Come scegliere il fattore di protezione solare

Il sole, preso con moderazione, fa bene alle ossa poiché attiva il precursore della vitamina D, ma dà beneficio anche all’umore ed è un vero e proprio toccasana contro le contratture muscolari e alcune malattie della pelle come gli eczemi, l’acne, la dermatite seborroica e la psoriasi. Ecco, allora quando esporsi e come scegliere correttamente il fattore di protezione solare.
Cos’è attore di protezione solare
Il fattore di protezione solare, indicato anche con la sigla SPF (Sun Protection Factor), è un valore numerico riportato sulle confezioni dei prodotti, che indica la capacità protettiva contro la radiazione solare (soprattutto quella di tipo UVB) e quindi quante volte è possibile moltiplicare il tempo di permanenza al sole prima che la pelle si scotti. Chiaramente, più il numero è grande, più alta è la protezione offerta. Sulla base dell’SPF in Europa i prodotti vengono divisi in 4 gruppi:
Come scegliere il fattore di protezione solare?
La scelta del fattore di protezione giusto dipende da molti aspetti, tra cui l’intensità della radiazione (latitudine, ora del giorno, nuvole, potere riflettente dell’ambiente - ad esempio neve, sabbia...) e la sensibilità di ciascun individuo al sole, il cosiddetto “fototipo”.
Il fototipo è diviso in 6 categorie. Per capire di quale fattore di protezione abbiamo bisogno, è necessario conoscere il proprio fototipo:
Quando esporsi al sole?
È consigliabile evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15). Le ore migliori per prendere il sole in totale sicurezza, infatti, sono quelle del mattino (8-11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17). Inoltre, è bene ricordare di applicare la crema solare almeno 30 minuti prima di esporsi al sole per consentire ai principi attivi di penetrare lo strato più superficiale della pelle. L'applicazione va ripetuta almeno ogni 2 ore, soprattutto se si suda abbondantemente, in caso di esposizioni prolungate e dopo un lungo bagno. L’effetto lente delle goccioline di acqua, infatti, può favorire le scottature.
Cos’è attore di protezione solare
Il fattore di protezione solare, indicato anche con la sigla SPF (Sun Protection Factor), è un valore numerico riportato sulle confezioni dei prodotti, che indica la capacità protettiva contro la radiazione solare (soprattutto quella di tipo UVB) e quindi quante volte è possibile moltiplicare il tempo di permanenza al sole prima che la pelle si scotti. Chiaramente, più il numero è grande, più alta è la protezione offerta. Sulla base dell’SPF in Europa i prodotti vengono divisi in 4 gruppi:
- Protezione bassa: SPF 6 - SPF 10
- Protezione media: SPF 15 – SPF 20 – SPF 25
- Protezione alta: SPF 30 – SPF 50
- Protezione molto alta: SPF 50+
Come scegliere il fattore di protezione solare?
La scelta del fattore di protezione giusto dipende da molti aspetti, tra cui l’intensità della radiazione (latitudine, ora del giorno, nuvole, potere riflettente dell’ambiente - ad esempio neve, sabbia...) e la sensibilità di ciascun individuo al sole, il cosiddetto “fototipo”.
Il fototipo è diviso in 6 categorie. Per capire di quale fattore di protezione abbiamo bisogno, è necessario conoscere il proprio fototipo:
- Fototipo I: sono i soggetti con carnagione molto chiara dai capelli biondi o rossi. Questo tipo di pelle necessita sempre di protezione massima (es. SPF 50 o 50+).
- Fototipo II: sono i soggetti con carnagione chiara, con capelli biondo chiaro o scuro. Questo tipo di pelle tende a scottarsi facilmente e anche in questo caso la protezione deve essere alta (es. SPF 50 o SPF 30).
- Fototipo III: sono i soggetti dalla carnagione chiara, con capelli biondo scuro o castano. Questo tipo di pelle può scottarsi in caso di esposizione intensiva al sole. La protezione solare consigliata è media (es. SPF 25 o SPF 20 SPF).
- Fototipo IV: sono i soggetti con carnagione olivastra, dai capelli castani. Questo tipo di pelle è molto resistente e reagisce raramente all’esposizione intensiva al sole. La protezione solare consigliata è bassa (es. SPF 10).
- Fototipo V: sono i soggetti con carnagione scura e capelli castano scuro. Questo tipo di pelle non reagisce mai all’esposizione al sole. La protezione solare consigliata è bassa (es. SPF 6).
- Fototipo VI: sono i soggetti con carnagione scura o nera e capelli neri. Questo tipo di pelle non ha una differenza evidente di colorazione dopo l'esposizione al sole. La protezione solare consigliata è bassa (es. SPF 6).
Quando esporsi al sole?
È consigliabile evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15). Le ore migliori per prendere il sole in totale sicurezza, infatti, sono quelle del mattino (8-11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17). Inoltre, è bene ricordare di applicare la crema solare almeno 30 minuti prima di esporsi al sole per consentire ai principi attivi di penetrare lo strato più superficiale della pelle. L'applicazione va ripetuta almeno ogni 2 ore, soprattutto se si suda abbondantemente, in caso di esposizioni prolungate e dopo un lungo bagno. L’effetto lente delle goccioline di acqua, infatti, può favorire le scottature.
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