Burro di kokum, le proprietà

Il burro di Kokum viene ottenuto mediante spremitura a freddo dai semi della Garcinia Indica, una pianta arbustiva originaria dell’India sud occidentale, che cresce nelle foreste pluviali sempreverdi. Viene chiamato anche burro di goa. Si presenta di colore bianco e inodore ed è un ottimo emolliente e protettivo. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e gli usi.
Proprietà del burro di Kokum
Il burro di Kokum, sebbene non goda della stessa notorietà del burro di karité, è molto usato in cosmetica per nutrire la pelle e conferire maggiore lucentezza ai capelli. Per via della sua composizione chimica simile a quella del burro di cacao, viene usato anche nell’industria dolciaria per la produzione di cioccolato e per cucinare (in India).
Il burro di Kokum deve le sue proprietà cosmetiche (e alimentari) alla ricchezza di acidi grassi come gli Omega 6, Omega 9, acido palmitico e acido stearico e alla vitamina E, l’antinvecchiamento per eccellenza. In virtù della sua particolare composizione, possiede una stabilità eccezionale: ha, infatti, una durata media di circa 2 anni. Per prolungarne la durata di conservazione, inoltre, basta tenerlo in un luogo fresco.
Il burro di Kokum si presenta secco e squamoso, ma l’aspetto per così dire “screpolato” è una sua caratteristica specifica. È uno dei burri vegetali più duri, con un punto di fusione molto elevato. Si scioglie ad una temperatura di 38-40°C, il che lo rende ideale per balsami e creme.
Ha eccellenti proprietà emollienti, rigenera e restituisce tono alla pelle secca e stanca, lasciandola morbida e vellutata. È indicato anche in caso di acne poiché possiede buone proprietà antinfiammatorie e lenitive e non è comedogeno (non promuove la comparsa di punti neri). Inoltre è facile da usare perché non diventa granuloso (come il burro di karité) e si assorbe velocemente senza ungere.
Il burro di Kokum è ottimo anche per i capelli, soprattutto se secchi, fragili o danneggiati e in caso di doppie punte. Li nutre e li rende lucidi e setosi al tatto.
Usi del burro di Kokum
Il burro di kokum può essere utilizzato puro, ma è necessario riscaldarlo per migliorare l’applicabilità. Una volta fuso (qualche noce) a bagnomaria, basta unirlo a una crema corpo, ad una crema viso o un balsamo per capelli per ottenere risultati eccezionali.
Può essere usato anche in estate come una crema idratante prima e dopo l’esposizione al sole per prevenire la disidratazione.
Se non volete usarlo puro, potete acquistare prodotti per corpo e capelli che abbiano come ingrediente il burro di kokum.
Proprietà del burro di Kokum
Il burro di Kokum, sebbene non goda della stessa notorietà del burro di karité, è molto usato in cosmetica per nutrire la pelle e conferire maggiore lucentezza ai capelli. Per via della sua composizione chimica simile a quella del burro di cacao, viene usato anche nell’industria dolciaria per la produzione di cioccolato e per cucinare (in India).
Il burro di Kokum deve le sue proprietà cosmetiche (e alimentari) alla ricchezza di acidi grassi come gli Omega 6, Omega 9, acido palmitico e acido stearico e alla vitamina E, l’antinvecchiamento per eccellenza. In virtù della sua particolare composizione, possiede una stabilità eccezionale: ha, infatti, una durata media di circa 2 anni. Per prolungarne la durata di conservazione, inoltre, basta tenerlo in un luogo fresco.
Il burro di Kokum si presenta secco e squamoso, ma l’aspetto per così dire “screpolato” è una sua caratteristica specifica. È uno dei burri vegetali più duri, con un punto di fusione molto elevato. Si scioglie ad una temperatura di 38-40°C, il che lo rende ideale per balsami e creme.
Ha eccellenti proprietà emollienti, rigenera e restituisce tono alla pelle secca e stanca, lasciandola morbida e vellutata. È indicato anche in caso di acne poiché possiede buone proprietà antinfiammatorie e lenitive e non è comedogeno (non promuove la comparsa di punti neri). Inoltre è facile da usare perché non diventa granuloso (come il burro di karité) e si assorbe velocemente senza ungere.
Il burro di Kokum è ottimo anche per i capelli, soprattutto se secchi, fragili o danneggiati e in caso di doppie punte. Li nutre e li rende lucidi e setosi al tatto.
Usi del burro di Kokum
Il burro di kokum può essere utilizzato puro, ma è necessario riscaldarlo per migliorare l’applicabilità. Una volta fuso (qualche noce) a bagnomaria, basta unirlo a una crema corpo, ad una crema viso o un balsamo per capelli per ottenere risultati eccezionali.
Può essere usato anche in estate come una crema idratante prima e dopo l’esposizione al sole per prevenire la disidratazione.
Se non volete usarlo puro, potete acquistare prodotti per corpo e capelli che abbiano come ingrediente il burro di kokum.
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