Burro di karité, le proprietà

Il burro di karité viene ricavato dai semi del Karité (Vitellaria paradoxa), un albero di grandi dimensioni (può arrivare a 15 metri di altezza) appartenente alla famiglia delle Sapotaceae, che cresce spontaneamente nelle savane dell’Africa occidentale. È un eccezionale rimedio naturale per la cura dei capelli, che rende setosi e ben nutriti, e della pelle, che diventa liscia e morbida. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, gli usi e se esistono controindicazioni.
Proprietà del burro di karité
Il burro di karité viene estratto, per lo più manualmente, con un lungo procedimento. Basti pensare che per ottenere 1 solo chilogrammo di prodotto sono necessarie 20 ore di lavoro.
Nei paesi occidentali viene impiegato soprattutto per la preparazione di prodotti cosmetici, mentre in Africa anche come alimento vero e proprio. È ricco, infatti, di vitamine A, D ed E (l’anti-invecchiamento per eccellenza) e acidi grassi essenziali, grazie ai quali vanta straordinarie proprietà lenitive, filmanti, protettive, emollienti e anti-age. Inoltre, svolge un’azione antibatterica ed è filtrante nei confronti dei raggi solari UV dannosi del sole.
Usi del burro di karité
Il burro di karité è particolarmente indicato per la cura della pelle secca o infiammata, in presenza di piaghe, scottature, psoriasi, eczemi e anche per i bambini in caso di eritemi da pannolino.
Può essere usato anche sui capelli (secchi e sfibrati) per preparare degli impacchi pre-shampoo nutrienti o come fissante, da applicare solo sulle punte, per i capelli ricci e crespi.
Con il burro di karité potete preparare un’ottima crema per il viso che lo renda morbido e setoso.
Fate sciogliere a bagnomaria 10 g di burro di karité e 1 cucchiaino di cera d’api. Quando i due composti si saranno sciolti, spegnete, togliete dal fuoco e aggiungete 20 g di olio di mandorle dolci, poi trasferite il tutto in una ciotolina. Nel frattempo fate scaldare 30 g di acqua alla stessa temperatura. Mescolate energicamente il composto dilcera d’api, olio di mandorle e burro di karité con una frusta da cucina (potete usare anche quell’attrezzino che si usa per fare il cappuccino) e aggiungete l’acqua a filo. Vedrete che il composto acquisterà via via la consistenza di una crema. Infine aggiungete 8 gocce di olio essenziale di camomilla. Mescolate ancora e travasate in un vasetto pulito. Applicatela sul viso per 15 minuti, poi sciacquate.
Si conserva in frigo per 2 mesi.
Per fare l’impacco pre-shampoo, invece, fate sciogliere a bagnomaria 2 cucchiai di burro di karité. Aggiungete 2 cucchiai di olio di mandorle dolci e 2 cucchiai di olio di jojoba o avocado (se non li avete, potete usare semplicemente l’olio d’oliva). Inumidite i capelli e applicate il composto su tutta la chioma. Potete aiutarvi anche con un pettine. Indossate una cuffia da doccia e lasciate in posa per 1 ora. Risciacquate con acqua calda e procedete infine con lo shampoo.
Controindicazioni
Il burro di karité non ha alcuna controindicazione, a patto che non esista una pregressa ipersensibilità verso uno o più componenti.
Proprietà del burro di karité
Il burro di karité viene estratto, per lo più manualmente, con un lungo procedimento. Basti pensare che per ottenere 1 solo chilogrammo di prodotto sono necessarie 20 ore di lavoro.
Nei paesi occidentali viene impiegato soprattutto per la preparazione di prodotti cosmetici, mentre in Africa anche come alimento vero e proprio. È ricco, infatti, di vitamine A, D ed E (l’anti-invecchiamento per eccellenza) e acidi grassi essenziali, grazie ai quali vanta straordinarie proprietà lenitive, filmanti, protettive, emollienti e anti-age. Inoltre, svolge un’azione antibatterica ed è filtrante nei confronti dei raggi solari UV dannosi del sole.
Usi del burro di karité
Il burro di karité è particolarmente indicato per la cura della pelle secca o infiammata, in presenza di piaghe, scottature, psoriasi, eczemi e anche per i bambini in caso di eritemi da pannolino.
Può essere usato anche sui capelli (secchi e sfibrati) per preparare degli impacchi pre-shampoo nutrienti o come fissante, da applicare solo sulle punte, per i capelli ricci e crespi.
Con il burro di karité potete preparare un’ottima crema per il viso che lo renda morbido e setoso.
Fate sciogliere a bagnomaria 10 g di burro di karité e 1 cucchiaino di cera d’api. Quando i due composti si saranno sciolti, spegnete, togliete dal fuoco e aggiungete 20 g di olio di mandorle dolci, poi trasferite il tutto in una ciotolina. Nel frattempo fate scaldare 30 g di acqua alla stessa temperatura. Mescolate energicamente il composto dilcera d’api, olio di mandorle e burro di karité con una frusta da cucina (potete usare anche quell’attrezzino che si usa per fare il cappuccino) e aggiungete l’acqua a filo. Vedrete che il composto acquisterà via via la consistenza di una crema. Infine aggiungete 8 gocce di olio essenziale di camomilla. Mescolate ancora e travasate in un vasetto pulito. Applicatela sul viso per 15 minuti, poi sciacquate.
Si conserva in frigo per 2 mesi.
Per fare l’impacco pre-shampoo, invece, fate sciogliere a bagnomaria 2 cucchiai di burro di karité. Aggiungete 2 cucchiai di olio di mandorle dolci e 2 cucchiai di olio di jojoba o avocado (se non li avete, potete usare semplicemente l’olio d’oliva). Inumidite i capelli e applicate il composto su tutta la chioma. Potete aiutarvi anche con un pettine. Indossate una cuffia da doccia e lasciate in posa per 1 ora. Risciacquate con acqua calda e procedete infine con lo shampoo.
Controindicazioni
Il burro di karité non ha alcuna controindicazione, a patto che non esista una pregressa ipersensibilità verso uno o più componenti.
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