Abbronzatura senza scottatura

L'educazione a un'esposizione corretta al sole sta crescendo: sempre più persone, infatti, sono consapevoli dei rischi dovuti al sole e l'attenzione ai fattori di protezione e a una sana abbronzatura è in aumento. Ciò che è importante per ottenere una buona abbronzatura è dosare il tempo trascorso sotto il sole e non improvvisare le esposizioni senza un'adeguata preparazione. Vediamo qualche suggerimento.
Prima della partenza
Prima di partire per le vacanze, se la nostra intenzione è quella di rosolarci al sole, dobbiamo aiutare l'organismo e la pelle a reagire nel modo corretto. Ecco allora che una dieta capace di favorire la produzione naturale di melanina è consigliabile. Via libera a carote, spinaci e radicchio, seguiti da albicocche, cicorie e lattughe, cantalupo, sedano e peperoni, senza dimenticare i pomodori, le pesche, i cocomeri e le ciliegie. Anche i cetrioli sono un concentrato di potassio, mentre il ribes e le fragole, contenenti vitamina C, prevengono la couperose.
Chi volesse poi ottimizzare il processo con un aiuto esterno, può utilizzare qualche settimana prima della partenza le creme pensate come attivatori della melanina, che preparano la pelle e la rendono più ricettiva.
Prima del sole
Ma le precauzioni non finiscono qui. Prima di esporsi al sole è necessario sempre applicare una crema protettiva con almeno 20 minuti di anticipo. Il fattore di protezione deve essere allineato al fototipo e alle esigenze specifiche della propria pelle. Se amate essere truccate anche sotto il sole, scegliete un make-up waterproof e schermante i raggi solari. Evitate l'uso di profumi al sole perché contengono spesso delle sostanze che possono causare macchie scure sulla pelle. State inoltre attente all'insorgere di macchie scure se usate la pillola oppure medicine a base di cortisone o antibiotico.
Sotto il sole
Non si può improvvisare l'esposizione, anzi, deve essere gradualmente aumentata giorno per giorno partendo da mezz’ora per arrivare a un massimo di 2 ore al giorno.
Ovviamente sono da evitare le ore più calde, quelle in cui i raggi solari sono più aggressivi. Attenzione alla pelle bagnata: si ustiona più velocemente a causa dell'effetto lente delle gocce d'acqua sui raggi del sole. E ricordate che non va protetta solo la pelle, ma anche i capelli, con gli adeguati solari, per evitare che si disidratino e si sciupino per azione dei raggi.
Dopo il sole
Importante restituire alla pelle ciò che ha perso durante l'esposizione. Dopo la doccia è pertanto necessario applicare una crema idratante e/o lenitiva per riparare la pelle e riportarla al livello corretto di idratazione.
L'acqua della doccia non dovrà essere troppo calda per evitare di seccare ulteriormente la pelle e i detergenti devono avere un'azione delicata.
Per ottenere ancora più sollievo dall'applicazione della crema idratante, ecco un piccolo trucchetto: conservatela in frigo, così l'effetto rinfrescante e lenitivo sarà amplificato.
Quando si rientra
Una volta rientrati in città, per mantenere l'abbronzatura più a lungo vale sicuramente il consiglio di continuare a provvedere all'idratazione della pelle. Ma perché si mantenga con un aspetto sano, intervenire una volta alla settimana con uno scrub delicato. Questo procedimento aiuterà la pelle a rinnovarsi, senza perdere il colorito che, se avremo seguito le indicazioni, non sarà superficiale ma sarà stato acquisito dagli strati più profondi dell'epidermide. Procuratevi pertanto uno scrub cosmetico oppure realizzatelo voi semplicemente mescolando olio di oliva con zucchero.
Il caso particolare: l'abbronzatura con la lampada
Fortunatamente il fascino dell'abbronzatura artificiale ha perso molto del suo appeal, ma rimane comunque alto il numero di persone che ricorre alla lampada, soprattutto come preparazione all'esposizione al sole. L'importante anche in questo caso è non esagerare.
Prima di sottoporsi alle lampade abbronzanti, occorre detergere con cura la pelle, eliminando soprattutto il trucco, che contiene sostanze che fanno reazione alla luce dei raggi ultravioletti. Inoltre, non serve applicare una crema protettiva che, a contatto con i raggi ad alta concentrazione, può risultare persino dannosa. Chi porta le lenti a contatto deve evitare di usarle e indossare gli appositi occhialini protettivi. Gli occhi, infatti, sono particolarmente sensibili alla luce dei raggi ultravioletti. Dopo l’esposizione alle lampade solari, si consiglia di non prendere il sole nelle 48 ore successive ed è preferibile evitare sedute troppo ravvicinate, lasciando almeno 2 giorni di intervallo tra l’una e l’altra seduta.
Prima della partenza
Prima di partire per le vacanze, se la nostra intenzione è quella di rosolarci al sole, dobbiamo aiutare l'organismo e la pelle a reagire nel modo corretto. Ecco allora che una dieta capace di favorire la produzione naturale di melanina è consigliabile. Via libera a carote, spinaci e radicchio, seguiti da albicocche, cicorie e lattughe, cantalupo, sedano e peperoni, senza dimenticare i pomodori, le pesche, i cocomeri e le ciliegie. Anche i cetrioli sono un concentrato di potassio, mentre il ribes e le fragole, contenenti vitamina C, prevengono la couperose.
Chi volesse poi ottimizzare il processo con un aiuto esterno, può utilizzare qualche settimana prima della partenza le creme pensate come attivatori della melanina, che preparano la pelle e la rendono più ricettiva.
Prima del sole
Ma le precauzioni non finiscono qui. Prima di esporsi al sole è necessario sempre applicare una crema protettiva con almeno 20 minuti di anticipo. Il fattore di protezione deve essere allineato al fototipo e alle esigenze specifiche della propria pelle. Se amate essere truccate anche sotto il sole, scegliete un make-up waterproof e schermante i raggi solari. Evitate l'uso di profumi al sole perché contengono spesso delle sostanze che possono causare macchie scure sulla pelle. State inoltre attente all'insorgere di macchie scure se usate la pillola oppure medicine a base di cortisone o antibiotico.
Sotto il sole
Non si può improvvisare l'esposizione, anzi, deve essere gradualmente aumentata giorno per giorno partendo da mezz’ora per arrivare a un massimo di 2 ore al giorno.
Ovviamente sono da evitare le ore più calde, quelle in cui i raggi solari sono più aggressivi. Attenzione alla pelle bagnata: si ustiona più velocemente a causa dell'effetto lente delle gocce d'acqua sui raggi del sole. E ricordate che non va protetta solo la pelle, ma anche i capelli, con gli adeguati solari, per evitare che si disidratino e si sciupino per azione dei raggi.
Dopo il sole
Importante restituire alla pelle ciò che ha perso durante l'esposizione. Dopo la doccia è pertanto necessario applicare una crema idratante e/o lenitiva per riparare la pelle e riportarla al livello corretto di idratazione.
L'acqua della doccia non dovrà essere troppo calda per evitare di seccare ulteriormente la pelle e i detergenti devono avere un'azione delicata.
Per ottenere ancora più sollievo dall'applicazione della crema idratante, ecco un piccolo trucchetto: conservatela in frigo, così l'effetto rinfrescante e lenitivo sarà amplificato.
Quando si rientra
Una volta rientrati in città, per mantenere l'abbronzatura più a lungo vale sicuramente il consiglio di continuare a provvedere all'idratazione della pelle. Ma perché si mantenga con un aspetto sano, intervenire una volta alla settimana con uno scrub delicato. Questo procedimento aiuterà la pelle a rinnovarsi, senza perdere il colorito che, se avremo seguito le indicazioni, non sarà superficiale ma sarà stato acquisito dagli strati più profondi dell'epidermide. Procuratevi pertanto uno scrub cosmetico oppure realizzatelo voi semplicemente mescolando olio di oliva con zucchero.
Il caso particolare: l'abbronzatura con la lampada
Fortunatamente il fascino dell'abbronzatura artificiale ha perso molto del suo appeal, ma rimane comunque alto il numero di persone che ricorre alla lampada, soprattutto come preparazione all'esposizione al sole. L'importante anche in questo caso è non esagerare.
Prima di sottoporsi alle lampade abbronzanti, occorre detergere con cura la pelle, eliminando soprattutto il trucco, che contiene sostanze che fanno reazione alla luce dei raggi ultravioletti. Inoltre, non serve applicare una crema protettiva che, a contatto con i raggi ad alta concentrazione, può risultare persino dannosa. Chi porta le lenti a contatto deve evitare di usarle e indossare gli appositi occhialini protettivi. Gli occhi, infatti, sono particolarmente sensibili alla luce dei raggi ultravioletti. Dopo l’esposizione alle lampade solari, si consiglia di non prendere il sole nelle 48 ore successive ed è preferibile evitare sedute troppo ravvicinate, lasciando almeno 2 giorni di intervallo tra l’una e l’altra seduta.
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