Come fare un massaggio alla schiena

Poche cose sono rilassanti come i massaggi alla schiena. Distendendo i muscoli, i massaggi aiutano a scacciare lo stress, consentendoci di scaricare tutte le tensioni accumulate durante la giornata: un vero toccasana per il benessere psicofisico, a patto, ovviamente, di essere in grado di eseguirli. Un buon massaggio non può infatti essere improvvisato. Seguendo alcune semplici tecniche di base è possibile regalare dei veri momenti di relax a parenti e amici, anche senza essere dei massaggiatori professionisti. Vediamo come procedere.
Fase preparatoria: consigli generali
Il primo passo consiste nella preparazione del materiale che servirà per procedere e nel far accomodare il soggetto che verrà sottoposto al nostro trattamento. Al riguardo, sarebbe meglio avvalersi di un lettino dall’altezza regolabile, tuttavia un massaggio casalingo senza eccessive pretese può anche essere realizzato sul letto o sul divano ricoperto con un lenzuolo pulito, l’importante è stare comodi. Se volete, potete mettere della musica rilassante a basso volume.
Invitate la persona a sfilarsi gli indumenti della parte superiore del corpo e a stendersi prona sul lettino, quindi posizionate un soffice asciugamano sotto la sua pancia e uno più piccolo sotto la fronte: in tal modo la aiuterete a non inarcare eccessivamente la schiena e a tenere il collo dritto.
Ora abbassate leggermente la gonna o i pantaloni e per precauzione coprite l'orlo dell'indumento con della carta assorbente oppure con un asciugamano, per evitare di sporcare il tessuto con l'olio che userete per effettuare il massaggio. Ricordate inoltre che tutte le fasi che descriveremo vanno ripetute 2 volte, prima sul lato destro e poi su quello sinistro (o viceversa), tenendo ovviamente come linea di separazione la colonna vertebrale.
Il massaggio alla schiena: fase iniziale
Ungetevi le mani con il prodotto che intendete usare (olio o crema) e strofinatele per farlo riscaldare. Quando il prodotto sarà tiepido, cominciate a spalmarlo delicatamente sulla schiena: partite dalla nuca per poi arrivare alle spalle e scendere quindi verso la parte inferiore, con movimenti molto lenti e soavi. In questa fase del massaggio dovrete utilizzare solo i polpastrelli e fare con essi dei piccoli movimenti rotatori. A poco a poco, cominciate a intensificare il massaggio e a renderlo più energico, premendo maggiormente con i polpastrelli. Con tutto il palmo afferrate quindi le spalle e fate scivolare le mani avanti e indietro, prima solo sulla parte superiore della schiena, poi scendendo fino a percorrerla tutta e risalendo ancora.
Massaggiare i muscoli
Per lavorare sul rilassamento muscolare è necessario quindi massaggiare a fondo i muscoli facendo dei movimenti rotatori: immaginate di disegnare con le mani dei cerchi che dalla vita salgono fino alle spalle.
Massaggio con le nocche
Una volta effettuato il massaggio muscolare, potete massaggiare con le nocche al fine di sciogliere i nodi di tensione: chiudete le mani in un pugno e appoggiatele sulla schiena, tenendo le braccia diritte e tese, in modo che le dita e le nocche aderiscano bene alla schiena. Ora, partendo dalla vita e salendo verso le spalle, fate scorrere i pugni esercitando una lieve pressione, senza passare sulla colonna vertebrale. Ripetete il movimento per 3 volte, dopodiché è bene rifarlo ancora, con le nocche trascinate all'indietro, sulle spalle o comunque dove vi sembra che ci sia maggiore contrazione e tensione (in genere sono le spalle la parte più tesa).
Pressione sulla colonna vertebrale
Ora procedete con la fase di pressione sulla colonna vertebrale utilizzando solo i pollici. Stendeteli quindi entrambi fra le scapole e la colonna vertebrale e premetene delicatamente uno, salendo fino ad arrivare quasi alla testa. A questo punto potete ripetere lo stesso movimento con l'altro pollice. Una volta conclusa quest'operazione, fate scivolare entrambi i pollici lungo la schiena, ognuno su un lato, partendo dalle spalle fino ad arrivare ai fianchi. Inoltre, via via che scendete lungo la schiena, fate in modo di allontanare sempre più i pollici l'uno dall'altro e dalla colonna vertebrale.
Fase conclusiva
Per fare un buon massaggio alla schiena è bene dedicare una certa attenzione anche alla fase conclusiva: il modo migliore per chiudere è appoggiare le mani nella zona più bassa della schiena, per poi farle scorrere delicatamente prima verso voi stessi, poi nella direzione opposta. Facendo questo movimento salite lungo tutta la schiena, senza però premere sulla colonna vertebrale. Ripetete il tutto per 3 volte, dopodiché stendete le dita e massaggiate delicatamente tutta la schiena con i soli polpastrelli, con un tocco sempre più leggero e con un ritmo via via sempre più lento.
Una volta completato il massaggio, coprite la schiena con un asciugamano, onde evitare che si raffreddi troppo bruscamente, e lasciate rilassare la persona a occhi chiusi per qualche minuto. Per fare un’ottima figura potete offrirgli una tisana rilassante o della frutta fresca.
Fase preparatoria: consigli generali
Il primo passo consiste nella preparazione del materiale che servirà per procedere e nel far accomodare il soggetto che verrà sottoposto al nostro trattamento. Al riguardo, sarebbe meglio avvalersi di un lettino dall’altezza regolabile, tuttavia un massaggio casalingo senza eccessive pretese può anche essere realizzato sul letto o sul divano ricoperto con un lenzuolo pulito, l’importante è stare comodi. Se volete, potete mettere della musica rilassante a basso volume.
Invitate la persona a sfilarsi gli indumenti della parte superiore del corpo e a stendersi prona sul lettino, quindi posizionate un soffice asciugamano sotto la sua pancia e uno più piccolo sotto la fronte: in tal modo la aiuterete a non inarcare eccessivamente la schiena e a tenere il collo dritto.
Ora abbassate leggermente la gonna o i pantaloni e per precauzione coprite l'orlo dell'indumento con della carta assorbente oppure con un asciugamano, per evitare di sporcare il tessuto con l'olio che userete per effettuare il massaggio. Ricordate inoltre che tutte le fasi che descriveremo vanno ripetute 2 volte, prima sul lato destro e poi su quello sinistro (o viceversa), tenendo ovviamente come linea di separazione la colonna vertebrale.
Il massaggio alla schiena: fase iniziale
Ungetevi le mani con il prodotto che intendete usare (olio o crema) e strofinatele per farlo riscaldare. Quando il prodotto sarà tiepido, cominciate a spalmarlo delicatamente sulla schiena: partite dalla nuca per poi arrivare alle spalle e scendere quindi verso la parte inferiore, con movimenti molto lenti e soavi. In questa fase del massaggio dovrete utilizzare solo i polpastrelli e fare con essi dei piccoli movimenti rotatori. A poco a poco, cominciate a intensificare il massaggio e a renderlo più energico, premendo maggiormente con i polpastrelli. Con tutto il palmo afferrate quindi le spalle e fate scivolare le mani avanti e indietro, prima solo sulla parte superiore della schiena, poi scendendo fino a percorrerla tutta e risalendo ancora.
Massaggiare i muscoli
Per lavorare sul rilassamento muscolare è necessario quindi massaggiare a fondo i muscoli facendo dei movimenti rotatori: immaginate di disegnare con le mani dei cerchi che dalla vita salgono fino alle spalle.
Massaggio con le nocche
Una volta effettuato il massaggio muscolare, potete massaggiare con le nocche al fine di sciogliere i nodi di tensione: chiudete le mani in un pugno e appoggiatele sulla schiena, tenendo le braccia diritte e tese, in modo che le dita e le nocche aderiscano bene alla schiena. Ora, partendo dalla vita e salendo verso le spalle, fate scorrere i pugni esercitando una lieve pressione, senza passare sulla colonna vertebrale. Ripetete il movimento per 3 volte, dopodiché è bene rifarlo ancora, con le nocche trascinate all'indietro, sulle spalle o comunque dove vi sembra che ci sia maggiore contrazione e tensione (in genere sono le spalle la parte più tesa).
Pressione sulla colonna vertebrale
Ora procedete con la fase di pressione sulla colonna vertebrale utilizzando solo i pollici. Stendeteli quindi entrambi fra le scapole e la colonna vertebrale e premetene delicatamente uno, salendo fino ad arrivare quasi alla testa. A questo punto potete ripetere lo stesso movimento con l'altro pollice. Una volta conclusa quest'operazione, fate scivolare entrambi i pollici lungo la schiena, ognuno su un lato, partendo dalle spalle fino ad arrivare ai fianchi. Inoltre, via via che scendete lungo la schiena, fate in modo di allontanare sempre più i pollici l'uno dall'altro e dalla colonna vertebrale.
Fase conclusiva
Per fare un buon massaggio alla schiena è bene dedicare una certa attenzione anche alla fase conclusiva: il modo migliore per chiudere è appoggiare le mani nella zona più bassa della schiena, per poi farle scorrere delicatamente prima verso voi stessi, poi nella direzione opposta. Facendo questo movimento salite lungo tutta la schiena, senza però premere sulla colonna vertebrale. Ripetete il tutto per 3 volte, dopodiché stendete le dita e massaggiate delicatamente tutta la schiena con i soli polpastrelli, con un tocco sempre più leggero e con un ritmo via via sempre più lento.
Una volta completato il massaggio, coprite la schiena con un asciugamano, onde evitare che si raffreddi troppo bruscamente, e lasciate rilassare la persona a occhi chiusi per qualche minuto. Per fare un’ottima figura potete offrirgli una tisana rilassante o della frutta fresca.
Grazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.