticate di spalmare anche una crema per il viso.
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