Dentifricio naturale fai da te

Una volta il dentifricio come lo conosciamo noi oggi non esisteva. Le prime paste dentifricie, infatti, sono state introdotte verso la fine dell’800. A farne le veci erano miscele di erbe rinfrescanti addizionate a oli estratti dalle stesse. Era pratica comune, inoltre, quella di sfregarsi 1 o 2 foglioline di salvia direttamente sui denti.
Oggi invece si trovano in commercio dentifrici di tutti i tipi e sapori; molti di essi, però, spesso contengono sostanze chimiche nocive non soltanto per la salute, ma anche per l’ambiente. Senz’altro due buoni motivi per preparare un dentifricio fai da te, sano, ecologico e low cost, il che non guasta mai!
Autoprodurre un dentifricio naturale è un’operazione piuttosto semplice, che richiede l’uso di ingredienti economici e di facile reperibilità. Seguendo le regole di base con cui venivano prodotti i primi dentifrici, vediamo insieme come preparare a casa un dentifricio fai da te.
Vi proponiamo 2 ricette: una con l'argilla e una senza.
Dentifricio fai da te con l’argilla
Il dentifricio con l’argilla è ottimo per l’igiene orale e sfrutta le proprietà disinfettanti, antisettiche, battericide e deodoranti dell’argilla.
Per fare una buona miscela mescolate in una ciotola 3 cucchiaini di glicerina con 9 gocce di un olio essenziale a piacere (potete usare, per esempio, olio essenziale di menta piperita, di eucalipto, di salvia o di tea tree), anche un mix di oli va bene. Unite 3 cucchiaini di argilla verde ventilata e mescolate ancora accuratamente. Aggiungete infine 1 cucchiaino di sale fino e tanta argilla quanto basta affinché il composto risulti omogeneo e cremoso.
Alla fine trasferite il tutto in un vasetto pulito e chiudete.
Per utilizzare il dentifricio, intingete lo spazzolino asciutto nel barattolo e prelevate una piccola quantità, poi strofinate delicatamente sui denti come una normale pasta dentifricia.
Dentifricio fai da te senza argilla
Il dentifricio naturale si può preparare anche omettendo l’uso dell’argilla, che si può tranquillamente sostituire con il bicarbonato di sodio, anch’esso disinfettante.
In una ciotola miscelate 1 cucchiaio di bicarbonato con 3 gocce di olio di Neem (antimicrobico e antifungino) e 3 gocce di un olio essenziale a piacere (anche in questo caso si può fare un mix di oli). Aggiungete al composto tanta glicerina quanto basta per ottenere una pasta densa.
Trasferite il tutto in un barattolino pulito a chiusura ermetica.
Per utilizzarlo basta spalmarlo, in piccole dosi, direttamente sullo spazzolino asciutto.
Questa variante è più indicata per chi ha i denti e le gengive sensibili.
Il miswak (o siwak)
Se cercate un’alternativa al dentifricio, potete anche provare a usare il miswak (o siwak), una radice ottenuta dall’albero di Arak (la Salvadora Pérsica) che ancora oggi si usa in Medio Oriente per la pulizia dei denti, poiché contiene naturalmente agenti antisettici.
Oggi invece si trovano in commercio dentifrici di tutti i tipi e sapori; molti di essi, però, spesso contengono sostanze chimiche nocive non soltanto per la salute, ma anche per l’ambiente. Senz’altro due buoni motivi per preparare un dentifricio fai da te, sano, ecologico e low cost, il che non guasta mai!
Autoprodurre un dentifricio naturale è un’operazione piuttosto semplice, che richiede l’uso di ingredienti economici e di facile reperibilità. Seguendo le regole di base con cui venivano prodotti i primi dentifrici, vediamo insieme come preparare a casa un dentifricio fai da te.
Vi proponiamo 2 ricette: una con l'argilla e una senza.
Dentifricio fai da te con l’argilla
Il dentifricio con l’argilla è ottimo per l’igiene orale e sfrutta le proprietà disinfettanti, antisettiche, battericide e deodoranti dell’argilla.
Per fare una buona miscela mescolate in una ciotola 3 cucchiaini di glicerina con 9 gocce di un olio essenziale a piacere (potete usare, per esempio, olio essenziale di menta piperita, di eucalipto, di salvia o di tea tree), anche un mix di oli va bene. Unite 3 cucchiaini di argilla verde ventilata e mescolate ancora accuratamente. Aggiungete infine 1 cucchiaino di sale fino e tanta argilla quanto basta affinché il composto risulti omogeneo e cremoso.
Alla fine trasferite il tutto in un vasetto pulito e chiudete.
Per utilizzare il dentifricio, intingete lo spazzolino asciutto nel barattolo e prelevate una piccola quantità, poi strofinate delicatamente sui denti come una normale pasta dentifricia.
Dentifricio fai da te senza argilla
Il dentifricio naturale si può preparare anche omettendo l’uso dell’argilla, che si può tranquillamente sostituire con il bicarbonato di sodio, anch’esso disinfettante.
In una ciotola miscelate 1 cucchiaio di bicarbonato con 3 gocce di olio di Neem (antimicrobico e antifungino) e 3 gocce di un olio essenziale a piacere (anche in questo caso si può fare un mix di oli). Aggiungete al composto tanta glicerina quanto basta per ottenere una pasta densa.
Trasferite il tutto in un barattolino pulito a chiusura ermetica.
Per utilizzarlo basta spalmarlo, in piccole dosi, direttamente sullo spazzolino asciutto.
Questa variante è più indicata per chi ha i denti e le gengive sensibili.
Il miswak (o siwak)
Se cercate un’alternativa al dentifricio, potete anche provare a usare il miswak (o siwak), una radice ottenuta dall’albero di Arak (la Salvadora Pérsica) che ancora oggi si usa in Medio Oriente per la pulizia dei denti, poiché contiene naturalmente agenti antisettici.
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