Creme emollienti: come sceglierle

La pelle secca è un disturbo molto comune, che è legato soprattutto all’avanzare dell’età. Questo è dovuto a una maggiore perdita di acqua nell’epidermide. Di conseguenza la pelle ha bisogno di essere reidratata con dei prodotti a “effetto barriera” che la nutrano in profondità.
Le creme emollienti
Il ruolo delle creme emollienti lo suggerisce il termine stesso: queste, infatti, hanno la proprietà di ammorbidire la pelle. Con il passare dell’età, l’epidermide risulta disidratata, quindi secca e con possibili desquamazioni. Per ovviare a questo problema, dunque, le creme emollienti si rivelano particolarmente efficaci.
Le sostanze oleose sono alla base di questi prodotti: gli oli e i grassi (di origine animale, vegetale o minerale) sono dei composti organici insolubili in acqua. La loro struttura chimica si addice perfettamente alla pelle secca, idratandola e nutrendola maggiormente. Le creme emollienti sono costituite in gran parte da lipidi naturali o sintetici. I primi comprendono burro e oli formati da cere o trigliceridi, mentre i secondi sono dei derivati dei siliconici.
Composizione
Le creme emollienti vantano infinite proprietà e sono sempre consigliate per la cura della pelle, inoltre aiutano a mantenerla giovane e fresca. La composizione può variare a seconda della loro azione specifica; nonostante questo, però, gli ingredienti principali si possono elencare in macro categorie.
I lipidi, come abbiamo già accennato, costituiscono l’ingrediente fondamentale di una crema emolliente. La loro importanza è legata al ruolo strutturale che svolgono sulla cute, rafforzando la composizione intercellulare. Un'altra proprietà degna di nota consiste nel favorire la presenza dei lipidi cutanei, gli stessi che si deteriorano con il passare dell’età.
Gli umettanti favoriscono l’idratazione cutanea, aumentando la percentuale di acqua nello stato corneo della pelle. Tra questi figurano l’urea e la glicerina, che sono presenti nella maggior parte dei prodotti di bellezza.
Le sostanze per la riproduzione cellulare, invece, proteggono la pelle stimolando la sintesi di alcune proteine, quelle intracellulari. Il pantenolo, che è una provitamina, è il più importante di questa categoria, perché attenua i rossori favorendo la proliferazione delle cellule cutanee.
Le sostanze antiprurito rendono le creme emollienti ancora più piacevoli ed efficaci. Lo stimolo a grattare la pelle disidratata è sempre forte, spesso per fattori meccanici o termici, quindi bisogna placarlo. Essendo costituite da basi neurofisiologiche, come la glicina (un amminoacido), diminuiscono il fastidio evitando la sensazione di prurito.
Come sceglierle
Com’è facilmente intuibile, le creme emollienti da preferire devono necessariamente contenere gli ingredienti sopra elencati. La combinazione di queste sostanze, infatti, contribuisce alla stabilizzazione cutanea.
I lipidi sono gli elementi a cui prestare più attenzione: le creme in questione devono averne un alto contenuto. Le zone che richiedono l’uso delle creme emollienti sono quelle che si seccano più facilmente, tra cui la cute delle estremità e delle gambe. I lipidi emollienti riescono a creare un film occlusivo sulla pelle, quindi una barriera, riducendo la perdita di acqua trasepidermica e dei lipidi fisiologici.
Le creme emollienti
Il ruolo delle creme emollienti lo suggerisce il termine stesso: queste, infatti, hanno la proprietà di ammorbidire la pelle. Con il passare dell’età, l’epidermide risulta disidratata, quindi secca e con possibili desquamazioni. Per ovviare a questo problema, dunque, le creme emollienti si rivelano particolarmente efficaci.
Le sostanze oleose sono alla base di questi prodotti: gli oli e i grassi (di origine animale, vegetale o minerale) sono dei composti organici insolubili in acqua. La loro struttura chimica si addice perfettamente alla pelle secca, idratandola e nutrendola maggiormente. Le creme emollienti sono costituite in gran parte da lipidi naturali o sintetici. I primi comprendono burro e oli formati da cere o trigliceridi, mentre i secondi sono dei derivati dei siliconici.
Composizione
Le creme emollienti vantano infinite proprietà e sono sempre consigliate per la cura della pelle, inoltre aiutano a mantenerla giovane e fresca. La composizione può variare a seconda della loro azione specifica; nonostante questo, però, gli ingredienti principali si possono elencare in macro categorie.
I lipidi, come abbiamo già accennato, costituiscono l’ingrediente fondamentale di una crema emolliente. La loro importanza è legata al ruolo strutturale che svolgono sulla cute, rafforzando la composizione intercellulare. Un'altra proprietà degna di nota consiste nel favorire la presenza dei lipidi cutanei, gli stessi che si deteriorano con il passare dell’età.
Gli umettanti favoriscono l’idratazione cutanea, aumentando la percentuale di acqua nello stato corneo della pelle. Tra questi figurano l’urea e la glicerina, che sono presenti nella maggior parte dei prodotti di bellezza.
Le sostanze per la riproduzione cellulare, invece, proteggono la pelle stimolando la sintesi di alcune proteine, quelle intracellulari. Il pantenolo, che è una provitamina, è il più importante di questa categoria, perché attenua i rossori favorendo la proliferazione delle cellule cutanee.
Le sostanze antiprurito rendono le creme emollienti ancora più piacevoli ed efficaci. Lo stimolo a grattare la pelle disidratata è sempre forte, spesso per fattori meccanici o termici, quindi bisogna placarlo. Essendo costituite da basi neurofisiologiche, come la glicina (un amminoacido), diminuiscono il fastidio evitando la sensazione di prurito.
Come sceglierle
Com’è facilmente intuibile, le creme emollienti da preferire devono necessariamente contenere gli ingredienti sopra elencati. La combinazione di queste sostanze, infatti, contribuisce alla stabilizzazione cutanea.
I lipidi sono gli elementi a cui prestare più attenzione: le creme in questione devono averne un alto contenuto. Le zone che richiedono l’uso delle creme emollienti sono quelle che si seccano più facilmente, tra cui la cute delle estremità e delle gambe. I lipidi emollienti riescono a creare un film occlusivo sulla pelle, quindi una barriera, riducendo la perdita di acqua trasepidermica e dei lipidi fisiologici.
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