Come smettere di fumare

Il fumo è una vera e propria dipendenza e, come succede con tutte le dipendenze, non è facile da abbandonare. Tuttavia non bisogna scoraggiarsi. Vincere la battaglia contro le sigarette è possibile: è necessario raccogliere tutta la propria forza di volontà, essere positivi e convinti ed eventualmente chiedere l'aiuto di un centro antifumo specializzato, se si ritiene possa essere utile.
Concentrarsi sulle conseguenze positive dello smettere di fumare
Solitamente quando una persona decide che deve provare a smettere di fumare è tutta presa dalla difficoltà dell'impresa: pensa che non riuscirà mai a togliersi la voglia di una sigaretta e vede il privarsi del fumo come qualcosa che arreca sofferenza, nervosismo e disagio. Raramente quindi ci si ferma a pensare alle conseguenze positive che derivano dall'abbandonare le tante amate sigarette. Provate quindi ad invertire il senso di marcia e ad immaginare tutto ciò che di positivo e buono comporta lo smettere di fumare. Gli effetti positivi non mancano di certo: da quelli estetici (colorito più bello e meno rughe) a quelli, innumerevoli, legati alla salute (sistema immunitario più forte, circolazione sanguigna più fluida, migliori capacità respiratorie, meno affaticamento generale dell'organismo, minor probabilità di incorrere in tumori ai polmoni), fino a quelli economici (risparmierete un sacco di soldi, soldi che fra l'altro sono spesi male non solo perché le sigarette danneggiano la vostra salute, ma perché finanziate le multinazionali del tabacco che lucrano sulla debolezza della gente).
Avere un atteggiamento positivo e convincersi di riuscire
Per riuscire davvero a smettere di fumare, senza ricadute, è di fondamentale importanza crederci sul serio: non dovete mai dubitare delle vostre potenzialità e risorse, altrimenti non ce la farete. Non sottovalutate la potenza della mente: siate positivi e convinti e raccogliete tutta la forza di volontà che avete. Vedrete che, anche se non sarà facilissimo, sarà certamente più facile di quanto le gabbie delle vostra bassa autostima vi avevano fatto credere.
Espedienti e stratagemmi utili
Se le indicazioni date finora riguardano soprattutto l'atteggiamento mentale giusto per portare avanti la propria battaglia contro il fumo, è anche vero che questo vizio include una serie di gestualità e atti pratici dei quali, una volta che si smette, si sente proprio la mancanza. Può mancare ad esempio la sensazione di avere qualcosa in mano fra le dita e fra le labbra: in tal caso ricorrete a tutti gli espedienti che vi vengono in mente, per evitare di ricadere nella tentazione. Per i primi giorni tenete fra le labbra qualcos'altro, come un bastoncino di liquirizia. Oppure tenete fra le mani una di quelle palline antistress o giocherellate con degli elastici, occupando le mani in qualche modo. Quando vi viene voglia di fumare fate un'altra cosa che vi distragga e vi tenga occupati in modo piacevole: telefonate ad un amico, stendete il programma della serata pensando a qualcosa di bello da organizzare...
I cerotti e gli altri prodotti a base di nicotina
Dal momento che quando si smette di fumare priviamo bruscamente il nostro corpo di una sostanza, la nicotina, alla quale si è ormai abituato, potrebbe esserci una sorta di crisi di astinenza: non un vero e proprio stato di malessere, ma un disagio psicofisico dovuto alla mancanza di nicotina. Per evitare questo, può essere utile ricorrere ai cerotti o ad altri prodotti a base di nicotina (inalatori, compresse, gomme), che permettono di ridurla in modo graduale: il disagio si attenua e ci sono minori probabilità di cadere nella tentazione di fumare. Questi prodotti alla nicotina si possono comprare anche senza ricetta: rispettate però con scrupolo le quantità indicate (le dosi vanno a scalare) e la tempistica del trattamento.
Affidarsi ad aiuti specializzati: i centri antifumo
Se ritenete possa esservi d'aiuto nella vostra lotta contro il fumo, rivolgetevi anche ad un centro specializzato.
In Italia ci sono circa 400 centri antifumo: qui troverete aiuti e supporti di vario tipo. Incontri con personale specializzato (counselling individuale), gruppi di auto aiuto, terapie di gruppo: spesso incontri e terapie di questo genere si rivelano un supporto molto utile. Motivano la persona, contribuendo attivamente a farle portare a termine con successo il suo percorso.
Concentrarsi sulle conseguenze positive dello smettere di fumare
Solitamente quando una persona decide che deve provare a smettere di fumare è tutta presa dalla difficoltà dell'impresa: pensa che non riuscirà mai a togliersi la voglia di una sigaretta e vede il privarsi del fumo come qualcosa che arreca sofferenza, nervosismo e disagio. Raramente quindi ci si ferma a pensare alle conseguenze positive che derivano dall'abbandonare le tante amate sigarette. Provate quindi ad invertire il senso di marcia e ad immaginare tutto ciò che di positivo e buono comporta lo smettere di fumare. Gli effetti positivi non mancano di certo: da quelli estetici (colorito più bello e meno rughe) a quelli, innumerevoli, legati alla salute (sistema immunitario più forte, circolazione sanguigna più fluida, migliori capacità respiratorie, meno affaticamento generale dell'organismo, minor probabilità di incorrere in tumori ai polmoni), fino a quelli economici (risparmierete un sacco di soldi, soldi che fra l'altro sono spesi male non solo perché le sigarette danneggiano la vostra salute, ma perché finanziate le multinazionali del tabacco che lucrano sulla debolezza della gente).
Avere un atteggiamento positivo e convincersi di riuscire
Per riuscire davvero a smettere di fumare, senza ricadute, è di fondamentale importanza crederci sul serio: non dovete mai dubitare delle vostre potenzialità e risorse, altrimenti non ce la farete. Non sottovalutate la potenza della mente: siate positivi e convinti e raccogliete tutta la forza di volontà che avete. Vedrete che, anche se non sarà facilissimo, sarà certamente più facile di quanto le gabbie delle vostra bassa autostima vi avevano fatto credere.
Espedienti e stratagemmi utili
Se le indicazioni date finora riguardano soprattutto l'atteggiamento mentale giusto per portare avanti la propria battaglia contro il fumo, è anche vero che questo vizio include una serie di gestualità e atti pratici dei quali, una volta che si smette, si sente proprio la mancanza. Può mancare ad esempio la sensazione di avere qualcosa in mano fra le dita e fra le labbra: in tal caso ricorrete a tutti gli espedienti che vi vengono in mente, per evitare di ricadere nella tentazione. Per i primi giorni tenete fra le labbra qualcos'altro, come un bastoncino di liquirizia. Oppure tenete fra le mani una di quelle palline antistress o giocherellate con degli elastici, occupando le mani in qualche modo. Quando vi viene voglia di fumare fate un'altra cosa che vi distragga e vi tenga occupati in modo piacevole: telefonate ad un amico, stendete il programma della serata pensando a qualcosa di bello da organizzare...
I cerotti e gli altri prodotti a base di nicotina
Dal momento che quando si smette di fumare priviamo bruscamente il nostro corpo di una sostanza, la nicotina, alla quale si è ormai abituato, potrebbe esserci una sorta di crisi di astinenza: non un vero e proprio stato di malessere, ma un disagio psicofisico dovuto alla mancanza di nicotina. Per evitare questo, può essere utile ricorrere ai cerotti o ad altri prodotti a base di nicotina (inalatori, compresse, gomme), che permettono di ridurla in modo graduale: il disagio si attenua e ci sono minori probabilità di cadere nella tentazione di fumare. Questi prodotti alla nicotina si possono comprare anche senza ricetta: rispettate però con scrupolo le quantità indicate (le dosi vanno a scalare) e la tempistica del trattamento.
Affidarsi ad aiuti specializzati: i centri antifumo
Se ritenete possa esservi d'aiuto nella vostra lotta contro il fumo, rivolgetevi anche ad un centro specializzato.
In Italia ci sono circa 400 centri antifumo: qui troverete aiuti e supporti di vario tipo. Incontri con personale specializzato (counselling individuale), gruppi di auto aiuto, terapie di gruppo: spesso incontri e terapie di questo genere si rivelano un supporto molto utile. Motivano la persona, contribuendo attivamente a farle portare a termine con successo il suo percorso.
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